Acquisto prima casa: quali sono le tasse da pagare e le agevolazioni disponibili

Quali sono le tasse che si devono pagare quando si acquista la prima casa? Tutte le imposte e le agevolazioni da poter sfruttare

Acquistare la prima casa è un traguardo significativo nella vita di molte persone, e in Italia, fortunatamente, esistono agevolazioni fiscali per agevolare questo importante passo. Naturalmente, però, è essenziale comprendere quali sono le tasse associate all’acquisto di una prima casa, così come le condizioni per beneficiare di queste agevolazioni.

Imposte in caso di vendita da privato o impresa con esenzione Iva

Se stai acquistando la tua prima casa in Italia da un privato o da un’impresa che vende in esenzione Iva, dovrai affrontare le seguenti imposte:

  • Imposta di registro. Questa imposta è calcolata in misura proporzionale al 2% sul valore dell’immobile.

  • Imposta ipotecaria. Si tratta di un importo fisso di 50 euro.

  • Imposta catastale. Anche questa è un importo fisso di 50 euro.

Queste imposte devono essere pagate al momento della stipula del contratto di acquisto, quindi è fondamentale pianificare i fondi necessari in anticipo.

Imposte in caso di acquisto da impresa soggetta a Iva

Se l’acquisto della tua prima casa in Italia, invece, coinvolge un’impresa con vendita soggetta a Iva, le imposte da pagare saranno le seguenti:

  • Iva ridotta. In questo caso, l’Iva sarà applicata al 4% sul prezzo di acquisto dell’immobile.

  • Imposta di registro. Sarà un importo fisso di 200 euro.

  • Imposta ipotecaria. Anch’essa sarà un importo fisso di 200 euro.

  • Imposta catastale. Questa imposta sarà anch’essa un importo fisso di 200 euro.

Queste imposte sono da considerare e pianificare attentamente quando stabilisci il tuo budget per l’acquisto della prima casa.

Agevolazioni prima casa in Italia

Le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa in Italia consentono di beneficiare di imposte ridotte in determinate condizioni.

Ecco cosa devi sapere per muoverti correttamente:

  • Categorie catastali. Per ottenere agevolazioni “prima casa”, l’immobile che stai acquistando deve appartenere a categorie catastali specifiche, come abitazioni di tipo civile, economico, popolare, e altre. Le agevolazioni non si applicano a immobili di tipo signorile, ville, castelli e palazzi di pregi artistici e storici.

  • Ubicazione. L’immobile deve trovarsi nel comune in cui l’acquirente ha o avrà la residenza o svolge la sua attività. Se l’acquirente è residente in un altro comune, deve trasferire la residenza nel comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto.

  • Altre situazioni. Le agevolazioni valgono anche se l’acquirente lavora nel comune in cui si trova l’immobile, se il suo datore di lavoro ha sede o esercita l’attività nel medesimo comune, se è stato trasferito all’estero per motivi di lavoro o se è un cittadino italiano emigrato all’estero, certificato tramite l’iscrizione all’Aire o autocertificazione nell’atto di acquisto.

Possibili perdite delle agevolazioni

È fondamentale, dunque, essere consapevoli delle condizioni in cui è possibile perdere le agevolazioni “prima casa”. Ecco le situazioni in cui tali agevolazioni vengono perse:

  • Dichiarazioni false. Se le dichiarazioni nell’atto di acquisto risultano false, si perderanno le agevolazioni.

  • Vendita o donazione entro 5 Anni. Se l’abitazione è venduta o donata entro 5 anni dall’acquisto, le agevolazioni verranno perse, a meno che, entro un anno, non si riacquisti un altro immobile da adibire a propria abitazione principale.

  • Mancato spostamento della residenza. Se l’acquirente non trasferisce la residenza nel comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto, le agevolazioni verranno perse.

  • Mancata vendita dell’immobile precedentemente posseduto. Se, entro l’anno dall’acquisto del nuovo immobile, non viene venduto l’immobile precedentemente posseduto con le agevolazioni “prima casa”, queste verranno perse.

In conclusione, acquistare la prima casa in Italia è un passo importante, e conoscere le imposte e le agevolazioni fiscali associate a questo processo è fondamentale per pianificare con successo l’acquisto.

Assicurati sempre di soddisfare i requisiti per ottenere le agevolazioni “prima casa” e di rispettare le condizioni per mantenerle. Con una pianificazione attenta, puoi realizzare il sogno della tua prima casa senza sorprese sgradevoli sul fronte fiscale.

Leggi anche: Mutuo prima casa giovani under 36, proroga per il 2024: i requisiti per ottenerlo

Robert Sanasi
Robert Sanasi
Copywriter. Classe 1981. Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione all'Università di Lecce per poi trasferirmi all'estero e lavorare nelle grandi aziende del digitale. Ho vissuto in Irlanda, Francia, Polonia e Slovacchia. La mia passione per la scrittura mi ha portato a scrivere e pubblicare romanzi di narrativa in Italia e Inghilterra e a specializzarmi nel Content e Copywriting in italiano e inglese. Amo la letteratura, il cinema, la musica rock e il calcio. Tornato a casa in Salento in pianta stabile, lavoro da remoto.
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