I numeri dell’influenza di novembre 2023 continuano purtroppo ad aumentare, e sono moltissimi gli italiani attualmente alle prese con i malesseri stagionali di inizio inverno. Eppure, molti di coloro che stanno attualmente combattendo con febbre e sintomi non sanno che questi malesseri possono essere combattuti anche a tavola. In particolare, esistono dei cibi da evitare con l’influenza.
Si tratta di alimenti che, sorprendentemente, hanno il potere di peggiorare la sintomatologia influenzale. Molto spesso, quando si è malati, si tende a rifugiarsi nei cosiddetti comfort food, alimenti a cui il soggetto attribuisce un potere consolatorio. E, frequentemente, si tratta proprio di cibi da evitare con l’influenza.
Oggi scopriremo insieme quali sono, in modo da alimentarci correttamente per sconfiggere i malanni invernali nel più breve tempo possibile.
Tutti i cibi da evitare con l’influenza
Tra i cibi da evitare con l’influenza, dobbiamo innanzitutto segnalare alcune tipologie di cereali. Com’è noto, spesso i malesseri stagionali causano anche problematiche a livello intestinale, e i cereali eccessivamente raffinati potrebbero peggiorare la situazione.
Dunque, concedersi una dieta composta solo da pastina o riso bianco, sebbene sia molto comune, non è una buona idea: si tratta di alimenti che, seppur non conditi, sono difficili da digerire. Al contrario, è bene consumare carboidrati semplici e ad alto contenuto di fibre.
Attenzione anche agli zuccheri, soprattutto se mascherati in bevande apparentemente salutari come un succo di frutta.
Tra i cibi da evitare con l’influenza, infine, quelli ad azione diuretica. Bevande alcoliche e contenenti caffeina non dovrebbero essere consumate, in quanto potrebbero causare disidratazione. Una condizione assolutamente da evitare con l’influenza in corso e, soprattutto, in caso di febbre.
Leggi anche: Conosci il legume con la più alta concentrazione di ferro? Ecco di cosa si tratta
Cibi da evitare con l’influenza: gli alimenti di origine animale
Anche gli alimenti di origine animale dovrebbero essere consumati con attenzione in caso di malesseri stagionali. Iniziando dai latticini, latte in primis, potrebbero peggiorare i sintomi. Inoltre, in caso di tosse e mal di gola, i latticini hanno purtroppo il potere di aumentare l’infiammazione, oltre che la produzione di muco.
Tra i cibi da evitare con l’influenza va citata anche la carne: si tratta di un alimento abbastanza grasso, e questa componente è in grado rallentare il processo di guarigione.
In generale, infatti, i grassi ostacolano lo smaltimento dei microrganismi patogeni. Per questo, oltre che la carne, col raffreddore andranno evitati anche tutti i cibi che, in generale, sono molto grassi. E questo indipendentemente dalla loro origine, animale o meno.
Il fritto e gli eccessi d’olio sono dunque banditi in caso di sintomi influenzali.
Gli alimenti da prediligere
Oltre ai cibi da evitare con l’influenza, ovviamente, esistono anche degli alimenti da prediligere. Questi, al contrario degli alimenti appena elencati, hanno il potere di contrastare i sintomi e di permetterci di sconfiggere l’influenza in tempi brevi.
Tra i cibi che aiutano a ridurre i sintomi dell’influenza abbiamo innanzitutto cipolle e aglio, alimenti noti per le proprietà antinfiammatorie.
Anche frutti come ananas, mango e, soprattutto, gli agrumi sono tra gli alimenti da prediligere. Attenzione, però: in caso di mal di gola, agrumi come le arance potrebbero aumentare l’irritazione delle mucose.
È importantissimo anche fare il pieno di verdure, aumentando il consumo di crucifere (come cavoli e broccoli), che sono in grado di rafforzare il sistema immunitario. I broccoli, in particolare, apportano vitamina E, un potente antiossidante.
Infine, per le loro proprietà antinfiammatorie, si possono introdurre zenzero e spezie come la curcuma e la cannella.
In generale, nutrirsi correttamente è molto importante quando si hanno febbre e influenza. Una dieta corretta dal punto di vista dei nutrienti è infatti utilissima, non solo in caso di malattia influenzale ma, in generale, per riprendersi da qualunque tipologia di malattia.