L’eredità economica e politica di Silvio Berlusconi: chi ne beneficerà?

Dopo la morte di Silvio Berlusconi si discute su un tema estremamente importante: la sua eredità. Ecco i benefattori.

La morte di Silvio Berlusconi ha puntato i riflettori su un nuovo dibattito: l’eredità del Cavaliere. In pole position ci sono i primi due figli: Marina e Pier Silvio. Tra i principali benefattori anche gli altri tre figli avuti con Veronica Lario. E per quanto riguarda l’eredità politica? Quasi sicuramente, all’interno di Forza Italia, ci sarà un lungo braccio di ferro.

L’eredità economica di Silvio Berlusconi: come potrebbero essere divise le quote di Fininvest

Con il suo patrimonio da 6 miliardi di euro circa, la famiglia Berlusconi è tra le più ricche in Italia. Un vero e proprio impero imprenditoriale che spazia dalla televisione agli immobili. Il Cavaliere, da buon imprenditore, aveva già diviso le quote della sua principale società: la Fininvest.

I principali azionisti sono infatti Marina e Pier Silvio, figli avuti dal primo matrimonio. L’ex leader di Forza Italia deteneva il 61% circa della società. L’ipotesi più accreditata, come riporta Money.it, è che le quote del Cavaliere siano distribuite in parti uguali tra i suoi cinque figli. L’altra ipotesi è che Berlusconi abbia lasciato la quota libera dell’eredità (un terzo) principalmente in mano a Marina e Pier Silvio, lasciando loro il controllo della società, con più potere rispetto agli altri tre figli.

Tra le altre società del Cavaliere vi sono anche Mediaset e Mondadori. La prima è governata da Pier Silvio Berlusconi e con molta probabilità le quote dell’ex presidente passeranno proprio a lui; Mondadori, invece, è nelle mani di Marina Berlusconi, che potrebbe ereditare le quote societarie del defunto padre.

Per quanto riguarda gli altri tre figli: Marina, Eleonora e Luigi, insieme detengono il 21% circa della Holding Quattordicesima.

Chi guiderà Forza Italia? L’eredità politica del Cavaliere

Forza Italia, così come tutta la politica italiana, è a lutto. Ciò nonostante gli azzurri dovranno andare avanti ed avranno bisogno di un nuovo leader che li guidi almeno fino alle prossime elezioni europee.

L’erede di Berlusconi potrebbe essere, senza ombra di dubbio, Antonio Tajani coordinatore del partito, vicepremier e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il timore degli elettori del partito di Berlusconi è che esso possa definitivamente scomparire dopo il decesso del suo leader. Una delle ipotesi più accreditate è che i membri di Forza Italia possano unirsi ad altri partiti del centrodestra.

L’altra ipotesi sulla successione politica del Cavaliere è la possibilità di elezioni primarie interne per designare in maniera democratica il futuro presidente di Forza Italia.

Leggi anche: Che succede alle azioni Mediaset dopo la morte di Silvio Berlusconi: + 10%

Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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