Luché, chi è il rapper e produttore napoletano e perché ce l’ha con Salmo

Luché è un rapper e produttore napoletano molto apprezzato: vediamo chi è e perché ce l'ha con Salmo, tanto da arrivare a dedicargli un brano.

Luché è un rapper e produttore napoletano molto conosciuto e apprezzato. Un tempo componente del gruppo musicale Co’Sang, da anni ha dato il via alla sua carriera da solista. Scopriamo chi è e perché ce l’ha tanto con il collega Salmo.

Luché: chi è il rapper e produttore napoletano

Classe 1981, Luchè è nato il 7 gennaio a Napoli. All’anagrafe Luca Imprudente, è cresciuto nel quartiere della Marianella, ad un passo dalle zone più difficili della città, ovvero Scampia, Piscinola e Chiaiano. Appassionato di musica fin da bambino, ha condiviso questa passione con la sorella Paola. Mentre lui ha preferito specializzarsi in musica rap, la familiare ha seguito la strada della lirica.

La carriera di Luché ha preso il via nel 1997, quando ha fondato il collettivo Co’Sang con l’amico Ntò (con loro c’erano anche Denè e Dayana, ma hanno abbandonano quasi subito). In pochissimo tempo, si sono fatti conoscere e apprezzare in tutta Napoli. Nel 2005 hanno lanciato il primo album ufficiale, intitolato Chi more pe’mme, e sono diventati famosi a livello nazionale. Nel 2012 il duo si è sciolto e Luca ha dato il via al suo percorso da solista, passando a cantare dal dialetto napoletano all’italiano. Anche in questa nuova fase della sua vita ha avuto parecchio successo, ottenendo anche collaborazioni degne di nota, come quelle con Club Dogo, Marracash, Emis Killa, Clementino e Achille Lauro. L’ultimo disco, Photos de classe, è uscito nel 2022.

Luché: dall’amore al motivo per cui ce l’ha con Salmo

Per quanto riguarda la vita privata di Luché non abbiamo notizie in merito. Non sappiamo se abbia una fidanzata o meno. Negli ultimi giorni, però, il rapper ha fatto discutere per via di una lite a distanza con Salmo. Sono anni che i due si lanciano frecciatine, ma adesso Luca ha dedicato un intero freestyle al nemico. Si intitola Estate dimmerda 2 ed è una specie di sequel della canzone che Salmo ha pubblicato nel 2017.

Nel brano, Luché sostiene che Salmo sia stato costretto a regalare 10 mila biglietti per cercare di riempire lo stadio di San Siro. Questa, però, è solo una delle tante accuse che gli ha mosso. Il rivale è stato definito “l’antifiga travestito da anticristo“, “un italiano medio“, un “fascista” e un “Russell Crowe diventato Pio e Amedeo“.

Salmo, dal canto suo, l’ha descritto come un “rapperino invidioso” che “dal vivo fa schifo“, trollandolo in Red Bull 64 Bars: “L’inferno lo conosco bene, ci tornerei per farci un mese, una vita di promesse spese, drin… squilla il telefono inglese“. L’ultima battuta è di Luché che, in Estate dimmerda 2, ha inserito un audio in cui si sente Salmo che ammette di avergli inviato un messaggio di complimenti:

Certo, è vero, fra’, è verissimo il messaggio che t’ho mandato. Perché quel disco era figo. Una volta l’ho ascoltato, bro, una volta. Perché io rap italiano non ne ascolto, immagina se posso ascoltare Luchè. (…) Sono veramente contento di poter condividere il palco con uno dei miei rapper preferiti, un mostro sacro, raga. Fatemi sentire la voce per Luchè”.

A quanto pare, quindi, Luca ce l’ha con Salmo perché fa buon viso a cattivo gioco.

Fabrizia Volponi
Fabrizia Volponi
Copywriter, classe 1985. Laureata in Scienze Storiche presso l'Università La Sapienza di Roma, con una seconda laurea in Scienze Religiose alla Pontificia Università Lateranense, ho una passione per la scrittura e la lettura. Ideatrice di un blog dedicato ai libri, il mio motto è πάντα ῥεῖ, tutto scorre.
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