I tassi di interesse nella zona Euro sono aumentati di 400 punti base nell’ultimo anno – toccando il picco massimo degli ultimi 22 anni – e l’aumento non è ancora finito: nella prossima riunione della Bce, attesa per il 27 luglio 2023, è previsto l’ennesimo rialzo dei tassi di 25 punti base.
Christine Lagarde dovrebbe poi definire le prossime mosse della Bce per raggiungere l’obiettivo inflazionistico e di crescita economica.
Ecco che succede oggi e quali sono le previsioni sui tassi di interesse: tutto sulla riunione della Bce del 27 luglio 2023.
Riunione Bce, che succede ai tassi di interesse? Le previsioni
Nuovo rialzo dei tassi di interesse per la Bce e la Fed: mentre l’autorità monetaria americana ha già disposto un rialzo dei tassi di 25 punti base, nella riunione della Bce prevista per oggi, 27 luglio, si attende la decisione di Christine Lagarde.
Molto probabilmente l’Europa andrà ad allinearsi all’aumento stabilito dalla Fed, ovvero ulteriori 25 punti base sui tassi di interesse, che aumentano per l’ennesima volta. Un aumento che era già stato previsto da Lagarde.
Secondo gli analisti, l’aumento sui tassi di interesse a luglio è quasi scontato, nonostante il leggero raffreddamento dell’inflazione. Secondo gli esperti di ING, infatti,:
Un aumento di 25 pb è un affare fatto. Più rilevante è ciò che la Banca centrale europea segnalerà come suoi prossimi passi.
D’altronde, la mossa era già stata annunciata, ma quello di luglio sarà l’ultimo aumento sui tassi di interesse?
Bce, nuovo rialzo dei tassi di interesse a luglio, ma fino a quando?
Non tutti gli analisti sono concordi nell’affermare che quello di luglio possa essere l’ultimo aumento della Bce sui tassi di interesse. Le posizioni sono contrastanti.
Alcuni, infatti, ritengono che a settembre la Banca Centrale Europea possa fermare la corsa dei tassi di interesse, con un’inflazione che potrebbe essere prossima all’obiettivo del 2%.
Altri, invece, pensano che la Bce possa fermarsi a settembre per poi proseguire con gli aumenti nei mesi successivi, come ha fatto anche la Federal Reserve americana.
Bisogna anche tenere sotto controllo importanti indicatori, come ad esempio l’inflazione e la crescita economica.
Inflazione e ripresa economica, cosa deciderà la Bce?
Rispetto ai dati di giugno 2023, l’inflazione sembra essere leggermente più bassa, ma ancora ben lontana dagli obiettivi della Bce: infatti, i dati indicano una discesa al 6,8% dal 6,9%.
Nonostante questo, nel suo discorso alla riunione della Bce, Lagarde potrebbe fare riferimento anche ad altri indicatori economici e finanziati: come evidenziato nell’indagine trimestrale su 158 Banche, per esempio, “la domanda di credito delle imprese è scesa al minimo dall’inizio dell’indagine nel 2003”.
Nel frattempo i dati sulla ripresa economica non sono troppo incoraggianti: il rallentamento c’è, anche nel settore dei servizi e nel manifatturiero.
Non ci resta che attendere le parole di Lagarde per capire quali saranno le previsioni e quando finirà il rialzo sui tassi di interesse.