Bola Tinuba, neopresidente della Nigeria, negli ultimi mesi ha preso una serie di importanti decisioni per il paese, ultima di queste il via libera alla presentazione della nuova IPO della Nigerian National Petroleum Corporation,
Cos’è la Nigerian National Petroleum
La Nigerian National Petroleum è una società petrolifera Nigeriana nata nel 1977 dalla fusione della Nigerian Oil Corporation e del Ministero federale del petrolio e delle risorse energetiche, configurandosi come una Joint Venture tra il governo nigeriano e alcune multinazionali tra cui Royal Dutch Shell, Agip, ExxonMobil, TotalEnergies, Chevron e Texaco.
Nel 2021, a seguito del Petroleum Industry Act votato dal governo nigeriano, la NNPC è passata da società pubblica a società commerciale.
Quotazione della Nigerian National Petroleum
Sal 2021 la NNPC ha subito una serie di trasformazioni, grazie anche all’impegno del governo, che hanno permesso alla società petrolifera di passare da un rosso di 803 miliardi di Naria (circa 1 miliardo di dollari USA) del 2018 ad un 2021 in cui sono stati registrati utili per oltre 674 miliardi, circa 861 milioni di dollari.
Nel primo semestre del 2023 la borsa nigeriana (Nigerian Exchange Group) ha chiuso in rialzo del 19%, al fronte di un rally che ha visto una forte crescita della maggior parte dei titoli quotati, dall’altro lato però, l’industria petrolifera nigeriana è ai minimi dal 2022, e il suo futuro appare incerto, soprattutto in relazione alle recenti decisioni dell’OPEC.
Impatto dell’opec in Nigeria
La Nigeria è uno dei membri dell’OPEC dal 1971, questo significa che, la recente decisione dell’OPEC di ridurre le quote di produzione di petrolio a partire dal 2024, si riflette direttamente sull’industria petrolifera nigeriana che a sua volta incide sul PIL nazionale per il 6,21%.