Dallo schermo a carte e dadi: i migliori giochi da tavolo ispirati ai videogiochi

Suoni e immagini si spostano sul tavolo da gioco e stupiscono con meccaniche profonde: sono i migliori giochi da tavolo ispirati ai videogame.

Il videogame è video, ma è soprattutto game. Quindi perché non renderlo un gioco da tavolo altrettanto accattivante? Cambiano le meccaniche, ma restano l’atmosfera, i propositi, i personaggi, le mosse.

Ecco la logica dietro ai migliori giochi da tavolo ispirati ai videogiochi più famosi. Avventure straordinarie con carte e dadi al posto del joypad, ma non cambia lo spirito che c’è dietro e, anzi, produce esperienze eccellenti.

Vediamo le migliori proposte.

Contro la minaccia aliena: XCOM – Il Gioco da Tavolo è tra i migliori

Partiamo con uno dei meglio realizzati, sia per fedeltà che per esperienza: è XCOM – Il Gioco da Tavolo, che attinge a piene mani al celebre videogioco di guerra contro spaventosi alieni.

Si tratta di un cooperativo da 1 a 4 giocatori, in cui collaborare per sventare la minaccia aliena. Essa si manifesta sotto forma di attacchi dallo spazio a diversi paesi del mondo, invasione di terribili mostri di ogni genere e forza, spargimento del panico tra la popolazione, e altro ancora.

Il gioco incrocia diversi livelli di pericolo e attacchi subiti sulla mappa, a un sistema di carte con un’alea media, da cui dipendono le nostre risorse, l’evoluzione del livello scientifico per combattere gli alieni, la potenza e la probabilità maggiorata di vittoria coi dadi.

Ma attenzione agli eventi imprevisti che peggiorano la situazione a ogni turno… XCOM – Il Gioco da Tavolo è abbastanza complesso e una partita dura almeno un paio d’ore, si gioca con un’app (gratuita) che detta i tempi ed eventi in modo impeccabile. Per giocatori scafati, ma non costa una fortuna: circa 45 euro.

Leggero e divertente: l’eterno Super Mario regala un Level Up

Per una proposta più leggera, adatta un po’ a tutte le età ma con una buona profondità e divertimento, non poteva mancare l’eterno Super Mario col suo “Super Mario Level Up!”.

Arricchito da un piacevolissimo tabellone 3D a scaletta, non è un banale gioco per bambini (anche se è accessibile dai 7-8 anni). Ogni giocatore avrà un diverso obiettivo secondo cui inserire i personaggi sulla scala, e gli intenti si incroceranno in una sfida di posizionamento anche piuttosto feroce.

Si aggiungono diversi power-up e le iconiche scatole imprevisto, oltre ai classici nemici della serie, e il tutto è ottimamente trasposto dal videogioco; c’è anche un particolare sistema di votazione. Non male per un titolo così accessibile: si gioca tutti contro tutti, da 3 a 6 partecipanti, e costa intorno ai 20 euro.

Proposte simili, cioè leggere ma profonde, si trovano anche in diversi giochi sotto i 20 euro.

I giochi da tavolo videoludici più esigenti: Dark Souls e Resident Evil

Gli amanti del “tavolo” includono anche giocatori esigenti, che pretendono partite lunghissime con mille componenti e meccaniche. E il mondo videoludico gliene presta più che volentieri.

C’è ad esempio Dark Souls – The Board game, stracolmo di miniature di qualità eccellente (ben 27), numerose plance e segnalini, gran quantità di dadi, nemici e raccolta di esperienza. Da 1 a 4 giocatori, dura quasi 3 ore e costa oltre 100 euro, ma non mancherà di soddisfare i fan della saga.

Sulla stessa linea si muove Resident Evil 2 The Board Game, con meccaniche dinamiche che ricalcano benissimo quelle del leggendario videogioco. Difficoltà elevata almeno quanto il prezzo: anche qui si va oltre i 100 euro.

Molto più abbordabile il gioco da tavolo di Fallout, leggermente meno ricco in miniature ma anche più ricco nel resto dei componenti, come tappi e aree di gioco. Fedelissimo al videogame, costa intorno ai 70 euro.

E per cambiare genere c’è Civilization – Una Nuova Alba: dal mitico titolo di Sid Meier una complessa sfida tra terra, mare, guerre, scienze, progresso e diplomazie, con tabellone e pezzi generosissimi. In futuro, poi, uscirà anche il gioco di The Last of Us.

Lo spirito del videogioco pixelato in Boss Monster

Non è tratto da un gioco in particolare, ma da un’intera generazione di videogame, quelli che ci vedevano combattere contro boss malvagi in intricati dungeon a scorrimento orizzontale. Si chiama Boss Monster e vi stupirà.

Si tratta di un “deck builder” divertente e strategico in cui impersonificherete il boss invece che l’eroe: dovrete costruire un dungeon più difficile possibile da attraversare per i vari eroi in cerca di gloria, in modo che vengano sconfitti al loro interno. Evolvete le stanze, sfruttate la potenza del boss e fate fuori più impavidi eroi che potete.

Ogni singola carta è infarcita all’inverosimile di citazioni, riferimenti a giochi famosi, battute che i gamer trentennali troveranno davvero puntuali, e dinamiche eccellenti. Anche le scatole sembrano pack di videogiochi degli anni 90. Il gioco è strategico, divertente e si fa rigiocare.

Oltre al gioco base è disponibile la versione “The Next Level” che si può usare sia come espansione che come gioco a sé stante (funziona senza avere null’altro), oppure varie espansioni vere e proprie. Non sempre si trovano in italiano, ma anche in inglese sono tutti giochi immediati e comprensibili; i prezzi fluttuano da 20 a 30 euro a confezione, un po’ più economiche le espansioni.

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
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