Non tutti sanno che, durante l’anno, ci sono dei periodi in cui aumenta il rischio di clonazione della carta di credito: a cosa fare attenzione per evitare questo genere di truffe?
Il periodo dell’anno che va dal mese di luglio a quello di agosto rappresenta il primo picco annuale (mentre il secondo è ogni anno a dicembre) durante il quale, di base, aumentano le truffe legate a furti d’identità, che vengono utilizzati per clonare carte, rubare dai conti correnti, commettere altri misfatti.
In estate, in effetti, aumentano gli acquisti e i prelievi agli ATM, complici anche le prenotazioni di vacanze, i viaggi che aumentano, le uscite con gli amici che si fanno più frequenti.
Un maggiore utilizzo degli strumenti di pagamento è dunque causa di un maggior rischio di clonazione della carta di credito. A cosa fare attenzione per evitare di diventare vittima di questa tipologia di frodi? In questa guida sintetica lo scopriremo insieme.
In estate aumenta il rischio di clonazione della carta di credito: a cosa fare attenzione
Che il periodo in cui aumenta il numero di clonazioni delle carte di credito e dei bancomat non è più un mistero: un evento recente lo dimostra.
Sono infatti stati segnalati nuovi casi di clonazione tramite skimmer: malviventi clonano la carta con una truffa bancomat che dura praticamente solo 40 secondi. In questo brevissimo lasso di tempo, mediante un dispositivo elettronico, i ladri effettuano la clonazione e la contemporanea registrazione del codice PIN delle loro vittime.
Dato che tale tipologia di truffa è molto rischiosa, chi si domanda come evitare la clonazione della carta di credito e a cosa fare attenzione per evitare il pericolo dello skimmer deve per prima cosa controllare l’ATM nel momento in cui si ritira del denaro presso gli sportelli.
Purtroppo, lo skimmer è uno strumento molto piccolo e quasi invisibile ad occhio nudo, ma eventuali segni di manomissione vanno accuratamente cercati prima di effettuare un prelievo.
Altro dettaglio al quale prestare attenzione riguarda i movimenti del proprio conto. Anche se uno skimmer è difficile da individuare, è possibile rintracciare eventuali movimenti sospetti e procedere al blocco della carta di credito per sospetta clonazione.
Anche attivare gli eventuali servizi aggiuntivi, quali la ricezione di un messaggio di testo per ogni movimento e operazione effettuati mediante la carta di credito, potrebbe aiutare a bloccare una truffa dal primo istante, arginando eventuali danni economici.
Clonazione carta di credito, a cosa fare attenzione durante gli acquisti online
Quella dello skimmer non è però l’unica truffa che ci espone al rischio di clonazione delle nostre carte elettroniche. Anche chi acquista frequentemente online è particolarmente esposto a questo tipo di rischio.
Dunque, è fondamentale sapere come evitare, in questi casi, la clonazione della carta di credito, a cosa fare attenzione e cosa rende un acquisto online sicuro.
Nel momento in cui si decide di comprare sul web, è bene farlo solamente sfruttando portali attendibili ed eCommerce conosciuti. Nel caso in cui una piattaforma di eCommerce dovesse offrire un prezzo particolarmente competitivo, ma si tratta di un sito web non conosciuto, meglio diffidare e scegliere un portale verificato.
Ricordiamo che un portale di eCommerce attendibile e sicuro deve utilizzare il cosiddetto protocollo HTTPS, che indica per l’appunto la sicurezza di un sito web. Riconoscere il protocollo è facile: il sito web, accanto alla barra dell’indirizzo, deve presentare l’icona di un lucchetto.
Anche nel caso di un sito sicuro e con relativo protocollo HTTPS, poi, per evitare la clonazione della carta di credito è bene prestare attenzione al metodo di pagamento scelto.
L’utilizzo di PayPal dovrebbe essere la scelta d’elezione quando si effettuano acquisti sul web. Utilizzando questo metodo di pagamento la sicurezza è garantita, dato che i movimenti sono protetti tramite una delle più avanzate tecnologie, la crittografia.
Inoltre, questo strumento garantisce anche la sicurezza di coloro che effettuano le vendite. Un vantaggio non da poco, dato che non solo gli acquirenti, ma anche i venditori sono spesso vittime di frode.
Cosa fare in caso di clonazione di carta o bancomat?
Pur sapendo come evitare la clonazione della carta di credito e a cosa fare attenzione durate prelievi e acquisti, potrebbe purtroppo succedere lo stesso il peggio.
Cosa fare, dunque, in caso di clonazione dei metodi di pagamento elettronici? La prima cosa da fare è bloccare tempestivamente la propria carta di credito o il proprio bancomat.
Dopo questa operazione, è necessario recarsi presso le Forze dell’Ordine per effettuare una denuncia. La copia del documento rilasciato all’atto della denuncia sarà poi fondamentale per richiedere l’eventuale rimborso delle somme rubate al proprio Istituto di credito.
Di solito, la banca concede il rimborso solamente dopo il blocco della carta di credito soggetta a clonazione e se la contestazione della truffa è avvenuta per tempo. Occorre dunque procedere tempestivamente al primo movimento sospetto.
Leggi anche: Mutui e prestiti sempre più cari, ecco quando potrebbero scendere i tassi di interesse