Controlli del fisco: attenzione a POS e lotteria scontrini!

Si parla di nuovi controlli del fisco, ma questa volta non solamente sulle dichiarazioni dei redditi, ma anche sul POS e la lotteria degli scontrini.

I controlli del fisco generalmente si muovono nella direzione di una limitazione dell’evasione fiscale, ovvero del mancato pagamento delle imposte dovute allo stato. Uno degli strumenti in mano al fisco per effettuare i controlli è determinato dalle informazioni che gli enti preposti conoscono a proposito delle dichiarazioni dei redditi dei cittadini.

La lotta all’evasione del fisco passa anche attraverso la limitazione del denaro in contante in circolazione, con l’incentivo all’uso di metodi di pagamento tracciabili come il bonifico, il bancomat o applicazioni di pagamento tramite smartophone. Tuttavia arrivano alcune novità in merito di controlli del fisco, che includono anche l’utilizzo del POS e la lotteria degli scontrini. 

Come riporta Wallstreetitalia.com, presto gli esercenti che negheranno la possibilità ai clienti di pagare tramite metodi tracciabili verranno multati, in base alle decisioni prese per il 2022:

“Stretta per chi rifiuta un pagamento con il POS. Potrebbe essere introdotta una multa fissa di 30 euro, più il 4% del valore della transazione negata.”

Questo vuol dire che tutti gli esercenti che propongono beni di diverso tipo al pubblico dovranno munirsi di POS obbligatoriamente, a partire dal 30 giugno 2022. Questa è la data da quando potranno scattare i nuovi controlli che andranno a sanzionare chi ha una attività e nega la possibilità di pagamento in forme elettroniche ai clienti.

Inoltre, vengono introdotte nuove misure ulteriori per la lotta all’evasione fiscale, e vengono semplificate le procedure per lo svolgimento della lotteria degli scontrini, l’iniziativa centrale dello stato per la promozione dell’utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili, con l’emissione degli scontrini elettronici. Vediamo nell’articolo tutti i dettagli sulle ultime novità.

Nuovi controlli del fisco: misure per il 2022

Per il 2022 sono previsti nuovi controlli del fisco sul pagamento di diverse imposte. Continua infatti in Italia la lotta all’evasione fiscale, fenomeno che coinvolge il paese in modo piuttosto marcato. Negli ultimi anni lo stato ha messo a punto iniziative e misure di diverso tipo per contrastare l’evasione fiscale, come ad esempio la lotteria degli scontrini e il cashback di stato.

L’obiettivo dello stato è quello di diminuire l’evasione del fisco in Italia del 40% entro il 2026, un obiettivo per cui diverse iniziative vengono già prese quest’anno. Si tratta di misure che con il piano cashless premiano l’utilizzo di pagamenti elettronici, con l’utilizzo di dispositivi digitali e la tecnologia al posto del denaro in contante.

La limitazione del contante è centrale nella lotta all’evasione fiscale, che mira a limitare il più possibile l’uso del denaro cartaceo per gli acquisti, con l’obiettivo di limitare il denaro che deriva da guadagni non dichiarati allo stato, su cui non vengono versate le imposte.

I metodi di pagamento più incentivati sono quindi quelli per cui risulta una tracciabilità attraverso metodi digitali: il bonifico, l’utilizzo del bancomat o carte di credito e prepagate, applicazioni che permettono il pagamento digitale come ad esempio Satispay.

Oltre a queste misure, gli anni scorsi sono state introdotte due iniziative mirate a promuovere l’emissione degli scontrini e la digitalizzazione dei pagamenti: il cashback di stato e la lotteria degli scontrini. La prima misura attualmente non è più applicata, mentre una soluzione similare, ovvero il cashback fiscale, si prevede per garantire un rimborso immediato ai cittadini che acquistano medicinali o sostengono spese mediche.

Questa iniziativa potrebbe essere estesa a tutte le spese per cui al momento si prevedono agevolazioni fiscali tramite dichiarazione dei redditi. Tuttavia al centro della scena c’è anche la lotteria degli scontrini, che permette ai cittadini di vincere importanti premi in denaro utilizzando metodi di pagamento elettronici, e partecipando all’estrazione con i propri scontrini.

I nuovi controlli del fisco vengono applicati in linea generale a negozi e esercenti, ma anche la lotteria degli scontrini potrebbe presto subire diverse modifiche.

Controlli del fisco: obbligo di POS

Tra pochi mesi sarà reso definitivo l’obbligo di POS all’interno di attività rivolte al pubblico che vendono prodotti o servizi. La decisione riguarda tutti gli esercenti italiani, che dovranno necessariamente garantire ai propri clienti la possibilità di pagare tramite metodi elettronici, quindi con il POS.

L’iniziativa, volta a diminuire i pagamenti in denaro contante, sarà attiva dal 30 giugno 2022, quando potranno arrivare anche importanti sanzioni in denaro a chi non rinnova i propri metodi di pagamento.

Mentre in precedenza alcune misure hanno incentivato l’uso di pagamenti tracciabili, al momento la decisione diventa piuttosto netta: in mancanza di POS si dovranno pagare multe che partono da 30 euro, sommati al 4% del valore del pagamento negato.

Di fatto quindi accettare la carta di credito sarà una procedura obbligatoria per tutti gli esercenti, ma anche i professionisti che lavorano in modo autonomo. Nell’ultimo periodo si assiste in ogni caso ad una preferenza dei cittadini nell’utilizzo di metodi di pagamento tracciabili, preferenza riscontrata da dati ben precisi, riportati da Agendadigitale.eu:

“Infatti, è cresciuto del 32% l’uso della carta di debito (bancomat), del 31% quello della prepagata e del 27% quello della carta di credito.”

I dati rilevano come l’utilizzo di metodi di pagamento elettronici sia molto più diffuso nel periodo attuale rispetto al passato, complice anche l’arrivo dell’emergenza sanitaria che ha portato ad un aumento dei pagamenti online, dell’acquisto di prodotti tramite web e dell’uso di bancomat e bonifici.

Le misure introdotte dallo stato inoltre hanno favorito l’avvicinamento dei cittadini a questo tipo di pagamenti, per cui da quest’anno tutti gli esercenti o professionisti dovranno garantire la possibilità di pagare tramite metodi elettronici. Per quanto riguarda il fisco, questo tipo di pagamenti consentono la tracciabilità delle transazioni, e limitano le possibilità di denaro non dichiarato.

Controlli del fisco: la lotteria degli scontrini

Una iniziativa in linea con la lotta all’evasione fiscale è la lotteria degli scontrini, che permette a chi partecipa di accedere a vincite anche molto elevate, con premi in denaro. La lotteria degli scontrini è legata al piano cashless, e continua tutt’ora nel 2022.

Per partecipare, è possibile effettuare pagamenti tramite metodi tracciabili, ovvero escludendo il contante, una volta associati i propri dati all’iniziativa. La lotteria degli scontrini è aperta a tutti, e possono parteciparvi i cittadini che effettuano i normali pagamenti per le spese presso i negozi convenzionati.

Per ogni euro speso si accede ad un biglietto virtuale della lotteria, con cui è possibile vincere ogni settimana o ogni mese interessanti premi in denaro. La prossima estrazione sarà giovedì 12 maggio, e il calendario prosegue fino alla fine del 2022.

Sull’iniziativa potrebbero presto intervenire alcune modifiche, che la velocizzano e semplificano. Al posto del codice a barre presente sullo scontrino infatti, potrebbe essere presto introdotto un nuovo QR Code facilmente utilizzabile tramite smartphone, e le vincite potrebbero arrivare istantaneamente al momento di acquisto, senza dover attendere le estrazioni periodiche.

Ma come rientra questa iniziativa nella lotta all’evasione fiscale? Prima di tutto incentiva i cittadini ad utilizzare un metodo di pagamento tracciabile, e, seconda cosa, quando un cittadino si vede rifiutare la possibilità di partecipare alla lotteria, può segnalare il negozio specifico al fisco, che interviene classificando l’attività come a rischio evasione.

Qualcuno tuttavia ha commentato queste decisioni alla luce delle forti disparità che coinvolgono negozianti e consumatori. La maggiore stretta fiscale quindi viene generalmente applicata proprio sugli esercenti, che devono munirsi di POS, e permettere ai clienti di partecipare alla lotteria degli scontrini. Uno dei punti a favore per i negozianti è la possibilità di accedere alle vincite nel caso di biglietto fortunato.

Altre misure del fisco contro l’evasione fiscale

Contro l’evasione fiscale, lo stato introduce ulteriori misure, anche per il 2022. Una in particolare riguarda la fatturazione elettronica, che al momento risulta già obbligatoria per moltissimi lavoratori autonomi e professionisti. La fattura elettronica permette una tracciabilità immediata dei pagamenti, per cui l’obiettivo principale è la trasparenza tra cittadini e fisco.

Contro l’evasione fiscale però, da quest’anno, la fatturazione elettronica sarà obbligatoria non solamente per le Partite IVA a regime ordinario, ma anche per chi lavora in regime agevolato forfettario. L’obbligo di fatturazione elettronica per i forfettari sarà attivo da luglio 2022, ad esclusione di chi guadagna un fatturato annuo inferiore a 25.000 euro.

La Partita IVA a regime forfettario è al centro dell’attenzione da diversi mesi, soprattutto per quanto riguarda la flat tax, ovvero la tassa fissa molto vantaggiosa di questo regime fiscale. Tuttavia presto verrà esteso l’obbligo di fatturare in modalità elettronica anche per chi lavora in modo agevolato.

Oltre a questa misura, vengono introdotti nuovi controlli del fisco anche grazie al modello 730 precompilato, con cui l’Agenzia delle Entrate conosce in anticipo molti dei dati relativi al fatturato del cittadino, che dovrà unicamente accettarli o modificarli. 

Ma il fisco interviene anche sui bonus messi a disposizione dei cittadini negli ultimi anni per le spese di ristrutturazione, ovvero sui bonus per l’edilizia. Oltre alle diverse regole introdotte con il Decreto Antifrode, che vanno a introdurre l’obbligo del visto di conformità, e le recenti diminuzioni del numero di cessioni del credito possibili, con probabilità verrà introdotta una ulteriore stretta sul Superbonus 110%.

Si tratta di un nuovo obbligo di presentazione della pratica all’ENEA, per evitare e limitare l’insorgere di truffe ai danni dello stato o dei cittadini, che riguardano da vicino le agevolazioni fiscali per l’edilizia.

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
788FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate