Roberto Benigni è il super ospite della prima serata del Festival di Sanremo 2023. La sua partecipazione è stata annunciata da Amadeus in mattinata. L’attore toscano non è nuovo al Festival della canzone italiana dato che ha già partecipato ad altre edizioni. Scopriamo dunque chi è Roberto Benigni: dalla sua carriera alla passione per Dante e la Costituzione.
Ecco chi è Roberto Benigni
Roberto Benigni è nato a Castiglion Fiorentino, provincia di Firenze, il 27 ottobre 1952. Prima di diventare un attore, come ha reso noto Benigni in alcune interviste, rilasciate anche negli Stati Uniti d’America (USA), era in seminario per prendere i voti e diventare prete.
Visto che la carriera ecclesiastica non è mai iniziata, Benigni si è diplomato e successivamente ha iniziato a lavorare come musicista per poi approdare a teatro negli anni ’70.
In quegli anni, l’attore toscano raccolse l’approvazione della critica e del pubblico. Il successo arrivò quasi subito per Roberto Benigni, ma nel 1983, ad oltre 10 anni dal suo esordio, ottenne la sua prima nomination ai David di Donatello come miglior attore protagonista per il film “Tu mi turbi“, di cui è anche regista.
Gli anni ’80 e ’90 rendono Benigni uno degli artisti più amati non solo in Italia, ma in tutto il mondo. L’attore e regista toscano incontra Massimo Troisi e dà vita ad una delle sue più note interpretazione nel film non ci “Resta che piangere“. Nel 1990 Benigni lavora anche con Federico Fellini nel film “La voce della Luna“, dove recita insieme a Paolo Villaggio.
Il successo planetario lo ottiene però nel 1997 con il film “La vita è bella“, da lui diretto ed interpretato. Per la prima volta, al cinema, si è trattato il tema dell’Olocausto in chiave ironica. “La vita è bella” è considerato uno dei film più belli della storia. Roberto Benigni, nel 1999, grazie a “La vita è bella” vinse il Premio Oscar come Miglior attore protagonista ed ottenne anche due nomination come Miglior regista e Miglior sceneggiatura originale.
Tra le altre opere famose dell’attore toscano vi sono: “Pinocchio” (2002), “Johnny Stecchino” (1991) e “La tigre e la neve” (2005).
Oltre al cinema, Roberto Benigni è un grande studioso di Dante Alighieri e della Costituzione italiana.
In più occasioni ha tenuto programmi televisivi in cui recitava i famosi canti dell’Inferno di Dante o recitava e spiegava la Costituzione.
Proprio per tali ragioni, Amadeus ha voluto l’attore toscano al Festival di Sanremo 2023. Insieme e Benigni, che è un grande studioso ed amante della Costituzione, al teatro Ariston c’è anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Tutte le volte dell’attore toscano a Sanremo: dal 1980 al 2023
Roberto benigni, come già affermato, non è nuovo al Festival della canzone italiana. L’attore toscano è stato ospite della trasmissione numerose volte.
La prima fu nel 1980, quando baciò l’attrice Olimpia Carlisi.
Poi fu la volta del 2002, anno in cui mise una mano sul “pacco” di Pippo Baudo.
Nel 2009 partecipò per la terza volta al Festival di Sanremo dove intrattiene il pubblico con un monologo sulla situazione politica italiana.
La penultima apparizione di Benigni a Sanremo è stata nel 2011, dove per l’occasioni entrò al teatro Ariston in sella ad un cavallo.
Nel 2020, invece, Benigni si esibì a Sanremo in una spiegazione del Cantico de Cantici.