Start-up: creare la cultura del brand in 5 passaggi chiave!

Vorresti rendere più umana e degna di fiducia la tua start-up? Individuane la cultura attraverso 5 passaggi chiave, e goditi i benefici!

Ormai, un buon brand non è più un’entità senza volto: grazie alle nuove tecniche di marketing, è possibile far apparire più umana la tua start-up, creando obiettivi e valori utili non solo a trasmettere la tua personalità, ma anche a più fiducia al cliente.

Tuttavia, ancora oggi tantissime aziende non sanno come sfruttare questa opportunità, e producono contenuti aridi, generici e senza personalità. Di rimando, le persone non riescono a relazionarvisi, e quindi il lavoro di marketing perde tanto della sua componente fondamentale: la user experience.

Qual è la soluzione? Un tipo particolare di contenuto, volto a trasmettere il lato umano di un brand: il cosidetto culture marketing. Esso va a mostrare il “dietro le quindte” della tua azienda, veicolando la connessione con il tuo pubblico. Scopri come utilizzarlo al meglio!

Cos’è il culture marketing per una start-up?

Il culture marketing è una forma di content marketing che mostra i tuoi obiettivi e i tuoi valori per aiutare il pubblico a conoscere meglio la tua azienda. Se un normale contenuto si concentra sui tuoi servizi, prodotti, settore o expertise, il culture marketing si concentra su ciò a cui tieni di più e a come la tua start-up interagisce con il mondo.

Tradurre la cultura del tuo marchio in contenuti accatticanti andrà a presentare il lato umano della tua azienda e a costruire una community di persone che ne condivide i valori. Più andrai a creare questo tipo di relazioni significative, più vedrai crescere la tua azienda.

Perché dovresti integrare il culture marketing nella tua start-up?

Oggi, le persone si aspettano sempre di più dalle start-up da cui acquistano. Non si tratta più solo di vendere un prodotto o un servizio. Prima di comprare da te, una persona vorrà assicurarsi che tu supporti i suoi stessi valori, le sue stesse cause e i suoi stessi obiettivi.

In un mondo estremamente competitivo in cui tutti i settori vengono spesso mercificati, il marketing di cultura è un vantaggio competitivo e potente, che ti permetterà di connetterti con le persone con cui la tua azienda si relaziona maggiormente, in tutte le sfere:

Clienti: è sempre più semplice trattenere i clienti che hanno già acquistato che acquisirne di nuovi. Attraverso il marketing di cultura, potrai interagire con i tuoi clienti ad ogni stadio della buyer’s journey e anche dopo. Ad esempio, se andrai a creare contenuti attorno a una causa che supporti, si instaurerà un senso di appartenenza che coltiverà una relazione duratura.

  • Clienti potenziali: il marketing di cultura aiuta le persone a conoscere la tua azienda e i suoi valori, il che – specialmente per i più giovani – potrebbe essere l’incentivo giusto per scegliere finalmente di acquistare da te. Ad esempio un’infografica che va a dettagliare i tuoi sforzi in materia di green marketing.
  • Stakeholders. Ci sono tantissime persone al di fuori del tuo ecosistema immediato che vorrebbero collaborare con te. Pensa a fornitori, no profit, influencer, sponsor. Il marketing di cultura potrà incentivarli maggiormente a mettersi in contatto con te, se i vostri valori si allineano.
  • Dipendenti. La soddisfazione di un dipendente è cruciale per coltivare un brand di successo. Una cultura di marchio ha un grosso impatto sulla qualità dell’ambiente lavorativo. Celebrare la cultura del marchio tramite il marketing di cultura aiuta i tuoi dipendenti ad essere più coinvolti e interessati al tuo successo.
  • Dipendenti potenziali. Il marketing di cultura è uno dei modi migliori per trovare talenti che condividono con te i loro valori. Qualsiasi sia la tua visione, il tuo ambiente di lavoro o la qualità del team che li spinga, parlare della cultura del tuo brand è la via più semplice per attrarre degli ottimi dipendenti.

Che aspetto ha il culture marketing per una start-up?

Il marketing di cultura non è altro che un’estensione del content marketing. Che tu pubblichi questo tipo di contenuto attraverso il tuo blog, la tua piattaforma social o la newsletter, i formati sono tantissimi. Tuttavia, alcuni dei più comuni possono essere:

  • Blog e articoli
  • Grafiche
  • Infografiche
  • Foto
  • E-books
  • Video

Le componenti di una strategia culture marketing per una start-up

La chiave del successo per fare un buon marketing di cultura è trovare la narrativa giusta. Il che significa identificare argomenti che siano:

  • Interessanti. La maggior parte dei settori sono ormai mercificati all’osso e sempre più competitivi, quindi è difficile distinguersi. Un buon culture marketing attrarrà l’attenzione del pubblico, che vorrà saperne di più su di te e la tua azienda.
  • Unici. Uno dei più grandi vantaggi della cultura del marchio è che è unica per ciascuna azienda. Solo tu hai le tue esperienze, il tuo team e la tua vision. Sottolineare questi tratti è il modo migliore per creare contenuti memorabili.
  • Umani. Il culture marketing si basa sull’umanizzare il tuo brand, quindi pensa a uno storytelling che mette al centro le persone.

L’ottima notizia è che puoi trovare ispirazione quasi ovunque: dovrai solo poi personalizzare la tua narrativa secondo le esigenze del tuo marchio.

Come integrare il culture marketing nella tua start-up

Non sei sicuro da dove cominciare? Ecco una guida passo a passo per creare contenuti fantastici che comunicheranno davvero la tua identità di brand.

1. Individua la tua cultura

Ogni brand sviluppa la sua cultura con il tempo. Che tu sia un marchio ben consolidato, o una nuova startup, la cultura si riflette in tutto ciò che fai – dai rapporti con il tuo team al modo in cui collabori fino a come crei nuovi prodotti e servizi.

Detto questo, la tua cultura nasce analizzando quattro componenti fondamentali:

  • Scopo: perchè hai fondato la tua azienda?
  • Vision: quale futuro vorresti contribuire a creare?
  • Mission: come raggiungerai l’obiettivo?
  • Valori: chi sei, in che cosa credi e come lavori?

Questi sono i cosiddetti “core values”, gli elementi che influenzano ogni tua azione, carburano il tuo business e malleano la tua cultura. Avere ben chiari i tuoi core values è cruciale se vorrai coltivare una cultura che vale la pena condividere.

Potresti già avere un’idea per rispondere a queste domande. Quindi, incontra il tuo team e verifica se è d’accordo con ciò che hai pensato, e se è espresso in maniera comprensibile. Potresti trovare degli spunti interessanti da integrare! 

Durante questo processo, dovrai valutare individualmente ogni elemento. È importantissimo stendere la tua cultura in un linguaggio che utilizzi. Formale o meno formale, giocoso oppure più serio etc. Dovresti riuscire a creare frasi chiare e concise. Più semplici sono i tuoi “core values”, più facili sono da ricordare.

2. Identifica ciò che rende unica la tua azienda

Prima di cominciare a creare i contenuti, pensa al perché la cultura del tuo brand è speciale, perché le persone dovrebbero voler lavorare per te e quale impatto vorresti avere sul mondo. Questi elementi unici saranno il cuore della tua strategia, e dovranno essere presenti in ogni contenuto.

Pensa a ciò che rende la tua azienda interessante. Vediamo in che modo, prendendo come esempio Starbucks, la famosissima catena di coffehouse che ha visto un successo planetario dalla sua fondazione nel 1971: 

  • Qual è l’elemento culturale che piace di più alle persone che hanno a che fare con la mia azienda? Ad esempio, Starbucks impronta la propria cultura sulle relazioni umane che si formano quando le persone prendono un caffè insieme.
  • Con quali parole potrei descrivere la cultura del mio brand? Ad esempio, Starbucks usa “Ispirare e prendersi cura dello spirito umano – una persona, una tazza di caffè e un vicinato alla volta”.
  • Per cosa sei conosciuto? Starbucks è un posto in cui le persone possono fermarsi a lavorare davanti a una tazza di caffè.
  • Qual è una pratica unica alla tua azienda? Starbucks è stato il primo coffee shop a vendere merchandise brandizzato dei propri prodotti, come tazze, bicchieri, accessori etc.
  • Come dimostri il tuo apprezzamento verso i dipendenti? Starbucks offre opportunità di crescita continua ai suoi dipendenti, e incentiva l’inclusione di persone affette da disabilità.
  • Quali cause sostieni? Starbucks è molto votata alla sostenibilità dei suoi prodotti, dal caffè al merchandise

3. Fai un brainstorming di contenuti

Ecco la parte divertente. Più andrai alla ricerca di idee, più ne troverai dappertuto. Prima però dovrai sapere cosa cercare. Ci sono tantissimi modi di fare culture marketing, ma se stai cominciando, è bene prima partire da temi specifici.

Durante queste prime sessioni di brainstorming, incontra il tuo team di creativi – o anche solo i tuoi dipendenti – che potrebbero avere spunti interessanti. Scegli solo alcuni dei tratti unici alla tua azienda e utilizzali come pilastri da cui partire. Parti con 10-20 idee per ciascun pilastro – non più di 5.

4. Crea contenuti per le persone giuste

Il marketing di cultura non è solo raccontare una storia; è raccontarla alle persone giuste. Ti troverai di fronte a tantissimi tipi di persone con cui dovrai comunicare tramite i tuoi contenuti. Una volta che avrai un bel po’ di idee, scegli quelle più rilevanti per ciascun gruppo target.

Per strutturare la tua strategia, collega ogni storia al suo pubblico target. Questo ti aiuterà a capire se essa potrebbe essere interessante, quale formato utilizzare, quale canale sfruttare per promuoverla e tutti gli aspetti che possono venirti in mente.

5. Coinvolgi i tuoi dipendenti

Più farai culture marketing, più a loro agio si setniranno i dipendenti a partecipare e a mostrare il loro “dietro le quinte”. Mobilizzare il tuo team nel partecipare – o addirittura creare contenuti è un ottimo modo per farli sentire inclusi e coinvolti.

Apprezza idee che provengono dai dipendenti, e pensa ai modi in cui potresti evidenziare le qualità e le abilità di ogni tuo dipendente! Noterai che piano piano tutti vorranno avere un posto nella tua strategia di culture marketing, sia per mostrare le proprie competenze che per contribuire al successo del tuo brand.

Naturalmente non dovrai forzare la mano: raccogli sono testimonianze e idee spontanee, perché sono quelle che trasmetteranno più efficacemente il messaggio. Potresti premiare i dipendenti più attivi da questo punto di vista con eventi aziendali e sconti!

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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