Chi è Isabella Santacroce? Scrittrice ed editrice nota negli ambienti letterari, di recente ha rilasciato un’intervista al quotidiano la Repubblica nella quale ha affermato di essere fiera di far parte del fenomeno dei cosiddetti “cannibali”. Ripercorriamo la carriera della Santacroce e scopriamo qualche interessante dettaglio noto sulla sua vita privata.
Chi è Isabella Santacroce: biografia e carriera letteraria
Isabella Santacroce è nata a Riccione, sotto il segno del Toro, il 30 aprile 1970. Attualmente ha 53 anni, ma alla fine di questo mese spegnerà 54 candeline. Dopo il diploma ha studiato al DAMS di Bologna e ha partecipato a numerose mostre in giro per le città più importanti d’Europa e del mondo.
Giovanissima, a soli 25 anni, scrive e pubblica la sua prima opera: Fluo (1995), che fa parte della “Trilogia dello spavento“. A questo libro sono seguiti altri due lavori: Destroy (1996) e Luminal (1998). Dei tre libri ha ottenuto più successo in Italia il secondo capitolo della trilogia.
Destroy, all’epoca, non suscitò solo l’interesse dei lettori, ma anche e soprattutto dei critici. La stampa aveva infatti accostato la Santacroce al fenomeno dei cosiddetti “cannibali“, di cui hanno fatto parte penne importanti come: Niccolò Ammaniti, Enrico Brizzi, Aldo Nove, Tiziano Scarpa ed Alda Teodorani.
Isabella Santacroce, dopo aver acquisito una notevole fama, ha lavorato anche con personalità importanti del mondo della musica come Gianna Nannini per la quale ha curato la scrittura di alcuni brani molto famosi usciti tra il 2002 e il 2011.
Rimanendo in tema musica, la scrittrice di Riccione ha anche collaborato alla realizzazione del brano Donne d’Onna, cantato da: Elisa, Giorgia, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini e Laura Pausini, in occasione del concerto di beneficenza Amiche per l’Abruzzo.
Nel corso della sua carriera ha realizzato altre due trilogie che hanno ottenuto molto successo: “Desdemona Undicesima” e “La trilogia di Eva“, che è ancora in corso.
L’ultima opera di Isabella Santacroce risale al 2024 ed è il romanzo Magnificat Amour, edito da Il Saggiatore.
Isabella Santacroce e il suo rapporto con il fenomeno dei “cannibali”
Il cannibalismo letterario, in Italia, non è mai stata una vera e propria corrente, ma più un fenomeno usato dalla stampa per descrivere un determinato stile di scrittura. Abbiamo già elencato alcuni degli scrittori associati a tale fenomeno e tra essi figura anche Isabella Santacroce. Intervista dai microfoni di la Repubblica in occasione dell’uscita del suo ultimo lavoro, la scrittrice di Riccione, a proposito dei “cannibali”, ha dichiarato :
È stato l’ultimo movimento letterario italiano, e sono orgogliosa di averlo condiviso con grandi autori come Aldo Nove, Tiziano Scarpa e Niccolò Ammaniti. Ho ricordi molto belli della mia amicizia con Aldo e Niccolò. La prima volta che ci siamo incontrati Aldo stava regalando a tutti delle caramelle mentre Niccolò parlava di film horror.
La vita privata di Isabella Santacroce
La scrittrice appartenente al fenomeno del cannibalismo letterario è una donna molto riservata e infatti della sua vita privata non si hanno informazioni. Non sappiamo se sia sposata o se abbia un compagno. Allo stesso modo non sappiamo se abbia dei figli. Anche i suoi profili social non dicono molto della sua vita privata in quanto è solita condividere, sia su Facebook che su Instagram, post relativi alla sua attività letteraria.
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