Gimbap, cos’è e dove mangiare in Italia il sushi coreano della serie Netlflix Avvocata Woo

Scopriamo cos'è il gimbap, il sushi coreano, piatto preferito della protagonista di Avvocata Woo, e dove è possibile assaggiarlo in Italia.

Tra le sorprese degli ultimi mesi su Netflix c’è un delizioso legal-drama con protagonista una giovane e geniale avvocata nello spettro autistico. Avvocata Woo è una serie sud coreana che ha conquistato tantissimi fan per le atmosfere delicate che caratterizzano le puntate, così come per i suoi meravigliosi personaggi a partire da Woo Young-woo, avvocata giovane e intuitiva che fin da bambina deve affrontare le sfide quotidiane che derivano dalla sua diagnosi, fino al suo amorevole padre, avvocato mancato che per prendersi cura di lei ha creato un negozio di gimbap, un piatto tipico del Paese asiatico e che è diventato in fretta il preferito della figlia.

Proprio per il suo essere il comfort food per eccellenza di Woo Young-woo, il gimbap ha iniziato a incuriosire anche chi è non è particolarmente ferrato sulla cucina coreana: scopriamo insieme le caratteristiche di questo piatto e dove è possibile gustarlo in Italia.

Che cos’è il gimbap, o kimbap, il sushi coreano diventato famoso per la serie Avvocata Woo

La Corea del Sud negli ultimi tempi si è rivelata la nuova patria dell’intrattenimento e, dopo il successo globale di Squid Game, ha sfornato di recente una nuova, adorabile serie diventata subito apprezzatissima su Netflix. Se Avvocata Woo ha conquistato tutti con le sue atmosfere dolci e la trama deliziosa, la presenza nello show di un particolare piatto tipico coreano è riuscita anche a destare la curiosità degli amanti della cucina. Stiamo parlando del gimbap, conosciuto anche come kimbap, che a una prima occhiata potrebbe sembrare del “semplice” sushi, ma che in realtà è ben diverso. Il gimbap è sì un roll di riso e alghe, più simile al norimaki giapponese che al sushi: si tratta infatti di un rotolo di alga essiccata, Porphyra e Pyropia, il cui ripieno varia a seconda dei gusti personali: dalle verdure, alle strisce di frittata, il prosciutto, formaggio, kimchi e altri ingredienti sia di carne che di pesce.

La parola che dà il nome a questo piatto tipico coreano è composta dalle parole gim, che richiama l’alga essiccata, e bap, che si riferisce invece al riso bollito. Le origini del gimbap risalgono al diciannovesimo secolo, periodo in cui, secondo diverse teorie, iniziò a diffondersi una ricetta diventata poi l’antenata della preparazione ormai diffusa in tutta la Corea del Sud. Non tutti ritengono corretta questa ipotesi, c’è chi infatti sostiene che il piatto sia nato in seguito all’occupazione nipponica del paese, momento in cui vi fu una notevole contaminazione culinaria, cosa che potrebbe quindi legare l’origine del gimbap al norimaki. Non sappiamo quindi quale sia la vera origine di questo prelibato piatto asiatico, ma sappiamo che, da quando ha fatto la sua comparsa nella serie Avvocato Woo, ha incuriosito tantissime persone che non vedono l’ora di gustarlo. 

Dove mangiare il gimbap in Italia tra Roma, Milano, Firenze e Torino

Anche voi avete visto tutte le puntate di Avvocata Woo e vi è venuta l’acquolina in bocca nello scoprire il gimbap? Essendo un piatto tipico coreano, che spesso in patria viene considerato come uno spuntino per via della sua facilità di fruizione e di consumo che lo rendono una specie di finger food che non sporca nemmeno le mani, è possibile andare ad assaggiare questo prelibato piatto in un ristorante specializzato in piatti della Corea del Sud. A Milano uno dei più apprezzati è Hana, nella centrale via Mazzini, a pochi passi dal Duomo, dove tra tteokbokki e gnocchi di riso, non mancano di certo i roll diventati famosi grazie alla serie Netflix. Sempre a Milano, è possibile gustare il gimbap nel ristorante Seul, in Corso Colombo ovvero zona Navigli, un locale intimo e delizioso, gestito da una coppia di marito e moglie.

Nella Capitale, invece, uno dei più noti ristoranti coreani è I-Gio, a Trastevere, dove tra i piatti più ordinati c’è proprio il gimbap, nella sua versione farcita con verdure miste, oppure il Samgyopsal, un barbecue di pancetta. Sempre a Roma, se desiderate non solo assaggiare il gimbap ma imparare a farlo a casa, è possibile seguire i corsi di cucina coreana del Kocis – Korean Culture Center. Anche a Torino non mancano locali specializzati nella cucina internazionale: per quella coreana il punto di riferimento è il Sonamu Korean Restaurant, mentre a Firenze per assaggiare un ottimo gimbap, presente nel menù in tantissime varianti sia vegetariane che di carne o pesce, potete andare da Gangnam, che si trova proprio in centro nel capoluogo toscano. 

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