Conto corrente pensionati, quale scegliere: ecco le opzioni migliori, anche zero spese

Conto corrente, quali sono le migliori opzioni per pensionati? Analizziamo le alternative, anche zero spese, per chi percepisce una pensione.

Quando si tratta di conto corrente pensionati, la scelta non è semplice. Le opzioni a disposizione sono infatti molte. Analizziamo le alternative migliori a disposizione.

I pensionati hanno esigenze finanziarie diverse rispetto ad altre fasce di età. È importante che abbiano accesso a un conto corrente che soddisfi le loro specifiche esigenze. Tra l’altro, il possesso di un conto corrente per chi percepisce una pensione è obbligatorio. In caso contrario, non si potrà accedere ai trattamenti pensionistici mensili se questi superano i 1.000 euro al mese.

Per questa ragione, chi è in pensione, nella maggior parte dei casi, deve necessariamente possedere un conto o, in alternativa, un libretto postale. Solo in questo modo si potrà garantire la tracciabilità delle entrate, anche nel caso dei pensionati.

L’unico caso in cui si può ritirare la pensione in contanti è quello che intercorre quando il pensionato percepisce un trattamento che non supera i 1.000 euro.

Tutti gli altri titolari di pensione avranno la necessità di aprire un conto corrente. Quali sono quelli che meglio si coniugano con le esigenze dei pensionati? Scopriamoli.

Conto corrente per pensionati: quali sono le caratteristiche da ricercare

Come già detto, le esigenze finanziare degli anziani e di coloro che, per qualsivoglia motivo, percepiscono una pensione, sono differenti rispetto a quelle di altre fasce di popolazione.

Per questa ragione, un conto corrente pensionati deve possedere determinate caratteristiche. Innanzitutto, sarebbe preferibile optare per un conto che non preveda spese di gestione. I pensionati spesso cercano un conto corrente che non addebiti spese mensili o commissioni elevate.

In fondo, si tratta di correntisti che, nella maggior parte dei casi, compiono operazioni semplici. Le movimentazioni mensili sono spesso ridotte e non si ha, quasi mai, l’esigenza di sottoscrivere conti con caratteristiche complesse.

È chiaro che in alcuni casi, si potrebbe avere la necessità di servizi bancari specializzati. Tra questi, prestiti agevolati, consulenza finanziaria personalizzata e assistenza dedicata. Salvo queste eccezioni, però, è meglio optare per un conto corrente pensionati zero spese.

Per il resto, tra i conti correnti da valutare, sicuramente è necessario inserire quelli che consentono di effettuare servizi di base quali l’accesso al saldo, la possibilità di effettuare pagamenti, ricariche e bonifici. Ove possibile, è importante scegliere un conto corrente che permetta la domiciliazione delle bollette e la possibilità di ottenere una carta prepagata ricaricabile.

Conto corrente pensionati, quale scegliere: ecco le opzioni migliori, anche zero spese

È chiaro che trovare un conto corrente pensionati che possieda tutte le caratteristiche analizzate è un’operazione complessa. In ogni caso, esistono varie alternative molto convenienti per i pensionati che intendono dotarsi di un conto. Analizziamole da vicino.

Tra le alternative che consentono ai pensionati di dotarsi di conto corrente c’è innanzitutto quella offerta da N26.

Si tratta di un conto totalmente online, al quale si può accedere in ogni momento e attraverso ogni dispositivo dotato di connessione ad Internet. Il conto corrente N26 è tra i più sottoscritti in quanto si tratta di un’opzione zero spese. Una caratteristica che lo rende adatto non solo ai pensionati, ma anche ai più giovani.

Altro vantaggio del conto N26 è che è possibile collegarvi una carta di debito. Anche questa può essere richiesta a titolo gratuito.

Anche ING offre un conto corrente pensionati zero spese: si tratta di Conto Arancio, che è gratis per chi lo utilizza per accreditare il trattamento pensionistico (o anche l’eventuale stipendio, in caso di lavoratori). Come nel caso del conto N26, anche Conto Arancio permette di collegare al conto una carta gratuita.

Altro punto di forza sono i prelievi di denaro, gratuiti in tutta Europa.

Altre opzioni adatte ai pensionati

All’elenco delle opzioni che consentono di ottenere un conto corrente pensionati dobbiamo aggiungere anche SelfyConto.

SI tratta di un conto pensato, nello specifico, per i più giovani: gli under 30 possono infatti fruirne a titolo gratuito. In altre parole, si tratta di un conto zero spese per chi non ha più di 30 anni.

Tuttavia, indipendentemente dall’età, il conto corrente SelfyConto è gratuito per tutti per il primo anno di fruizione. Per questo anche i pensionati potrebbero trarne vantaggio. Trascorsi i dodici mesi, sarà necessario pagare le spese legate al conto con cadenza quadrimestrale, ma solo se, all’interno del conto, l’importo presente è superiore a 15.000 euro.

Nel caso in cui ci si voglia affidare a Poste Italiane, infine, al costo di soli 30 euro è possibile scegliere il conto Poste Italiane.

Nel caso di un conto corrente pensionati, tra l’altro, chi percepisce una pensione lorda entro i 18.000 euro l’anno non dovrà pagare alcun costo di gestione.

Leggi anche: Il tuo conto corrente è conveniente? Ecco quali sono i costi a cui prestare attenzione

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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