Accise benzina: cosa sono e quanto pesano sulle tasche degli italiani

L'analisi sul costo delle accise ci dice che pesano in maniera rilevante sul costo del carburante: vediamo cosa sono e perché dobbiamo pagarle.

Le accise sul carburante tornano centrali nel dibattito che si è venuto a creare sull’aumento del suo costo alla pompa, e in effetti queste hanno un’incidenza significativa sul fenomeno.

Ma cosa sono le accise sulla benzina? Sono davvero così elevate? Vediamo nel dettaglio quanto ci costano e perché dobbiamo pagarle.

Accise sulla benzina: cosa sono

Le accise sulla benzina e sul carburante in generale, sono state introdotte dallo stato italiano negli anni ’30 del secolo scorso.

In principio, l’imposta veniva pagata dal cittadino per far fronte ad alcuni eventi eccezionali come le calamità naturali e gli eventi bellici che hanno scosso il paese durante quel periodo.

Ad oggi la ragione delle accise è venuta meno, ed esse vengono ancora riscosse dallo stato italiano come tributi generici.

In ogni caso, il termine accisa indica, nella sua accezione generale, delle imposte indirette su alcuni beni di consumo che pesano sul costo finale del prodotto.

Le accise sul carburante vengono pagate in prima battuta dal produttore o dall’importatore del carburante e poi, mediante il meccanismo della rivalsa, sono fatte pagare al consumatore finale, alla stessa maniera dell’IVA.

Quanto ci costa l’accisa sul prezzo della benzina?

Secondo l’ultima rilevazione del MISE, l’accisa sul prezzo della benzina è di 0,728 centesimi al litro, mentre quella del diesel è di 0,617 centesimi.

A questo costo, però, bisogna anche aggiungere l’IVA al 22% e quindi, a un prezzo netto di 0,76 centesimi circa per ogni litro di benzina, occorre sommare 0,33 centesimi di euro per l’IVA e 0,73 centesimi di accisa, per un totale di 1,81 euro al litro al Self Service.

Da questo calcolo vediamo che il prezzo dell’accisa pesa sul costo del carburante per il 40% circa, mentre quello dell’IVA è del 22% e quello del prodotto al netto delle imposte costituisce il restante 38%.

E sul diesel?

Se invece parliamo del gasolio, notiamo in prima battuta che il suo prezzo al litro è superiore rispetto a quello della benzina, sebbene l’accisa sia più bassa.

Per il prezzo del diesel, a un’accisa di 0,62 centesimi al litro bisogna aggiungere un’IVA di 0,34 centesimi di euro.

Tuttavia, un litro di diesel al netto delle imposte ci costa ben 0,91 centesimi. In totale, in modalità Self Service si pagherà 1,86 euro al litro, sempre.

Come si vede, il diesel costa di più della benzina già al netto delle imposte. L’accisa applicata sul carburante dei camion e dei mezzi per l’agricoltura per eccellenza è infatti persino più bassa, in ragione dello speciale impiego del diesel per le attività produttive.

Leggi anche: Aumento del prezzo dei carburanti, perché il diesel costa più della benzina?

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