INPS: in aumento le truffe telematiche! Come evitarle

INPS avverte i propri assisiti sull'aumento dei tentativi di truffe telematiche fatte registrare in questo primo semestre del 2022. Ecco come riconoscerle.

L’INPS avverte i propri assisiti sull’aumento dei tentativi di truffe telematiche fatte registrare in questo primo semestre del 2022

I cittadini che vengono raggirati da questi truffatori sono sempre di più, fenomeno che diventa sempre più pericoloso a causa di truffe ben congegnate che sfruttano nomi di enti ed istituzioni autorevoli dalle quali è impensabile possa arrivare un tentativo di truffa.

E’ ciò che sta succedendo per esempio con l’INPS, tra gli enti più utilizzati dai truffatori.

INPS: truffe telematiche, come funzionano?

L’INPS è corsa immediatamente ai ripari ed ha scelto il social network Twitter per informare i cittadini su quanto sta accadendo, tentativi di truffa avanzati tramite l’invio di SMS veri e propri smishing!

Ma cosa è di fatto lo smishing?

Si tratta una sorta di phishing, una frode telematica che al posto delle e-mail usa gli SMS.

In pratica i truffatori inviano SMS fingendosi (a nome ) l’INPS con il fine di impossessarsi dei dati sensibili del cittadino oggetto della truffa come dati anagrafici, numeri delle carte di debito o di credito o dati relativi ai propri conti correnti, l’obiettivo finale è chiaramente quello di sottrarre denaro al malcapitato.

Per capire più semplicemente come avviene il tentativo di truffa, il malcapitato riceverà un sms sul proprio smartphone proveniente da un falso mittente INPS, un messaggio di testo in cui alla fine viene richiesto di cliccare su un link per motivi inerenti, all’aggiornamento dei propri dati anagrafici o casomai per ricevere un pagamento.

Questo fenomeno ammette ammette l’istituto stà diventando un vero e proprio problema poichè sta crescendo e non si riesce ad arginare.

Truffe che usano come falso mittente l’INPS e che arrivano attraverso diversi canali telematici giornalmente usati dalla maggior parte dei cittadini italiani, vale a dire tramite E-mail, SMS, chat dei social network e via dicendo.

L’INPS attualmente sta reagendo attraverso campagne informative diffuse on-line, un vademecum  per non farsi ingannare e imparare a riconoscere le truffe.

INPS: truffe telematiche, come riconoscerle ed evitarle!

Cerchiamo di dare un ulteriore avvertimento utile a riconoscere le truffe telematiche, fenomeno in netto aumento in questo 2022.

Di seguito alcune semplici regole che vi aiuteranno a riconoscere i truffatori.

Cominciamo con una premessa fondamentale e cioè che enti Istituzionali come appunto l’INPS non vi chiederà mai e poi mai di condividere i vostri dati personali telefonicamente o tramite mail, tanto meno sulle chat dei social network o via SMS!

Gli unici canali di comunicazione attivi tra il cittadino e l’INPS sono il sito dell’Istituto al quale si potrà accedere solo autenticandosi tramite Spid o carta di identità elettronica altrimenti tramite posta raccomandata, stop!

Comunicazioni in arrivo da altri canali dovrà far scattare nel cittadino il campanello d’allarme e potranno essere valutati e considerati come veri e propri tentativi di truffa.

Mai dunque rispondere a questi messaggi cliccando sui link presenti sui testi di E-mail o SMS inviando i propri dati personali, l’INPS non comunica assolutamente in questo modo.

Ma ci sono altre due dinamiche, tentativi di raggiro ai quali bisogna fare attenzione e cioè la truffa dei falsi funzionari INPS.

Potrebbe capitare infatti che si presenti a suonare il campanello della vostra abitazione un funzionario INPS a chiedervi di firmare carte, moduli per aggiornare dati ed altre richieste di questo genere, bene se capitate in questo tipo di situazione significa che siete cascati in un tentativo di truffa al 100%.

L’INPS infatti non prevede assolutamente l’invio di rappresentati presso il domicilio del cittadino assistito.

Infine fate attenzione a prestiti e pubblicità ingannevoli, ci sono infatti alcune società creditizie che offrono prestiti sfruttando il nome dell’INPS millantando convenzioni mai esistite con l’istituto.

Quando dunque capitate in questo genere di situazione il consiglio è quello di fare ulteriori verifiche.

Alla luce di quanto scritto finora quindi ecco 2 consigli che vi permetteranno di non cadere nella trappola dei truffatori:

  • se vi trovate davanti ad una E-mail o ad un SMS sospetto in cui vi viene detto di cliccare su un link, non gli date seguito e cancellate il messaggio;
  • diffidate e lasciate sulla porta il falso funzionario INPS che si presenta a casa vostra con la scusa di effettuare accertamenti di varia natura;

Inoltre un piccolo trucco per essere certi che la E-mail ricevuta è un tentativo di truffa è quello di verificare sempre l’indirizzo di provenienza.

INPS: i canali ufficiali utilizzati per contattare i cittadini

Facciamo ancora più chiarezza e poniamo l’attenzione su quali sono i canali ufficiali utilizzati dall’INPS per comunicare con il cittadino, esserne a conoscenza ti aiuterà a riconoscere si n dal principio eventuali tentativi di truffa.

L’Istituto comunica attraverso:

  • SMS o E-mail privi di link con il solo scopo informativo;
  • chiamata telefonica solo nei casi di prenotazione dell’accesso agli Sportelli in sede con ricontatto telefonico ed in caso di chiamate da operatori di contact center e da operatori di sportello mobile per le campagne di contatto verso i cittadini relative alle visite di revisione;
  • comunicazioni PEC;
  • posta raccomanda e non.

Nuova iniziativa lanciata dall’INPS: il portale “l’Italia del Noi”

Sul fronte INPS oltre a quanto scritto sin ora ci sono anche novità positive come il lancio del nuovo progetto da parte dell’Istituto “l’Italia del Noi“!

Si tratta di un portale in cui vengono condivise storie, esigenze, necessità, problemi, ma anche aspirazioni, idee, progetti, realtà da sostenere, sia da un punto di vista economico che sociale e culturale.

Il portale italiadelnoi.it, raccontare l’Italia agli italiani dunque, con l’obiettivo di avvicinare il cittadino all’INPS condividendo il lavoro quotidiano svolto dall’Istituto nell’assistenza  dei cittadini.

4 le aree del sito: Innovazione, Inclusione, Salute e Cultura.

Cominciamo con l’innovazione, tema in cui l‘Italia ha accelerato negli ultimi anni andando a stringere il gap con altri paesi europei grazi e ad un grande sviluppo digitale da parte delle imprese.

Banda larga, digitalizzazione della burocrazia, sviluppo di nuove competenze informatiche.

Ebbene l’INPS racconta sul portale come l’istituto sia stato protagonista di questa crescita tecnologica raccontando 14 progetti di innovazioni completati nel 2022 e ben 55 nel 2021.

Sul tema dell’inclusione invece i dati dal quale partire sono quelli condivisi dall’Istat sulla povertà in aumento, nell’anno 2020 due i milioni di famiglie povere che equivalgono a circa 6 milioni di cittadini numeri che negli ultimi anni stanno aumentando progressivamente.

Rispetto a questo tema l’INPS racconta come siano 3,8 di milioni gli italiani che hanno beneficiato di aiuti anti povertà come il Reddito di Cittadinanza, circa 1 milione i percettori del REM oltre 6 milioni infine i cittadini che hanno usufruito della cassa integrazione nel biennio caratterizzato dall’emergenza covid-19.

Per quanto riguarda salute e cultura invece nel primo caso nel nuovo sito L’Italia del Noi l’INPS racconta come sono stati messi a disposizione dei propri assicurati varie prestazioni (indennità, assegni, rimborsi, assistenza) intervenendo nelle situazioni di malattia e di ricoveri ospedalieri, ambulatoriali o domiciliari. 

Ci sono state anche molte richieste soddisfatte di accesso alle cure termali nonchè molte le visite effettuate per certificare invalidità e inabilità.

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