Lanciato per la prima volta su piattaforma iOS ad aprile 2020, Clubhouse diventa popolare durante i primi mesi della pandemia anche grazie alla partecipazione in alcune stanze di personaggi del calibro di Elon Musk ed è passata dai suoi 600.000 utenti iniziali ai quasi 2 milioni di oggi; ma di cosa si tratta esattamente?
Clubhouse, il social dedicato all’audio
Clubhouse deve la sua fama a due particolarità che lo hanno da subito distinto da tutti gli altri social network, ovvero, l’esclusiva presenza di audio, a discapito di video, testi e immagini, ma anche la sua accessibilità solo attraverso invito da parte di utenti già iscritti alla piattaforma.
Il social è organizzato in stanze virtuali dove sono presenti degli amministratori e dei moderatori e dove le persone possono relazionarsi tra loro attraverso l’invio di messaggi vocali, che si cancelleranno a seguito della chiusura della stanza.
Ma dopo il grande successo iniziale e le curiosità che ha suscitato in moltissimi utenti, che fine ha fatto Clubhouse? E cosa ci si aspetta per il suo futuro? Scopriamolo assieme nelle righe a seguire.
Che fine ha fatto Clubhouse?
Dopo un’iniziale entusiasmo, l’attenzione intorno al social network destinato all’audio ha subìto un drastico calo.
Sono tre i principali motivi per cui in Italia abbiamo assistito a questa flessione nell’utilizzo di Clubhouse. Il primo è senza dubbio rappresentato dalla difficoltà di reperire il tempo necessario per la fruizione dei messaggi vocali, infatti, a differenza dei social che utilizzano principalmente foto, video e testi, Clubhouse richiede molto più tempo ed è molto meno immediato.
Un altro dei motivi, potrebbe essere ricercato nella difficoltà di monetizzare il tempo che viene impiegato su questo social network; sono infatti molti i creator e gli utenti che non hanno trovato un modo semplice per guadagnare con Clubhouse, dal momento che rispetto ad altri social, potrebbe volerci molto più tempo per fidelizzare gli utenti e trasformarli da contatti in potenziali clienti. L’audio infatti si presta ad una fruizione più attenta, ma allo stesso tempo più lenta.
Inoltre, non è da sottovalutare il fatto che i fondatori del social network, non abbiano investito molto sull’Italia, ma hanno preferito invece concentrarsi sui mercati di lingua inglese.
Le novità lanciate da Clubhouse nel 2022
Nonostante la scarsa partecipazione a questo social nel nostro paese, nell’ultimo anno Clubhouse ha integrato delle nuove funzionalità per migliorare l’esperienza dei suoi utenti, come per esempio l’inserimento delle chat o di elementi testuali come i link in evidenza.
La visualizzazione e la grafica dell’app sono state migliorate e anche le funzioni di ricerca dei gruppi e degli argomenti.
In linea generale, si è cercato di semplificare e di migliorare i meccanismi di interazione tra gli utenti e i vari gruppi.
La vera novità è però rappresentata dall’abolizione dell’ingresso tramite invito, oggi infatti Clubhouse è disponibile per tutti e su tutti i tipi di smartphone.
Basteranno queste novità a salvare Clubhouse? Lo scopriremo nei prossimi mesi.