Bonus musica 2023, ottenibile se presenti il modello 730: ecco come funziona

Nuovo bonus musica 2023, ottenibile grazie alla presentazione del modello 730 2023. Ecco come funziona la detrazione e i requisiti.

L’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello 730/2023. Il nuovo Modello, riferito ai redditi 2022, approvato il 6 febbraio 2023 inserisce al suo interno molte novità che produrranno effetti a partire da quest’anno.

Le tante novità prevedono nuove regole IRPEF, detrazioni da lavoro e per i figli a carico.

Interessato da modifiche anche il quadro E, ovvero quello dedicato alle detrazioni e oneri per spese.

Si tratta di modifiche relative alle detrazioni che fanno capo ai bonus edilizi e al superbonus. Con la presentazione del modello 730, va detto, che è possibile ottenere il rimborso di alcune spese definite detraibili o deducibili, come ad esempio spese sanitarie, interessi sul mutuo o i vari bonus casa, che garantiscono uno sconto sulla somma di denaro da versare al Fisco.

Tra le tante spese sostenute dai contribuenti, molti hanno sostenuto lo scorso anno spese per la partecipazione a corsi di musica per i propri figli, che danno diritto ad un Bonus musica.

Si tratta di una detrazione pari al 19 per cento delle spese per l’iscrizione dei propri figli a cori, bande e scuole di musica.

Lo sconto si ottiene tramite compilazione del modello 730/2023 che deve essere fatto entro il 30 settembre e non è un beneficio universale, ma viene riconosciuto solo ai contribuenti con un reddito fino a 36.000 euro senza però bisogno di presentare l’ISEE.

Vediamo nel dettaglio ciò che dice la guida dell’Agenzia delle Entrate in merito a tale bonus.

Bonus musica 2023, ottenibile se presenti il modello 730: ecco come funziona

Per i contribuenti e per i centri di assistenza fiscale è iniziato il periodo più caotico dell’anno. C’è tempo fino al 30 settembre per presentare la dichiarazione dei redditi, ossia il modello 730/2023.

Come ogni anno molti sono i dubbi relativi alle spese che possono essere portate in detrazione cosi da vedersi ridotta la somma da pagare allo Stato.

Non tutti lo sanno ma è possibile avere un Bonus musica. Attenzione perché non è un vero è proprio Bonus ma si tratta di una detrazione del19% per le spese di iscrizione di ragazzi e ragazze tra i 5 e i 18 anni a cori, bande e scuole di musica.

Non c’è bisogno di presentare alcuna domanda e non è richiesto ISEE.

L’unica limitazione è legata al reddito del contribuente per poterne beneficiare, ossia fino a 36.000 euro e la detrazione non può superare il limite dei 1.000 euro.

A regolare il “bonus musica” ci pensa l’articolo 15 del TUIR, Testo Unico delle Imposte sui Redditi.

Tale articolo contiene l’elenco di tutte le spese detraibili ai fini IRPEF che è possibile inserire nella dichiarazione dei redditi.

Bonus musica 2023, questi i requisiti

Per accedere al Bonus musica, ossia alla detrazione del 19% è necessario che:

  • il reddito complessivo del contribuente non sia superiore a 36.000 euro;

  • i costi per tali corsi devono essere sostenuti per i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni;

  • le spese devono essere sostenute per conservatori di musica, istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute ai sensi della legge 21 dicembre 1999, n. 508, scuole di musica iscritte nei registri regionali, cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.

Per poter accedere alla detrazione il pagamento per questi corsi deve essere fatto tramite versamento postale o bancario, carte di debito, credito, prepagate oppure assegni bancari e circolari. Il pagamento deve essere tracciabile.

Trattandosi di una detrazione pari al 19% , il valore del beneficio può arrivare a 190 euro.

Ecco come si ottiene

Per poter accedere all’agevolazione e ottenere il Bonus Musica non è necessario presentare alcuna domanda. Serve soltanto compilare correttamente il modello 730 inserendo le spese sostenute nel corso del 2022.

Nello specifico basta inserire tali costi nel Quadro E – Oneri e Spese e più in particolare nei righi da E8 a E10 della SEZIONE I – Spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19, del 26, del 30, del 35 e del 90 per cento.

Nella colonna 1 va indicato il codice 45, mentre nella colonna 2 l’importo dei costi sostenuti.

Naturalmente è possibile sostenere più costi per più di una ragazza o di un ragazzo, ed inserire compilando più righi da E8 a E10.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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