Assegno Unico, l’INPS comunica le date di pagamento di luglio 2023: ecco nel dettaglio

Tante le novità in tema di Assegno Unico in questo mese di luglio: ecco le nuove date comunicate dall’INPS.

Il 2023 è l’anno delle modifiche all’Assegno Unico. Già dalla Legge di Bilancio 2023 sono state introdotte numerose novità a favore delle numerose famiglie italiane che lo utilizzano.

Non c’è da restare stupiti, la misura è la più utilizzata dagli italiani: a dirlo anche i dati diffusi dall’Osservatorio Nazionale sull’assegno unico e universale che ha diffuso i dati circa l’utilizzo dell’agevolazione a partire dalla sua introduzione.

Nel 2022 sono stati erogati circa 13 miliardi di euro ai nuclei richiedenti e nei primi mesi del 2023 al momento si contano circa 3 miliardi.

Ritoccati anche gli importi erogati: la cifra media è stata per il 2022 146 euro mentre nei primi mesi del 2023 l’importo è salito a 165 euro.

Tali aumenti sono frutto delle tante novità introdotte dalla legge di Bilancio di dicembre e delle successive modifiche scaturenti anche da rivalutazioni e novità introdotte dall’INPS.

Quest’ultima nei mesi scorsi ha comunicato le nuove finestre di pagamento e in questi giorni le date di erogazione della misura relative al mese di Luglio 2023 che si annuncia più corposo.

Infatti dal prossimo mese gli importi verranno rivalutati su base annuale tenendo conto delle “variazione dell’indice dei prezzi al consumo” delle famiglie di operai e impiegati (FOI), calcolata dall’Istat e pari a +8,1% tra l’anno 2022 e l’anno 2021.

Ma vediamo nel dettaglio le nuove date di pagamento dell’Assegno Unico relative al prossimo mese che sta per arrivare.

Assegno Unico, l’INPS comunica le date di pagamento di luglio 2023: ecco nel dettaglio

Le modifiche e le novità relativamente all’Assegno Unico in questi primi mesi del 2023 sono state tante. La più importante è stata quella relativa alle modifiche delle finestre di pagamento.

A definirle la circolare n. 41 dell’Inps: i beneficiari dalla misura hanno iniziato a percepire gli importi spettanti secondo una nuova calendarizzazione.

La circolare dell’Istituto prevede che ogni mese i pagamenti avvengano:

  • dal 10 al 20 per i nuclei familiari che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente;

  • dal 20 al 30, verranno pagati gli assegni di coloro che hanno presentato domanda nel mese precedente e di coloro che hanno subito modifiche alle condizioni del nucleo familiare comunicandole all’INPS.

Mentre per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza l’accredito avverrà il 27 del mese.

Nel dettaglio per il mese di luglio:

  • Il pagamento sarà effettuato entro sabato 22 luglio per coloro che hanno fatto domanda a febbraio e marzo 2023;

  • Mentre l’accredito avverrà entro sabato 29 luglio per tutti gli altri beneficiari.

Assegno Unico INPS, queste le modalità di richiesta e i metodi di pagamento

Ormai è cosa nota l’Assegno Unico può essere richiesto presentando domanda tramite portale istituzionale dell’INPS accedendo alla sezione dedicata MyInps tramite credenziali SPID Cie o Cns.

Lo stato della pratica può essere controllata dal proprio fascicolo previdenziale nella sezione “ Prestazioni ” e Assegno Unico Universale.

Inoltre va detto che l’accredito del pagamento avverrà secondo le modalità scelte in sede di domanda.

Dunque:

  • su conto corrente bancario o postale;

  • carta di credito o di debito, libretto di risparmio dotati di codice IBAN;

  • accredito sulla carta del Reddito di Cittadinanza;

  • in contanti presso gli  sportelli di Poste Italiane;

  • accredito su uno strumento di riscossione dotato di IBAN, aperto nei Paesi dell’aerea SEPA (Single Euro Payments Area).

Con il simulatore INPS verifichi gli importi spettanti

Altra novità di questo anno relativamente all’Assegno Unico è il simulatore apparso sul portale dell’INPS ed annunciato con messaggio n. 1256 del 3 aprile, nella quale si comunica il lancio del nuovo simulatore adeguato alle modifiche e ai ricalcoli apportate dalla legge di bilancio 2023.

La simulazione degli importi erogati viene fatta sulla base delle risposte date dal beneficiario: la cifra però potrebbe essere errata perché derivante dai dati forniti dall’utente senza confronto con la banca dati dell’istituto.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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