IMU 2023, si può scaricare dalle tasse? Le istruzioni per il 730

IMU 2023: scopri come funziona la nuova deducibilità dalle tasse. Importanti novità per i cittadini dall'Agenzia delle Entrate.

A partire dal 2023, gli esercenti di attività di arti e professioni potranno beneficiare della deducibilità dell’IMU (Imposta Municipale Unica) dalle tasse. Questa nuova normativa rappresenta una novità interessante per tutti coloro che possiedono immobili e li utilizzano per svolgere la propria attività professionale. Vediamo di cosa si tratta e come fare.

Che cos’è l’IMU e come si paga?

L’IMU è un’imposta comunale che viene applicata a tutti i proprietari di immobili, sia ad uso abitativo che commerciale. Questa tassa è calcolata in base al valore dell’immobile e alla destinazione d’uso dello stesso.

L’IMU viene versata tramite il modello F24 all’Agenzia delle Entrate e si paga in due rate: la prima a giugno e la seconda a dicembre.

Come funziona la deducibilità dell’IMU dalle tasse?

A partire dal 2023, quindi, l’IMU diventerà deducibile dalle tasse per le attività di arti e professioni. Ciò significa che gli esercenti di queste attività potranno detrarre l’IMU dal proprio reddito imponibile, riducendo così l’importo delle tasse da pagare. Tuttavia, per poter usufruire di questa deduzione, l’immobile deve essere utilizzato per svolgere l’attività professionale e non deve essere destinato ad abitazione. Inoltre, l’immobile deve essere registrato come bene strumentale dell’attività.

La questione sull’incostituzionalità

La Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Genova ha rimesso alla Consulta la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 1, D.lgs. 14 marzo 2011, n. 23, nella formulazione che tale norma presentava nel corso dei periodi d’imposta 2014-2018. Questa norma prevedeva l’indeducibilità parziale dalla base imponibile IRES dell’IMU versata sui beni immobili strumentali dell’impresa. Nel 2020, la Corte Costituzionale ha già dichiarato l’illegittimità della precedente formulazione dell’art. 14, che prevedeva l’indeducibilità integrale dell’IMU assolta sui beni d’impresa dalla base imponibile IRES.

Tuttavia, la Consulta non ha esteso d’ufficio tale declaratoria di incostituzionalità alle ulteriori versioni della norma. Di conseguenza, l’Amministrazione finanziaria ha interpretato tale mancata estensione come un’approvazione della norma nel suo nuovo formato. Altresì, la Consulta ha ricordato che il legislatore si è “gradualmente corretto” fino ad arrivare alla totale deducibilità dell’IMU a partire dal 2022.

Quali sono le condizioni per usufruirne?

Per poter usufruire della deducibilità dell’IMU, è necessario che l’immobile sia utilizzato per svolgere l’attività professionale e non sia destinato ad abitazione. Inoltre, l’immobile deve essere registrato come bene strumentale dell’attività e la tassa deve essere stata pagata tramite il modello F24. Infine, è importante tenere presente che la deduzione dell’IMU deve essere indicata nella dichiarazione dei redditi e deve essere compatibile con gli altri vantaggi fiscali previsti per le attività di arti e professioni.

Da ricordare anche che la deduzione dell’IMU deve essere compatibile con gli altri vantaggi fiscali previsti per le attività di arti e professioni.

Per maggiori informazioni sulla deducibilità dell’IMU e sulle condizioni da rispettare per usufruire di questo vantaggio fiscale, è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi a un commercialista esperto in materia fiscale.

In definitiva, la deducibilità dell’IMU rappresenta un’ottima opportunità per gli esercenti di attività di arti e professioni che possiedono immobili utilizzati per la propria attività. La possibilità di ridurre l’importo delle tasse da pagare può contribuire a migliorare la redditività dell’attività stessa e a favorire lo sviluppo del proprio business.

Robert Sanasi
Robert Sanasi
Copywriter. Classe 1981. Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione all'Università di Lecce per poi trasferirmi all'estero e lavorare nelle grandi aziende del digitale. Ho vissuto in Irlanda, Francia, Polonia e Slovacchia. La mia passione per la scrittura mi ha portato a scrivere e pubblicare romanzi di narrativa in Italia e Inghilterra e a specializzarmi nel Content e Copywriting in italiano e inglese. Amo la letteratura, il cinema, la musica rock e il calcio. Tornato a casa in Salento in pianta stabile, lavoro da remoto.
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