Che le spezie più comuni possano avere effetti allucinogeni o comunque provocare una sensazione di sballo lo si evince anche dal fatto che in passato fossero chiamate proprio droghe (e i negozi che le vendevano erano le cosiddette drogherie), dall’olandese droog, ovvero secco (che fa riferimento al fatto che le spezie fossero fatte seccare e poi polverizzate).
Vediamo allora quali sono tutte le spezie che possono produrre effetti allucinogeni, molte delle quali sono normalmente presenti in cucina.
Tutte le spezie allucinogene dallo zafferano al macis
Fin dall’antichità il valore delle spezie è sempre stato incommensurabile, e tutt’ora lo zafferano si conferma uno dei prodotti alimentari più cari al mondo. La ragione è dovuta in primo luogo alle grandi proprietà mediche delle spezie (antinfiammatori, antidolorifici, digestivi…) che nel passato costituivano spesso la base della medicina e della farmacia.
In un mondo in cui la conservazione dei cibi non era sempre ottimale, inoltre, le spezie come il pepe permettevano di ovviare questo problema, oltre che a garantire un gusto migliore anche a prodotti non propriamente freschi.
Le proprietà delle spezie sono quindi note, anche se oggigiorno c’è un utilizzo delle spezie sconosciuto ai più, ovvero il fatto che alcune di loro possono dare effetti allucinogeni o simili alle droghe più comuni.
La spezia con il potere allucinogeno più forte è sicuramente il macis. Si tratta di una spezia ricavata dal rivestimento esterno del guscio della noce moscata, che non va però confuso con la noce moscata stessa; in effetti, anche se le spezie sono prodotte dalla stessa pianta, il macis è più costoso, dato che serve un numero molto maggiore di frutti per ottenere un kg di prodotto.
Il macis contiene infatti degli oli essenziali di miristicina e di elemicina, ed è allucinogeno se assunto in grandi quantità. Tradizionalmente è associato alla digestione, ed è in grado di stimolare l’appetito e alleviare la nausea. Si tratta inoltre di una spezia molto efficace come antidolorifico.
Tra le spezie tradizionalmente considerate allucinogene c’è anche lo zafferano, che assunto in grandi quantità dovrebbe provocare euforia, anche se non è possibile classificare questo prodotto come strettamente allucinogeno o una droga vera e propria.
Infine, dà effetti allucinogeni (paragonabili all’LSD) la noce moscata stessa, che è a tutti gli effetti classificabile come droga da sballo se assunta in quantità non consone ed eccessive.
Altre droghe allucinogene comunemente disponibili in erboristeria
Oltre alle spezie, ci sono alcuni prodotti che possono essere facilmente reperiti in erboristeria che, alle giuste condizioni, possono provocare effetti allucinogeni. Stupisce un po’ la facilità con la quale si possono reperire se si considerano, appunto, le conseguenze non proprio piacevoli causate da un loro sovradosaggio.
Il più famoso di questi prodotti è sicuramente la segale cornuta, un particolare tipo di segale infettato da un fungo (ergot) con proprietà allucinogene, e che costituisce la base di estrazione dell’LSD.
L’oppio (estratto dai semi di papavero) è invece una delle droghe naturali più antiche e conosciute del mondo, in grado di innescare una vera e propria guerra fra Gran Bretagna e Impero Cinese fra il 1839 e il 1860.
Le proprietà dell’oppio sono per lo più distensive e rilassanti, ma aumentano anche la resistenza al dolore, ragion per cui in diversi paesi è legale a fini medici. Dall’oppio derivano anche eroina e morfina, e si sono verificati diversi casi di decesso dopo infusi a base di semi di papavero (i cosiddetti Poppy Tea)
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