Nuovo Decreto Covid: come si allentano le restrizioni! Date!

Quando finiranno le restrizioni legate al Covid-19? Ce lo dice il Decreto Covid redatto da Mario Draghi! Vieni a scoprire le date degli allentamenti.

Ebbene sì, stiamo davvero per uscire dallo Stato di Emergenza. 

Infatti, il premier Mario Draghi ha pianificato quale sarà il calendario per l’allentamento delle restrizioni che partirà fin dal 31 marzo 2022

Attenzione: come saprai, finirà lo Stato di Emergenza legato al Covid-19

Su questo è doveroso fare due precisazioni importanti. La prima è quella legata al fatto che la fine dello Stato di Emergenza non coinciderà con un completo ritorno alla normalità. Infatti, le restrizioni non verranno cancellate di punto in bianco, ma si procederà gradualmente, come da calendario che vedremo nell’articolo. 

Invece, la seconda precisazione riguarda proprio lo Stato di Emergenza in sé. Infatti, finirà quello legato all’emergenza sanitaria, ma rimarrà attivo lo Stato di Emergenza umanitario, ossia quello legato alla Guerra tra Russia e Ucraina

Insomma, per quanto riguarda il fronte Covid-19 iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel, complice anche la massiccia campagna vaccinale condotta nel nostro Paese. 

Ma quale sarà il calendario dell’allentamento delle restrizioni previsto dal Decreto Covid? Andiamo a scoprirlo in questo articolo!

Decreto Covid: stiamo andando verso la fine delle restrizioni! Le ultime!

Il calendario che spiega come si allenteranno piano piano le restrizioni è ormai pronto ed è questione di giorni prima che prenda piede.

Infatti, come sappiamo, il 31 marzo 2022 terminerà lo Stato di Emergenza legato alla crisi sanitaria nel nostro Paese. Come abbiamo sottolineato poc’anzi, questo non significa che da un giorno all’altro torneremo alla completa normalità, ma comunque si apre finalmente uno spiraglio dopo due anni che hanno messo alla prova l’Italia e i suoi cittadini. 

Infatti, il Governo Draghi ha stilato una roadmap per l’uscita dall’emergenza e, dopo ciò, è stato definito un vero e proprio piano di uscita, tramutato in legge con il Decreto Covid. 

Ma per quale motivo è stato reso necessario tale calendario? Beh, da un lato sicuramente è stato indispensabile vista la fine dello Stato di Emergenza che è ormai imminente. 

Dall’altra parte dobbiamo considerare che l’allentamento delle restrizioni avrà luogo fin dal 1° aprile 2022. Di conseguenza, definire un piano di azioni da mettere in atto in questo momento era imprescindibile. 

Ma quali misure abbandoneremo (gradualmente, ovvio)? Beh, sicuramente parliamo di Green pass, di mascherine al chiuso, di quarantena e di obbligo vaccinale. 

Sei curioso di scoprire come e quando spariranno le restrizioni previste per il Covid-19? Beh, allora non ti resta che proseguire con la lettura di questo articolo!

Decreto Covid e fine dello Stato di Emergenza: ecco cosa cambierà dal 1° aprile!

Le novità non si faranno attendere. Infatti, visto che lo Stato di Emergenza terminerà il giorno 31 marzo, fin dal primo aprile vedremo delle novità. 

Insomma, ormai siamo abituati da due anni a vivere con delle importanti restrizioni al fine di contenere i contagi legati al Coronavirus e, di conseguenza, il ritorno alla normalità non sarà immediato. 

Il rischio sarebbe proprio quello di generare un’ulteriore ondata di contagi che potrebbe costringerci nuovamente nelle nostre abitazioni, tornando alla situazione di partenza anche con oltre il 90% della popolazione vaccinata. 

Ma quindi quali saranno le prime misure che verranno prese dal Governo Draghi per quanto riguarda l’allentamento delle restrizioni? Beh, in base al Decreto Covid sappiamo che dal 1° aprile diremo definitivamente addio al colore delle Regioni. 

Infatti, secondo quanto stabilito dal Comitato Tecnico Scientifico, tale obbligo andrà a scemare subito, fin dal 1° aprile 2022. 

Ma non è certo finita qui. Ricordate l’obbligo vaccinale per tutti coloro che lavorano? Beh, questo rimarrà in auge fino a giugno e poi lo vedremo nel dettaglio. Tuttavia, per recarsi sul posto di lavoro dal 1° aprile basterà il Green pass base. 

Altre novità arrivano dal settore della ristorazione. Infatti, anche se per gli italiani sarà ancora richiesto il Super Green pass (o Green pass rafforzato) per accedere a bar e ristoranti al chiuso, per i turisti stranieri basterà quello base

Tale decisione è stata presa per incentivare la ripresa del turismo che, come sappiamo, è un settore che ha sofferto molto per gli esiti della pandemia. 

Ci saranno altre novità? Beh, ovviamente sì. Infatti, verrà abolito anche il limite ai posti negli stadi e finirà l’obbligo di quarantena per il contatto a scuola e per coloro che non si sono sottoposti alla vaccinazione contro il Covid-19

Ultima notizia bomba: non sarà più indispensabile esibire il Green pass per accedere agli uffici pubblici, agli uffici di Poste Italiane oppure nelle banche. 

In quali luoghi verrà eliminato il Green pass e quando? Ecco quanto previsto dal Decreto Covid!

Ebbene, fin dal 1° aprile il Green pass non verrà richiesto per effettuare qualsiasi tipologia di attività. Infatti, come sappiamo bene, la certificazione verde oggi regola gran parte della nostra vita, ma dal primo aprile non sarà più così. 

Dunque, quali saranno i luoghi dove non servirà più esibire il Green pass dal 1° aprile secondo quanto stabilito dal Decreto Covid?

Sicuramente i bar ed i ristoranti all’aperto, ma anche le attività sportive all’aperto. 

Ebbene “all’aperto” è la costante di questo primo allentamento delle restrizioni che piano piano si estenderà ad altri comparti. 

Come abbiamo visto anche nel paragrafo precedente, verrà abolito l’obbligo di Green pass per accedere agli uffici pubblici, agli uffici di Poste Italiane oppure nelle banche. 

E i mezzi? Beh, anche in questo caso viene cancellato l’obbligo di certificazione verde, ma rimane quello di indossare dispositivi di protezione, come le mascherine FFP2. 

Attenzione però: dal 1° al 30 aprile per i trasporti a lunga percorrenza sarà necessario il Green pass base, ossia quello che si ottiene per mezzo di vaccinazione, tampone negativo o guarigione dal Covid-19. 

Decreto Covid e novità sulle restrizioni dal 1° maggio!

Ebbene, nel paragrafo precedente siamo arrivati alla data del 30 aprile 2022, ma cosa succederà poi? Le restrizioni continueranno ad allentarsi? Ovviamente la risposta è sì. 

Infatti, come abbiamo detto, si tratta di un piano di allentamento graduale delle restrizioni che ci poterà, piano piano, ad un ritorno alla normalità. 

Dunque, cosa cambia dal 1° maggio in Italia? Si tratta della data in cui l’obbligo di Green pass decadrà praticamente in tutt’Italia, ad eccezione degli ospedali e delle RSA. 

Tuttavia, la data del 1° maggio non verrà ricordata solo ed esclusivamente come giornata di addio del Green pass, ma ci sarà un altro addio che in molti attendono con ansia.

Di cosa stiamo parlando? Beh, dell’obbligo delle mascherine al chiuso, che sparirà il 1° maggio 2022. 

Davvero? Ebbene sì. Infatti, secondo quanto affermato dal premier Mario Draghi, le mascherine non saranno più necessarie negli spazi al chiuso, comprese le scuole. 

Le ultime restrizioni a cui diremo addio con il Decreto Covid: la data del 15 giugno!

Come abbiamo accennato anche in precedenza, l’obbligo vaccinale per gli over 50enni non viene cancellato con la fine dello Stato di Emergenza. 

La motivazione è molto semplice ed è stata anche ritenuta lecita da un team di avvocati. Infatti, all’interno del decreto che pone in essere tale obbligo è prevista una data di scadenza, ossia il 15 giugno 2022

Ebbene, è proprio questa la data in cui si conclude l’obbligo vaccinale per le persone con più di cinquant’anni, eccetto una categoria, ossia il personale che lavora negli ospedali o nelle RSA. 

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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