Novità contributi: INPS cambia le aliquote nel 2022! Per chi

Arrivano le novità sulle aliquote dei contributi da versare nel 2022: ecco le indicazioni INPS per le imprese agricole e quali i nuovi importi da rispettare.

L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha finalmente reso note attraverso la pubblicazione della nuova circolare INPS numero 31 pubblicata nella data del 25 febbraio 2022 alcune novità in riferimento alle aliquote contributive.

Si tratta, nello specifico, delle novità dell’ultima ora che andranno ad interessare a tutti gli effetti le nuove categorie di aliquote contributive che saranno applicate applicate alle aziende agricole per quanto riguarda gli operai, sia per quelli che hanno un contratto a tempo determinato e a tempo indeterminato durante l’anno 2022.

Dunque, all’interno del seguente articolo andremo ad approfondire effettivamente tutte le novità che andranno ad interessare i contributi INPS ed in particolare alle aliquote a cui dovranno fare riferimento le aziende che appartengono alla categoria di aziende agricole e che dunque rispondono a specifiche condizioni e caratteristiche.

In tal senso, nei prossimi paragrafi, andremo anche a fornire ulteriori indicazioni in riferimento a come cambieranno a tutti gli effetti i contributi che sono dovuti nei confronti del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, anche noto sotto il nome di FPLD, così come anche quelli dovuti alle Cooperative e ai consorzi, nonché i contributi dovuti all’INAIL.

Novità contributi INPS: la premessa per il cambiamento aliquote 2022

Prima di procedere con l’approfondimento di ciascuna delle aliquote dei contributi che dovranno essere necessariamente versate da parte delle aziende che operano nell’ambito agricolo, occorre evidenziare quali sono tutte le novità dell’ultima ora in riferimento ai cambiamenti delle aliquote contributive.

Le ultime novità in riferimento alle aliquote contributive che sono state rese note da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale fanno riferimento in particolare alle aziende che operano nel settore legato all’agricoltura. 

Nello specifico, si tratta delle aziende che risultano essere assoggettate alle disposizioni in materia contributiva che sono state stabilite all’interno del testo legato al decreto legislativo pubblicato in data 16 aprile 1997, numero 146.

Dunque, a questo proposito, le novità dell’ultima ora che riguardano le aliquote contributive, sulla base di quanto predisposto da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, che coinvolgono non soltanto le aziende agricole che sono tenute al versamento dei contributi per il Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD), ma anche per le Cooperative e per i Consorzi previsti dalla legge numero 240 dell’anno 1984.

Inoltre, il cambiamento legato alle aliquote contributive coinvolge anche le aziende che sono tenute al versamento dei contributi che sono dovuti all’INAIL ma anche per quanto riguarda le agevolazioni per le zone tariffarie per l’ambito dell’agricoltura durante l’anno 2022.

Come cambiano le aliquote contributi per il FPLD 2022

All’interno del secondo paragrafo della circolare numero 31 pubblicata nella data del 25 febbraio dello stesso anno, sono state fornite ulteriori indicazioni in riferimento alle aliquote dei contributi per il cosiddetto Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD).

A questo proposito, quindi, il calcolo in riferimento alle aliquote contributive stabilite per le aziende e le ditte che effettuano delle attività nell’ambito dell’agricoltura viene definito sulla base delle disposizioni legate al decreto legislativo numero 146 dell’anno 1997.

Nello specifico, le aliquote contributive dovute al cosiddetto Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) che dovranno essere necessariamente versate da parte dei datori di lavoro di tipo agricolo, che impiegano degli operai con un contratto a tempo indeterminato ma anche a tempo determinato o assimilati, saranno aumentate con una cadenza annuale per una percentuale pari a 0,20 per cento, a carico del datore di lavoro.

In tal senso, l’aliquota complessiva massima è stata fissata al 32 per cento, a cui sarà possibile incrementare 0,30 punti percentuali, in ottemperanza delle disposizioni che sono state espresse all’interno del testo dell’articolo 1, comma 769, in riferimento alla legge numero 296 pubblicata alla data 27 dicembre 2006.

Dunque, per quanto riguarda l’anno 2022, l’aliquota contributiva che dovrà essere rispettata dalle imprese agricole è stata stabilita nella misura complessiva del 29,70 per cento, di cui la percentuale del 8,84 per cento risulta essere a carico del lavoratore.

Aliquote contributi INPS 2022 per la NASpI: cosa cambia

Sulla base della nuova Legge di Bilancio 2022 ed in particolare del comma 221 in riferimento all’articolo 1 legato alla legge numero 234 pubblicato nella data del 30 dicembre dell’anno scorso, sono state modificate le disposizioni contenute nel decreto legislativo numero 22 pubblicato in data 4 marzo del 2015.

Tale legge è andata così ad estendere la tutela della prestazione dell’indennità di disoccupazione NASpI anche per quanto riguarda gli operai agricoli che risultano avere un contratto a tempo indeterminato (OTI), o anche gli apprendisti e ai soci lavoratori.

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