Si è verificato un grave problema di ammaloramento dei frontalini dei balconi e delle arcate che collegano le colonne responsabili del supporto della terrazza sovrastante il balcone di un soggetto. Si è riscontrato che il rivestimento del sottobalcone del condominio sottostante il piano di calpestio della terrazza sovrastante il balcone presenta danni.
Nonostante il proprietario della terrazza abbia sempre escluso un intervento a suo carico, e il condominio mostri disinteresse, il soggetto si trova in una situazione d’emergenza e non sa come procedere. Dunque, in questo articolo esamineremo il caso e chiariremo a chi tocca pagare il rivestimento del cielino.
Chi paga il rivestimento del sottobalcone del condominio
I dubbi riguardo al pagamento del rivestimento del sottobalcone del condominio sono molti. Partiamo dal presupposto che le eventuali spese per il rifacimento sarebbero a carico del proprietario del balcone. Questo perché esso costituisce una parte integrante della sua proprietà esclusiva e non concorre al decoro architettonico della facciata.
Tuttavia, qualora il sottobalcone fosse visibile dalla strada o da aree comuni condominiali, allora si potrebbe configurare un elemento decorativo esterno e in tal caso le spese andrebbero ripartite tra tutti i condomini. In ogni caso, la ripartizione delle spese per il rifacimento dei frontalini e dei balconi dovrà essere stabilita in base a quanto indicato nel regolamento condominiale.
In alternativa, in mancanza di una precisa disposizione, si può procedere mediante deliberazione dell’assemblea condominiale. Diverso invece è il discorso del rivestimento del cielino del condominio che andremo ad approfondire qui di seguito.
Ecco chi è il responsabile della manutenzione del cielino
Per quanto riguarda il rivestimento del sottobalcone del condominio (o cielino), se si tratta di balconi aggettanti, la responsabilità della manutenzione dell’intera struttura, compreso il sottobalcone, spetta al proprietario dell’appartamento. In caso di caduta di calcinacci, la responsabilità dei danni fa capo al proprietario dell’appartamento.
Nel caso di balconi incassati, invece, si applica l’art. 1125 cod. civ. che prevede che le spese per la manutenzione e ricostruzione dei soffitti, delle volte e dei solai siano sostenute in parti eguali dai proprietari dei due piani l’uno all’altro sovrastanti. Nel caso specifico, le spese di conservazione e manutenzione delle arcate che collegano le colonne che sorreggono la terrazza sovrastante, in quanto visibili dall’esterno e contribuiscono al decoro architettonico dell’edificio, andrebbero sostenute dall’intera compagine. Altro caso che andrebbe analizzato sarebbe quello della tettoia sotto il balcone altrui in condominio.
Cosa dichiara la Cassazione
La Cassazione è stata piuttosto chiara sulla questione del rivestimento dei sottobalconi del condominio. In sintesi la Corte dispone che, i rivestimenti estetici dei sottobalconi appartengono al condominio e le relative spese vanno ripartite tra i condòmini per millesimi. Le spese per il cielino, invece, competono al proprietario del piano superiore.
Nel caso di lavori necessari da eseguire e mancata convocazione dell’assemblea o delibera negativa, si può fare ricorso al giudice ai sensi dell’art. 1105, quarto comma, cod. civ. In conclusione, è sempre importante conoscere cosa è incluso nelle spese condominiali.