Green pass e quarantena: nuove regole. Scopriamole!

Addio al super green pass rafforzato. Nuove regole per la quarantena e zone a colori definitivamente abbandonate: sono queste le novità in arrivo ad aprile.

Addio al super green pass rafforzato. Nuove regole per la quarantena e zone a colori definitivamente abbandonate: sono queste le novità in arrivo ad aprile. Da maggio potremo dire addio definitivamente anche al green pass base, nella speranza di non doverne fare uso mai più.

Sono molte le regole destinate a cambiare nel corso dei prossimi mesi. Tra queste c’è anche il definitivo addio al green pass per i lavoratori che abbiano più di 50 anni. Fino al 30 aprile, comunque, continueranno a rimanere in vigore le regole più stringenti da rispettare al chiuso, quindi anche nei ristoranti e nelle palestre. Ma cerchiamo di scoprire come cambierà la nostra vita nei prossimi mesi dalle parole di Roberto Speranza, Ministro della Salute, dopo che si è tenuta la cabina di regia ed il Consiglio dei Ministri sulle riaperture e sul ritorno alla normalità.

Green pass sul lavoro, cosa cambia

A dare le prime indicazioni su come cambierà il green pass sul posto del lavoro ci ha pensato il ministro Roberto Speranza, che ha spiegato che le persone, che abbiano compiuto 50 anni, non saranno più tenute ad essere in possesso del green pass rafforzato. Per loro, almeno fino al 30 aprile, sarà necessario essere in possesso del green pass base. La prima e più importante conseguenza sarà che non è prevista alcuna sospensione dal lavoro per chi non fosse in possesso della certificazione verde.

Speranza ha spiegato che è stata fatta una scelta, che ha portato ad un cambiamento molto significativo. Nel momento in cui si sta uscendo dallo stato di emergenza – secondo Speranza – il Governo ha ritenuto consono superare una misura ritenuta molto forte. Ma che ha avuto l’effetto di stimolare la popolazione in quella fascia d’età alla vaccinazione. Adesso, però, l’obiettivo è quello di andare avanti.

Speranza ha spiegato che la sospensione dal lavoro in assenza della vaccinazione Covid 19 rimarrà

solo per una fascia che noi riteniamo essere quella più a rischio, più sensibile, perché è quella che ha più a che fare con le fragilità, ovvero il personale sanitario, i lavoratori delle strutture ospedaliere e i lavoratori delle Rsa.

Questo significa che per quanti lavorano nella scuola o nelle forze dell’ordine non ci sarà più questo obbligo. Per gli operatori della sanità ci sarà un prolungamento dell’obbligo del vaccino fino al 31 dicembre 2022: le norme rimarranno esattamente come sono oggi. Per questa categoria di lavoratori rimarrà, quindi, la sospensione del lavoro in caso di assenza di vaccinazione.

Green pass nelle palestre, nei ristoranti ed in piscina

Soffermiamoci, adesso a scoprire quali siano le regole per il green pass nei luoghi pubblici al chiuso. Il certificato verde resterà in vigore, fino al 30 aprile, al ristorante e nei posti al chiuso. Sarà necessario esibirlo al tavolo e al banco, quando non si è all’aperto. Lo stesso obbligo è previsto per chi si reca in piscina, in palestra, quando si fanno degli sport di squadra e di contatto e nei centri benessere.

Sarà necessario esibire il super green pass, fino al 30 aprile, anche quando ci si dovrà recare nei seguenti luoghi o nel corso dei seguenti avvenimenti:

  • convegni;
  • congressi;
  • centri culturali;
  • centri sociali e ricreativi;
  • feste;
  • attività di sale gioco;
  • sale scommesse;
  • sale Bingo;
  • casinò;
  • sale da ballo;
  • discoteche e locali assimilati

Sarà necessario essere in possesso del green pass anche quanto si partecipa come pubblico agli spettacoli aperti, oltre che agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Secondo Speranza questa è una disciplina che con gradualità ci porterà, al primo maggio al superamento della certificazione verde.

Stop alla quarantena per contatto

Grazie al nuovo provvedimento sarà superata la quarantena per contatto con una persona positiva al Covid 19. Diciamo che questo è un ulteriore passo avanti verso la normalità, perché le quarantene per contatto erano già state superate per la popolazione vaccinata. Grazie a questo provvedimento, adesso, la superano tutti gli italiani. Continuerà a rimanere in isolamento solo soltanto chi risulterà positivo al virus.

Questa scelta che noi facciamo ha un impatto significativo in modo particolare nelle scuole – spiega Speranza -. Dal primo aprile andrà a casa soltanto chi è positivo, mentre tutti gli altri potranno tranquillamente continuare a stare in classe e seguire le lezioni.

Verrà, inoltre, superato definitivamente il sistema a colori, che ci ha accompagnato per molti mesi e che serviva ad adattare il quadro epidemiologico ad ogni realtà territoriale.

Come sapete ogni venerdì, per molte settimane, ho firmato le ordinanze, sulla base del quadro epidemiologico, monitorato dall’Istituto superiore di Sanità insieme alla cabina di Regia di cui fanno parte le Regioni. Continueremo questo monitoraggio – ha assicurato Speranza – perché è fondamentale. E sarà fondamentale continuare a leggere l’evoluzione epidemiologica. Questo monitoraggio non sarà più connesso alle ordinanze.

Pierpaolo Molinengo
Pierpaolo Molinengo
Giornalista. Ho una laurea in Materie Letterarie, conseguita presso l'Università degli Studi di Torino. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, fisco, tasse e tributi, diritto, economia e finanza.
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