Indennità di accompagnamento, nuovi aumenti. Come ottenerli?

Indennità di accompagnamento, arrivano nuovi aumenti per il 2022 dell'1,7% rispetto al 2021. Quali sono i requisiti per poterla richiedere ed ottenere.

L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica rivolta a soggetti con un‘invalidità civile del 100% incapaci di svolgere i comuni anni quotidiani nella vita di tutti i giorni e che necessitano di un accompagnamento da parte di un caregiver.

L’assegno viene erogato a fronte di una domanda che dovrà essere inoltrata all’Inps. 

Si tratta di una prestazione non reversibile, ed è regolata dalla legge 18/1980

Per far si che l’Inps riconosca al soggetto richiedente il contributo economico l’invalidità del 100% dovrà essere certificata dal documento rilasciato da chi ha effettuato l’accertamento (medico curante ed A.S.L.).

Non basta, dovrà inoltre necessariamente riportare sul certificato rilasciato al paziente la specifica patologia invalidante oltre che specificare che a causa della propria condizione d’invalidità non è nella condizione per poter assolvere agli atti quotidiani della vita in totale autonomia.

L’indennità di accompagnamento così come pensioni ed altri trattamenti assistenziali nel 2022 subirà un aumento dovuto alla rivalutazione legata all’aumento dell’inflazione.

In particolare l’aumento per l’intero 2022 sarà del 1,7% rispetto a quanto percepito nel 2021.

Stesso discorso per quanto riguarda le pensioni di invalidità civile che passeranno dai 287,09 al mese del 2021 ai 291,97 euro al mese nel 2022.

Visto che siamo ancora ad inizio anno e viste le ultime novità facciamo il punto della situazione su tutto ciò che riguarda l’indennità di accompagnamento, dai requisiti necessari per ottenerla, agli importi a come effettuare la domanda.

Per chi fosse interessato al tema può consultare il video pubblicato da Risarcimenti & Rimborsi su come ottenere l’indennità di accompagnamento.

Indennità di accompagnamento: i requisiti

L’indennità di accompagnamento è una prestazione personale riconosciuta esclusivamente al soggetto affetto dall’invalidità che verrà assegnata a prescindere dall’età o dal reddito percepito.

I requisiti richiesti dall’Inps e stabiliti dalla Legge sono altri, nello specifico:

  • 100% di invalidità civile, ossia la totale e permanente inabilità;
  • impossibilità di camminare senza l’assistenza di un caregiver o comunque l’incapacità di assolvere alle azioni comuni della vita quotidiana senza necessitando di una assistenza continua;
  • cittadinanza italiana;
  • iscrizione all’anagrafe del comune di residenza per i cittadini stranieri comunitari;
  • per i cittadini stranieri extracomunitari occorre il permesso di soggiorno di almeno un anno così come previsto dall’articolo articolo 41 TU immigrazione;
  • residenza in Italia.
  • non essere ricoverati in istituti con pagamento della retta a carico dello Stato o di Enti pubblici.

Come già scritto l’indennità di accompagnamento non tiene presente dei limiti di reddito e della condizione economica così come per l’età, non c’è una soglia sotto o sopra la quale non viene assegnata.

C’è però da fare una precisazione per i cittadini over 65, no più valutabile dal punto di vista del lavoro, poichè in età pensionabile, l’indennità in questo caso spetta a condizione che essi abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni dell’età.

Quindi alla luce delle informazioni scritte sin qui facciamo un esempio di un soggetto con una invalidità civile del 100%, che necessità di una assistenza continua nel quotidiano e con un reddito mensile di 20mila euro.

In questo caso il soggetto in questione non potrà percepire l’assegno mensile d’invalidità civile a causa di un reddito che va oltre la soglia consentita dei 17.271,19€ , ma avrà diritto a richiedere e beneficiare l’indennità di accompagnamento.

Qual è l’importo mensile dell’accompagnamento per il 2022?

Soddisfatti i requisiti se sarete tra coloro che potranno beneficiare dell’indennità di accompagnamento, a meno che già non la percepiate, vi stare te chiedendo:

Qual è l’importo, la cifra che riceverò mensilmente?

L’assegno al quale si avrà diritto sarà di 528,94€ per 12 mensilità, non è prevista la tredicesima, per un importo totale di 6.347,28€ all’anno.

Ribadiamo che la prestazione economica erogata dall’Inps non terrà conto di limiti di età o della condizione economica del disabile richiedente.

Alcuni di voi inoltre si staranno chiedendo se è cumulabile con altre prestazioni assistenziali, giusto?

La risposta è no, l’indennità di accompagnamento non è cumulabile con trattamenti come invalidità di guerra, di lavoro o di servizio e con l’indennità di frequenza.

Potrà essere percepita invece in aggiunta a pensioni dirette, indirette o di inabilità civile.

Dichiarazione periodica entro il 31 altrimenti si perde il diritto all’indennità di accompagnamento 

Se non viene fatta la dichiarazione periodica una volta all’anno, il diritto all’indennità di accompagnamento decadrà. 

La legge 18/1980 prevede che entro il 31 marzo il soggetto percettore della prestazione presenti una dichiarazione riguardo alla permanenza delle condizioni che hanno consentono di ottenere il beneficio.

La dichiarazione è richiesta a:

  • invalidi civili totali titolari di indennità di accompagnamento e indennità di frequenza;
  • invalidi civili parziali titolari di assegno mensile.

Sarà l’Inps mediante una specifica comunicazione ad avvisare l’invalido sulla necessità di presentare il documento.

La dichiarazione periodica a partire dal 2011 potrà essere inoltrate esclusivamente tramite modalità telematica.

  • direttamente sul sito dell’Inps autenticandosi tramite Spid o carta di identità elettronica 3.0;
  • tramite l’assistenza di un Caf di zona.

Il modello INPS da compilare è il ICRIC.

La legge prevede una semplificazione per i disabili intellettivi o psichici poiché in sostituzione della dichiarazione può essere presentato un certificato medico che riporti la patologia.

Come fare domanda

Ora che conosciamo tutto ciò che c’è da sapere sull’indennità di accompagnamento vediamo cosa fare per ottenerla.

La prima cosa da fare è recarsi dal proprio medico curante e farsi rilasciare un certificato medico che successivamente servirà per un ulteriore accertamento sanitario.

Sul certificato è fondamentale che venga riportata  una diagnosi chiara e precisa sullo stato stato del dichiarante, che deve essere definito incapace di deambulare o di assolvere alle comuni mansioni della vita quotidiana senza un’assistenza permanente.

Inoltre il certificato dovrà riportare un codice identificativo necessario per proseguire con il secondo ed ultimo accertamento sanitario presso l’ASL.

Terzo ed ultimo step invio di tutta la documentazione all’Inps che avrà l’ultima parola sull’assegnazione o meno dell’indennità di accompagnamento al soggetto richiedente.

Se il responso sarà positivo, il beneficiario verrà chiamato per terminare la pratica attraverso l’inserimento di una serie di dati personali (reddito personale, eventuale ricovero a carico dello Stato, frequenza a scuole o centri di riabilitazione, coordinate bancarie ecc.).

A questo punto si è pronti per ricevere il primo assegno previsto dall’indennità di accompagnamento.

Indennità di accompagnamento: Quando viene erogato il pagamento

Portati a termine tutti i passaggi previsti per effettuare la domanda per l’ottenimento dell’indennità di accompagnamento si è dunque pronti a ricevere l’assegno.

Ma a distanza di quanto verrà erogata la prima mensilità?

L’assegno di invalidità verrà erogato dall’Inps a partire dal mese successivo rispetto a quello di presentazione della domanda di accertamento sanitario all’ASL.

A partire dalla seconda mensilità il pagamento verrà erogato seguendo lo stesso schema del pagamento delle pensioni, ovvero il primo giorno bancabile del mese.

Siamo arrivati alla fine dell’articolo che ha lo scopo oltre che di riportare gli ultimi aggiornamenti che hanno caratterizzato l’indennità di accompagnamento nel 2022.

Una vera e propria guida per chi ne ha diritto e non è certo di poterne beneficiare o non sa come fare per richiederla. Se nell’arco dell’anno ci dovessero essere ulteriori aggiornamenti saremo pronti a comunicarli tramite le pagine di Trend online.

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