Rottamazione quater 2023: quanto non si deve pagare sulle cartelle esattoriali, esempi

Nuovo condono cartelle esattoriali, arriva la Rottamazione quater, possibile riapertura dei termini della Rottamazione ter, nuovo Saldo e stralcio.

Ci sarà una nuova Rottamazione quater delle cartelle esattoriali nella Legge di Bilancio 2023. Ben presto nella vita dei contribuenti italiani potrebbe affacciarsi una nuova Pace Fiscale, una nuova possibilità di pagare le cartelle esattoriali agganciata a una dilazione di pagamento. Un vantaggio per coloro che risultano decaduti dalle altre definizioni agevolate. 

Purtroppo, non esistono ancora notizie dettagliate, nulla che porti all’individuazione degli elementi tecnici. Da diverse indiscrezioni è possibile carpire i punti chiave della Rottamazione quater.

Il governo Meloni prevede per l’Agenzia delle Entrare – Riscossione l’introduzione di un mix di norme, interventi che consentiranno di pagare i debiti decaduti con l’applicazione delle aliquote particolarmente vantaggiose, per non dire super scontate attraverso un nuovo Saldo e stralcio delle cartelle.

E, ancora, con la medesima procedura delle precedenti definizione agevolate, ovvero con un abbuono degli interessi e sanzioni sulle cartelle di pagamento in base all’ammontare del debito iscritto a ruolo. 

A breve, il governo italiano dovrebbe ufficializzare la Manovra, solo con questo passaggio si avrà la certezza dei criteri attivi per la Rottamazione quater delle cartelle esattoriali. 

Ricordiamo, che per il momento possiamo solo ipotizzare i punti principali della nuova definizione agevolata 2023 e del nuovo Saldo e stralcio per i debiti esattoriali. Il vero problema, potrebbe insorgere per un diverso orientamento politico e sulle risorse finanziari disponibili. 

Rottamazione quater 2023: quanto non si deve pagare, ecco tutto quello che devi sapere 

Le novità sulla Riscossione sono molte e tutte a favore dei contribuenti. È, possibile, che venga attivata una sforbiciata immediata d’ufficio, in particolar modo un processo applicato sulle cartelle di pagamento sotto i mille euro o poco più.

Si tratta di una procedura già prevista in passato, quindi ex novo utilizzata nella Rottamazione bis e rientra nel quadro delle novità per il 2023. 

Non si esclude un intervento immediato del Fisco sui debiti iscritti a ruolo, con la cancellazione immediata di quelli considerati più contenuti. Un meccanismo automatico che non richiederebbe l’esibizione di un’apposita richiesta. 

Si attende, dunque, la cancellazione d’ufficio del periodo debitorio dopo il 2010 con scadenza ancora da definire. 

Rottamazione quater e nuovo Saldo e stralcio delle cartelle, ecco quanto si deve pagare

Atteso un nuovo Saldo e stralcio delle cartelle di pagamento, un meccanismo che agevola i contribuenti con redditi particolarmente bassi, permettendo un rientro del debito esattoriale in un’unica tranche o dilazionato.  

In questo conteso, è possibile che vengano inserite anche le cartelle esattoriali fino a 3.000 euro con un abbuono nella misura del 20 per cento del dovuto. Ancora incerto il valore del reddito ISEE come requisito indispensabile per accedere al nuovo Saldo e Stralcio. 

Una procedura che non lascerebbe esclusi i decaduti della precedente definizione agevolata. In sostanza, tutti coloro che non sono riusciti a versare le rate della Rottamazione ter avranno una seconda possibilità di ridimensionare il debito esattoriale.

È, possibile, che venga inserita una maggiorazione nella misura del 5 per cento come sostituzione delle sanzioni per una rateizzazione di pagamento in un periodo di 5 o 10 anni. 

Nuova Rottamazione quater: addio interessi e sanzioni 

L’ingresso di una nuova definizione agevolata non è del tutto una novità, più che altro si tratta di un argomento oggetto della campagna elettorale, più un vecchio cavallo di battaglia, per cui esistono concrete possibilità che veda la luce. 

La nuova Rottamazione quater delle cartelle esattoriali il cui importo risulti abbastanza corposo, potrebbe incamerare l’azzeramento totale degli interessi e sanzioni, con l’applicazione di uno sconto sul valore dell’imposta naturale. 

Rottamazione-ter: spunta la riapertura dei termini 

Il governo italiano potrebbe procedere anche alla riapertura dei termini della Rottamazione ter, permettendo di pagare i debiti decaduti. 

Riepilogo delle informazioni sulla Rottamazione quater e nuovo Saldo e stralcio 

La Rottamazione quater e il nuovo Saldo e stralcio concede al contribuente diverse possibilità per pagare i debiti esattoriali variabili in virtù dell’ammontare del debito. 

È, possibile, che venga applicato uno sconto nella misura dell’80 per cento per le cartelle di pagamento fino a 3.000 euro.

Venga riattivata un nuovo azzeramento d’ufficio per i debiti sotto i mille euro. Tale provvedimento dovrebbe riguardare tutti i cittadini e non solo coloro con ISEE basso. 

Prevede la possibilità di pagare il debito rateizzato anche 10 anni per debiti che superano il valore di 3.000 euro, con una maggiorazione del 5% senza interessi e sanzioni.

Non si esclude un pagamento complessivo a cui segue una sanzione forfettaria nella misura del 5 per cento, con la possibilità di ottenere una rateizzazione del debito fino a 5 o 10 anni a seconda dei casi

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