Analisi del certificato Cash Collect su Mediobanca, Axa, Citigroup con ISIN DE000HC83QB6

Analisi del certificato Cash Collect Autocallable con effetto memoria, con ISIN DE000HC83QB6 basato su titoli Mediobanca, Axa e Citigroup

In questa analisi finanziaria osserveremo il certificato Cash Collect Autocallable Worst Of con effetto Memoria avente codice ISIN DE000HC83QB, emesso da Unicredit Bank a partire dall’8 settembre 2023 sulla base dei titoli finanziari Mediobanca Banca di credito Finanziario SPA, AXA Sa e Citigroup Inc.

Il presente certificato si presenta come un titolo derivato, classificato come Cash Collect, che permette di generare un rendimento sulla base dell’andamento dei titoli sottostanti in funzione a determinate osservazioni periodiche.

In questo articolo vedremo come è strutturato il certificato, da cosa si compone e quali sono i possibili margini di guadagno e di rischio ad esso legati.

Panoramica su Mediobanca, Axa e Citigroup

Il certificato si fonda su tre titoli operanti nel settore finanziario e assicurativo, più precisamente Mediobanca, Banca di credito finanziario, Axa e Citigropu.

Mediobanca è un istituto di credito italiano, fondato nel 1946 per iniziativa di Raffaele Mattioli, all’epoca presidente della Banca commerciale Italiana, e di Enrico Cuccia. Fu quest’ultimo, durante il periodo di dirigenza dell’istituto, tra il 1946 e il 1982 a definire l’istituto come banca d’affari.

La banca, operante in diversi mercati mondiali è quotata in borsa presso la borsa italiana con ISIN IT0000062957 e un capitale di mercato di circa 10,34 miliardi, le cui azioni hanno un valore su base annua che oscilla tra 7€ e 12€. A settembre 2023, al lancio del certificato, le azioni Mediobanca sono prossime al margine superiore della forbice con una quotazione media di 12€.

Axa è un gruppo assicurativo francese, fondato da Jacques de Peretti a Parigi nel 1956, l’istituto è operante in diversi mercati mondiali ed ha iniziato la sua attività in Italia nel 1984 a seguito dell’acquisizione delle Compagnie Riunite di Assicurazioni.

Il gruppo assicurativo è quotato presso la borsa italiana e francese con ISIN FR0000120628 ed un capitale di mercato di circa 64,44 miliardi di euro. Le sue azioni hanno un valore medio, su base annua, che oscilla tra 24,5 €e 30€. A settembre 2023, al momento del lancio del certificato, il loro valore è prossimo al margine superiore con una quotazione di circa 28€.

Citigroup è una banca d’investimento multinazionale con sede a New York, fondata nel 1998 a seguito della fusione tra Citicorp e Travelers Group al fine di diventare la più grande organizzatrice di servizi finanziari al mondo. L’istituto è quotato in borsa a New York e Tokio con ISIN US1729674242 e un capitale di mercato di circa 78 miliardi di dollari. Le sue azioni hanno un valore medio, su base annua, che oscilla tra 40$ e 53$. A settembre 2023, al momento del lancio del certificato il loro valore era prossimo al margine inferiore, con una quotazione di 40,6$ ad azione.

Elementi chiave del certificato

Questo certificato è emesso da Unicredit a partire dall’8 settembre 2023 ad un prezzo di 1000€ ed ha scadenza prefissata all’8 settembre 2027. Come anticipato si tratta di un certificato Cash Collect i cui rendimenti derivano dall’andamento dei titoli sottostanti Mediobanca, Axa e Citigroup.

Per monitorare l’andamento dei sottostanti il certificato fissa il loro valore alla data di osservazione iniziale corrispondente al 7 settembre 2023.

Il valore di mercato dei tre titoli sottostanti a quella data prende il nome di Fixing Iniziale e corrisponde a 27,53 per Axa, 40,73 per Citigroup e 12,145 per Mediobanca.

Sulla base di questi valori il certificato fissa lo strike, il cui valore è analogo al fixing iniziale e la barriera, corrispondente al 60% del fixing iniziale, ciò significa che la barriera sarà pari a 16,518 per AXA, 24,438 per Citigroup e 7,287 per Mediobanca.

Oltre questi valori il certificato fissa alcune date di osservazioni per la liquidazione anticipata e per il pagamento dei premi condizionati.

Le osservazioni per la liquidazione anticipata previste per questo certificato sono due, rispettivamente il 31 agosto 2026 ed il 1 marzo 2027.

Le due date di osservazione presentano diversi livelli di rimborso anticipato, più precisamente alla prima data il livello corrisponde al 90% del fixing iniziale, mentre alla seconda data di osservazione il livello di rimborso cala all’80%.

Le osservazioni per l’assegnazione dei premi condizionati invece hanno cadenza semestrale a partire dal 1 marzo 2024, fino al 31 agosto 2027.

Il 31 agosto 2027 corrisponde alla data di osservazione finale, ovvero l’ultima data di osservazione prima della liquidazione ordinaria del certificato da cui dipende l’importo di liquidazione.

Ad ogni data di osservazione può corrispondere o meno l’assegnazione di un premio condizionato dall’importo minimo di 35,5€ che può aumentare progressivamente, per effetto memoria, fino a 284€ all’ultima assegnazione.

Vedremo di seguito come funziona l’assegnazione degli importi condizionati aggiuntivi.

Importi condizionati aggiuntivi

Gli importi condizionati aggiuntivi sono dei premi periodici che possono essere assegnati dal certificato a seconda dell’andamento dei titoli sottostanti. Questi premi hanno un valore variabile che corrisponde a multipli di 35,5€.

Per essere più precisi, il premio aggiuntivo condizionato ha un valore minimo di 35,5€ che può essere incrementato addizionando i precedenti premi non pagati grazie all’effetto memoria.

Perché ad una data di pagamento degli importi condizionati aggiuntivi venga emesso il pagamento dell’importo corrispondente è necessario che sia rispettata una condizione, ovvero che alla data di osservazione corrispondente il valore dei tre titoli sottostanti sia superiore al 60% del fixing iniziale. Se questa condizione è soddisfatta allora il certificato paga l’importo corrispondente. Se questa condizione non è soddisfatta, il certificato non paga l’importo corrispondente ma, tale importo, per effetto memoria, non è perso e si somma all’importo successivo, fino ad un massimo di 284€.

Liquidazione e liquidazione anticipata

Il certificato prevede due diverse opzioni di liquidazione, una anticipata ed una alla scadenza, la liquidazione anticipata inoltre può essere automatica o su base volontaria.

Andiamo con ordine, la liquidazione anticipata su base volontaria o disinvestimento del certificato, per questo certificato è sempre possibile su richiesta del sottoscrittore. In questo caso, alla liquidazione verrà applicato un costo di uscita.

La liquidazione anticipata automatica si verifica solo se, ad una data di osservazione per la liquidazione anticipata il valore dei tre titoli sottostanti è pari o maggiore al livello di liquidazione anticipata. Se questa condizione è soddisfatta allora il certificato viene liquidato immediatamente con un importo pari all’importo massimo previsto per questo certificato.

La liquidazione alla scadenza si verifica alla scadenza del certificato. In questo caso, se il certificato non è stato disinvestito o non è scaduto in anticipo, alla data di liquidazione prevista, in questo caso l’8 settembre 2027, il certificato verrà liquidato con un importo dipendente dall’osservazione finale.

Più precisamente se il valore dei tre titoli sottostanti sarà maggiore o uguale alla barriera, allora il certificato verrà liquidato con l’importo massimo previsto. In caso contrario, se il valore di uno o più titoli sottostanti sarà inferiore alla barriera, si verificherà quello che è detto evento barriera, in questo caso il certificato verrà liquidato con un importo commisurato alla performance del titolo sottostante che ha registrato la performance peggiore, ovvero il titolo con un valore inferiore alla barriera il cui valore è più lontano dalla barriera.

Costi applicati

Il presente certificato basato sul titolo Saipem spa, prevede un costo di ingresso pari al 2,35% del capitale investito, il costo di ingresso è già incluso nel prezzo del certificato. Il certificato presenta anche un costo di uscita pari allo 0,5% del capitale investito. Il costo di uscita è applicato solo in caso di disinvestimento. Ciò significa che in caso di liquidazione o di liquidazione automatica anticipata, non sarà applicato nessun costo di uscita.

Costo di ingresso e di uscita sono gli unici costi applicati al certificato dall’emittente, tuttavia, eventuali rivenditori potrebbero applicare costi aggiuntivi.

Livello di rischio

Il certificato Cash Collect Autocallable su Mediobanca, Axa e Citigroup è un certificato di investimento con una classe di rischio medio alta, per essere più precisi, l’emittente Unicredit ha indicato per questo certificato un livello di rischio corrispondente a 6 su una scala da 1 a 7 dove 1 rappresenta il livello di rischio più basso e 7 il livello di rischio più alto.

Per semplificare la comprensione dei rischi legati a questo certificato, l’emittente Unicredit ha prodotto una serie di simulazioni sulla base di un investimento ipotetico di 10.000€ ed ha elaborato quattro possibili scenari definiti come Stress, Sfavorevole, Moderato e Favorevole.

Scenario

Uscita dopo 1 anno

Rendimento alla scadenza

Stress

774€

170€

Sfavorevole

7.116€

4.211€

Moderato

10.023€

13.478€

Favorevole

11.569€

14.267€

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Antonio Coppola
Antonio Coppola
Copywriter, classe 1989. Sono nato a Napoli. Laureato in Storia Contemporanea e specializzato in geopolitica e relazioni internazionali presso l'Università di Pisa, nella vita mi occupo di divulgazione, marketing e comunicazione. Scrivo sul web da oltre 10 anni. Appassionato di scrittura e tecnologia, ho collaborato con diversi portali e riviste di settore nel mio campo e nel 2012 ho avviato un mio progetto di divulgazione storico culturale ed un podcast, grazie ai quali ho avuto modo di stringere collaborazioni con aziende, enti e riviste di settore ed ho avuto modo di esplorare e approfondire il mondo della SEO e del Web Marketing.
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