Mai più muffa o secchezza: ecco come e dove conservare il pancarrè a lungo

Come conservare il pancarrè? Sono tanti i metodi che puoi utilizzare per farlo durare a lungo, sempre morbido e fresco. Tutti i consigli.

Alcuni preferiscono prepararlo in casa, altri compararlo imbustato al supermercato: ma come conservare il pancarrè?

Si tratta di certo di un alimento pratico, da avere sempre a portata di mano per accompagnare i pasti o preparare gustose merende. Il rischio, però, è di vederlo ammuffire o diventare secco nel giro di pochi giorni.

Tutto questo, però, si può evitare. Basta conoscere alcuni trucchi per conservarlo al meglio.

Come conservare il pancarrè: il segreto per garantirne durata e morbidezza

Molte persone acquistano il pancarrè per preparare pratici toast o merende per i più piccoli. Ma questo alimento, spesso, rischia di diventare duro o ammuffire già dopo pochi giorni in dispensa.

In realtà, ci sono diversi modi per conservare il pancarrè e farlo durare a lungo:

  • in dispensa: molte persone, dopo aver aperto la confezione, lasciano il pancarrè in dispensa. Non si tratta di un errore, ma è bene che la confezione venga chiusa correttamente, per evitare l’entrata d’aria che potrebbe farlo ammuffire o seccare. In questo modo il pancarrè può mantenersi morbido fino a 3-4 giorni;

  • in frigo: altri preferiscono aprire la confezione, sigillarla e riporla in frigo. In effetti, con questo metodo, quello confezionato può conservarsi perfettamente anche per una settimana;

  • in congelatore: ebbene, non c’è alcuna controindicazione nel congelare il pancarrè, anzi! L’importante è ricordare di dividere le fette, creando delle mini porzioni da scongelare all’occasione – gradualmente, meglio se con un primo passaggio in frigo.

Come mantenere morbido il pancarrè: i consigli da seguire

Tutti i metodi che abbiamo appena consigliato sono ottimi se vogliamo che il pancarrè rimanga sempre morbido.

Attenzione, però, a quando decidiamo di conservarlo in dispensa. L’ideale sarebbe lasciare il pancarrè nella sua confezione originale, facendo attenzione a sigillarla per bene, in modo da evitare di far entrare aria. In alternativa, possiamo anche scegliere di riporlo in sacchetti salva freschezza o, ancor meglio, avvolgerlo in un tovagliolo leggermente umido e riporlo in un sacchetto per alimenti o un contenitore ermetico.

E se il danno è ormai fatto? Se abbiamo aperto la busta e, un paio di giorni dopo, ci rendiamo conto che il pane si è già seccato, possiamo sempre usare il microonde o il tostapane per ripristinarne la morbidezza.

Scopri anche Come conservare i tramezzini in frigo: farciti così e buonissimi fino al giorno dopo

Dove conservare il pan bauletto e il pane in cassetta?

Alcune delle regole che abbiamo visto valgono anche per il pan bauletto, sia esso fatto in casa o acquistato al supermercato.

In linea generale, il pan bauletto è un pane più morbido rispetto al pancarrè. Ma anche questo può essere conservato per diversi giorni, senza comprometterne la morbidezza.

Per farlo possiamo riporlo in dispensa, sempre sigillandolo bene dopo la prima apertura, oppure possiamo decidere di metterlo in freezer, dividendo le fette in modo da creare mini porzioni da scongelare all’occasione.

Ma quanto tempo può stare aperto il pan bauletto? Come il pancarrè, in teoria questo tipo di pane può essere conservato, in luogo fresco e asciutto, per circa 4-5 giorni. Se congelato, ovviamente i tempi di conservazione si allungano. Il pane, così conservato, può resistere fino a 6 mesi.

Leggi anche: Qual è la miglior marca di pane morbido a fette? La classifica secondo Altroconsumo

Pancarrè secco o in scadenza? Prova alcune ricette

Ma cosa fare se ormai il pancarrè è già secco perché ci siamo dimenticati di conservarlo nel modo giusto? Non c’è problema: il pancarrè può essere utilizzato per preparare tantissime ricette sfiziose.

Possiamo trasformarlo in pane grattugiato, semplicemente frullando le fette nel robot da cucina e utilizzandolo per impanare carne, pesce o verdure.

Ancora, possiamo usare il pancarrè secco per preparare dei deliziosi french toast. Per farlo, basta sbattere delle uova con latte, cannella e vaniglia, immergere le fette di pancarré nell’impasto e cuocerle in padella fino a doratura. Una volta pronte, possiamo guarnirlo con sciroppo d’acero o frutta fresca per una colazione o un brunch deliziosi.

Infine, possiamo utilizzare il pancarrè secco per preparare delle squisite polpette di pane. Tritiamo finemente il pancarré secco e mescoliamolo con uova, formaggio grattugiato, erbe fresche e spezie. Formiamo delle polpette e cuociamole in padella o al forno. Queste polpette sono perfette da servire con salsa di pomodoro o come antipasto.

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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