In questo articolo osserveremo quelle che sono le 10 azioni quotate in borsa presso l’indice FTSE MIB della borsa italiana, con il rapporto PE, tra prezzo e utili, più basso.
Rapporto PE
Il rapporto tra prezzo e utili è uno strumento estremamente semplice per determinare la valutazione delle azioni. Il suo funzionamento è molto semplice e consiste in una semplice comparazione tra due variabili pubbliche, da un lato gli utili e dall’altro il prezzo.
In questa comparazione bisognerà valutare quante volta il prezzo delle azioni incorpora gli utili corrisposti per singola azione. Il dato che si ottiene con questa comparazione è detto rapporto PE, ed è utilizzato per verificare se il titolo è sottovalutato.
Volendo andare più nel dettaglio, quando si parla di utili, si prendono in considerazione due scenari, definiti Trailing PE e Forward PE.
Nel primo caso si considerano gli utili reali, ovvero gli utili conseguiti dalla società nell’ultimo anno di esercizio. Questo dato è generalmente pubblicato nei primi mesi dell’anno insieme ad altre note di bilancio.
Nel secondo caso invece, si considerano le stime sugli utili fatte dagli analisti.
Abbiamo quindi due dati, da un lato il Trailing PE, basato sugli utili reali e dall’altro il Forward PE, corrispondente ad una sorta di proiezione basata sulle stime e aspettative degli analisti. Questo secondo dato è spesso aggiustato e corretto più volte nel corso dell’anno.
Come anticipato, il rapporto PE serve per determinare la sottovalutazione del titolo, più precisamente, minore è il rapporto PE, maggiore sarà la sottovalutazione del titolo. Per fare un esempio pratico, un titolo, il cui rapporto PE sulla base del Trailing PE è inferiore a 7x, e scende a 6x se si considera il Forward PE, è espressione di una sottovalutazione che oscilla tra il 47% ed il 50%.
Le 10 azioni con più basso rapporto prezzo utili del FTSE MIB
Le dieci azioni quotate in borsa presso l’indie FTSE MIB con il rapporto prezzo utili più basso sono, in ordine sparso BPER Banca, Saras, Stellantis, ENI, D’Amico int. Shipping, Banca IFIS, Tenaris, Illimity Bank, Azimut, Leonardo.
Di questi titoli presi in esame, la performance peggiore è stata realizzata da Illimity Bank, che ha visto un calo di oltre il 50%, attraverso un Trailing PE di 7x.
Focus su Illimity Bank
Trattandosi del titolo con la performance peggiore tra i titoli con il più basso rapporto PE quotati in borsa, Illimity Bank è oggetto di attenzione da parte di molti analisti, per quanto riguarda stime e proiezioni a medio lungo termine.
Il titolo ha chiuso la seduta del 6 aprile, l’ultima seduta prima della pausa pasquale, in rialzo dell’1,82%, rialzo che è continuato nella seduta dell’11 aprile, registrando un rialzo del 1,68% circa nella prima mezza giornata di contrattazioni.
Il titolo sta attraversando una fase di ribasso, iniziata a seguito del picco raggiunto il 9 febbraio quando il titolo è arrivato a sfiorare gli 8€, con una valutazione di 7,82€ ad azione, per poi precipitare nei mesi successivi al minimo di 5,89€ registrato il 28 marzo.
Molti analisti sostengono che la fase di ribasso di Illimity Bank sia ormai terminata e che per il titolo si prospetti ora una fase di stasi o di lenta ripresa.
Dei due, lo scenario più plausibile al momento è della stabilità intorno ai 6€, poiché, per un effettiva svolta verso il rialzo, bisognerà attendere. Per gli esperti, il segnale che il titolo possa risalire, lo si vedrà quando il titolo supererà i 6,34€. Questo limite è stato indicato, come punto di interesse per un ipotetica ripresa del titolo che potrebbe risalire fino a collocarsi tra 7,12€ e 9,6€ ad un prezzo superiore al massimo registrato prima del calo iniziato lo scorso febbraio.
D’altro canto, una chiusura a stretto giro, con una valutazione inferiore al limite inferiore di 5,95€ potrebbe essere indicativo di un ulteriore calo del titolo, che potrebbe scendere fino a 4,93€.
Gli analisti in sostanza hanno definito una forbice di stabilità stimata tra 5,95€ e 6,34€. Oltre i limiti di questa forbice, il titolo potrebbe iniziare una nuova fase di decrescita, o inaugurare la propria ripresa.