Lotteria degli scontrini: 2 novità che ancora non sai!

Il governo italiano ha deciso di puntare nuovamente sull'iniziativa della lotteria degli scontrini, introducendo però alcune novità per tutti i partecipanti.

Il decreto anti evasione emanato dal governo italiano nelle scorse settimane ha introdotto molte novità nella nostra legislatura per andare a contrastare l’evasione fiscale.

Il tema dell’evasione fiscale come sappiamo è molto caro al nostro premier, Mario Draghi, che ha deciso di proporre una serie di manovre che comprendo sanzioni ed obblighi per tutti i cittadini. 

La più discussa nelle ultime settimane è stata sicuramente la scelta d’imporre a tutti i commercianti l’obbligo di accettare per qualsiasi cifra i pagamenti elettronici, pena una sanzione, non è la sola novità introdotta. 

Un’altra iniziativa sta prendendo piede con l’obiettivo di contrastare l’evasione nel nostro paese, e si tratta di un’iniziativa già nota a tutti gli italiani, stiamo parlando della lotteria degli scontrini. 

A differenza dell’iniziativa proposta negli scorsi anni però, quest’anno non è stata semplicemente rinnovata, ma sono state poste delle modifiche con l’obiettivo d’incentivare ancora di più i cittadini a partecipare al progetto. 

Lo scopo di questa iniziativa è in realtà sempre lo stesso, ovvero incentivare i cittadini all’utilizzo dei pagamenti elettronici, come bancomat o carta di credito, mettendo in palio alcuni premi per tutti coloro che utilizzassero questo metodo di pagamento più volte possibile. 

Nel corso dell’articolo ci soffermeremo sulle novità principali che accompagnano la nuova lotteria degli scontrini, ma non solo analizzeremo anche quali sono le più recenti novità messe in atto dal governo per contrastare l’evasione fiscale.

Lotteria degli scontrini: in cosa consiste l’iniziativa del governo

La lotteria degli scontrini abbiamo avuto un modo di conoscerla già negli anni passati, il governo però ha deciso di rilanciare l’iniziativa inserendo alcune novità all’interno del decreto PNRR

I cambiamenti che erano stati inseriti all’interno del decreto sono stati però momentaneamente rinviati, per concentrarsi su altre misure più urgenti; potrebbe essere che la sua versione definitiva venga inserita in uno dei prossimi emendamenti come, per esempio, il decreto-legge semplificazioni

In generale l’iniziativa è nata come un concorso a premi basato sui corrispettivi emessi per ogni pagamento elettronico effettuato. 

Il cittadino doveva prontamente comunicare all’esercente di turno la sua volontà a partecipare all’iniziativa, fornendo il proprio codice della lotteria degli scontrini nel momento del pagamento, a seguito di questo primo passaggio vi era un’estrazione con alcuni premi in palio. 

Questa prima versione dell’iniziativa non ha avuto però il successo sperato; infatti, come dimostrano i dati di partecipazione dei cittadini sappiamo che a marzo 2021 si era arrivati a un picco di 25.000 scontrini abbinati alla lotteria, ma i numeri sono gradualmente scesi fino a essere arrivati a 5000 scontrini mensili lo scorso autunno. 

È stato constatato che il problema principale di questa iniziativa era legato al meccanismo con la quale funzionava, in quanto risultava essere particolarmente complesso soprattutto per coloro che non erano abituate l’utilizzo delle applicazioni smartphone

Per questo il governo ha preso la decisione di porre alcune modifiche all’iniziativa volendola comunque rilanciare in quanto ritiene che sia un’ottima misura per contrastare l’evasione, o comunque per incentivare i cittadini a non commetterla. 

Lotteria degli scontrini: come è cambiato il progetto nel 2022

Abbiamo compreso come la prima modalità istituita dal governo per la lotteria degli scontrini presentava delle problematiche, soprattutto per via delle sue modalità particolarmente complesse. 

La linea generale all’interno della quale si vuole muovere il governo quest’anno è quella di trasformare la lotteria degli scontrini in istantanea, come se fosse un classico gratta e vinci; pensando così d’invogliare maggiormente il cittadino a partecipare avendo la possibilità di scoprire subito se ha vinto il premio o meno.

Questo non è la sola ipotesi pensato dal governo italiano, in quanto esatto ipotizzata anche una seconda versione che presentasse un sistema misto, che comprendesse sia dei premi istantanei che una serie di estrazioni secondarie esattamente come avviene oggi. 

Nel caso in cui l’iniziativa dovesse prendere piede ed essere inserita già nel decreto PNRR, potrebbe partire nella sua versione aggiornata già da quest’estate. 

Le modalità con la quale si potrà aderire alla nuova lotteria degli scontrini non dovrebbero essere tanto diverse da quelle attuali.

Al momento per partecipare all’iniziativa bisogna iscriversi e registrarsi sul sito dedicato utilizzando il proprio codice fiscale, e si ottiene così un codice identificativo che bisogna fornire ogni qualvolta che si effettua un pagamento. 

Lotteria degli scontrini: perché è importante contro l’evasione fiscale

Questa iniziativa è stata una prima idea del governo italiano per spingere tutti i cittadini all’utilizzo quotidiano dei pagamenti elettronici

Sicuramente sia questa iniziativa che anche altre introdotte negli anni passati, hanno modificato la nostra concezione dell’utilizzo di carte o bancomat, facendolo diventare il metodo di pagamento preferito da tutti i cittadini italiani. 

È chiaro che le motivazioni che hanno spinto il governo a voler invogliare i cittadini a utilizzare i pagamenti elettronici sono molto chiare, la principale è sicuramente quello di diminuire la possibilità di commettere evasione fiscale nel nostro paese.

Il motivo è semplice i pagamenti elettronici sono molto più semplici da controllare e verificare per lo stato italiano, così come per altri metodi di pagamento certificati come i bonifici bancari.

A questo primo punto si aggiunge anche un’altra iniziativa introdotta dal governo sempre in merito di pagamenti elettronici, stiamo parlando dei controlli incrociati, che Agenzia delle Entrate vuole mettere in campo andando a incrociare tutti gli scontrini fiscali con quelli emessi attraverso il POS, avendo un sistema di verifica immediato ed efficiente. 

Lotteria degli scontrini: le altre iniziative per incentivare i pagamenti elettronici

Una delle prime norme introdotte all’interno del decreto PNRR, e che si classifica tra le misure istituite per incentivare l’utilizzo dei pagamenti elettronici è sicuramente l’introduzione di particolari sanzioni per tutti i commercianti che non accettano i pagamenti con POS.

È stato infatti deciso che a partire da quest’estate sarà introdotta la sanzione di 30 € sommati al 4% della transazione rifiutata, per tutti i commercianti che non vorranno accettare il pagamento di un loro servizio un prodotto utilizzando la moneta digitale.

Questo riguarda il fatto che Agenzia delle entrate prevede di monitorare tutti i dati relativi ai pagamenti digitali dei cittadini attraverso un sistema di controllo incrociato. 

Ovvero sarà l’agenzia stessa a introdurre un metodo con la quale riuscirà a verificare i dati incrociati tra quelli che arrivano dall’emissione degli scontrini fiscali e quelli che sono trasmessi grazie ai nuovi POS smart

I POS smart non sono altro che un nuovo sistema di POS completamente digitale e direttamente connesso con il registratore di cassa inoltrando i dati in maniera istantanea all’Agenzia delle Entrate

Per poter incentivare ancora di più l’utilizzo di questi nuovi sistemi di pagamento, il governo ha istituito dei nuovi bonus per tutti coloro che vogliono acquistare questa nuova tipologia di POS, si tratta di bonus che arrivano anche al 100% del rimborso sull’acquisto nel caso in cui si tratta dei nuovi modelli smart. 

Con il nuovo sistema di controllo incrociato dei pagamenti Agenzia delle entrate punta a individuare in modo mirato tutti coloro che ancora evadono rispetto ai loro obblighi fiscali o che semplicemente hanno commesso degli errori nella propria compilazione dei redditi. 

Lotteria degli scontrini: il decreto antievasione 

Abbiamo accennato negli scorsi paragrafi che il decreto istituito dal governo denominato come PNRR, il piano nazionale di ripartenza e resilienza, contenga diverse norme volte a combattere l’evasione fiscale nel nostro paese. 

L’obiettivo di questa manovra e di tutta la politica del governo Draghi è quello di ridurre del 5% l’evasione fiscale nel nostro paese entro il 2023, andando sempre di più a salire con una previsione che stabilisce una diminuzione del 15% entro il 2024 e fino al 40% nel 2026.

Un punto importante del decreto riguarda l’estensione dell’obbligo della fattura elettronica, la quale fino a poche settimane fa era destinata soltanto a coloro che rientravano all’interno del regime fiscale definito come ordinario.

Il decreto ha invece stabilito che la fatturazione elettronica dovrà essere obbligatoria anche per tutte le partite IVA che rientrano nel regime forfettario; non è previsto però alcun obbligo per tutti coloro che non superano i 25.000 € annui di reddito fino al 2024. 

Sarà introdotto a breve anche un nuovo portale all’interno della quale confluiranno tutti i dati che sono stati raccolti a seguito dell’attività di vigilanza svolta dagli organi competenti quali INAIL e INPS, riguardanti l’attività di vigilanza sul lavoro sommerso, il portale sarà chiamato appunto portale nazionale del sommerso (Pns).

Come ultima novità vogliamo parlare anche del nuovo meccanismo potenziato per effettuare il monitoraggio rispetto al super bonus del 110%, il quale secondo alcuni recenti controlli ha provocato innumerevoli evasioni e frodi fiscali. 

La novità riguarda il fatto che all’inizio, prima di procedere con i lavori, bisognerà inoltrare all’Enea la pratica riguardante i lavori da effettuare, così come avviene per quanto riguarda l’eco bonus del 65%; questo metodo permetterà di avere in tempo reale tutti i dati relativi agli interventi e alle agevolazioni a questi connessi. 

La collaborazione con Enea prevede anche che la società possa raccogliere dati e informazioni utili rispetto alla quantificazione del risparmio energetico, che ricordiamo essere uno degli obiettivi principali del super bonus 110; tutti i dati serviranno per capire effettivamente quanto efficienti sono i lavori di ristrutturazione e riqualificazione che vengono effettuati.

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