Cos’è l’effetto Taylor Swift che sta rivoluzionando la politica, l’economia e il football

Che cos'è l'effetto Taylor Swift e perché tutti ne parlano? Ecco il potere della cantautrice americana sulla politica, sull'economia e sul football.

Tutti pazzi per Taylor Swift: la cantautrice americana è considerata una delle personalità più influenti dell’intera America e di tutto il mondo. Che si tratti di beauty, sport, musica, politica o qualsiasi altro aspetto della vita umana, la Swift ha un impatto notevole e assolutamente eccezionale sui giovani.

Ecco cos’è l’effetto Taylor Swift, in quali ambiti si applica e perché tutti ne parlano.

Cos’è l’effetto Taylor Swift

La presenza di Taylor Swift alla gara di NFL tra Kansas City Chiefs e Chicago Bears ha mandato in delirio i fan, al punto che i biglietti sono stati venduti in un secondo, con un prezzo salito da 89 a 119 dollari: questo è un esempio lampante dell’effetto Taylor Swift.

La cantautrice 33enne è in grado di influenzare parecchio i giovani e non solo, al punto che qualsiasi cosa faccia, compri o esegua, diviene immediatamente popolare. Che si tratti di rossetto, o di una partita di football poco importa: il centro dell’attenzione è proprio lei.

Non è un caso se qualcuno sta iniziando a parlare di Swiftonomics, come se la Swift fosse un vero e proprio fenomeno o una società in grado di influenzare l’andamento dei mercati o dell’economia.

Un ulteriore esempio riguarda proprio la vendita dei biglietti per il suo ultimo tour “The Eras Tour”, che ha letteralmente rischiato di far schizzare l’inflazione di numerosi Paesi europei. Al contempo, però, ha contribuito anche alla crescita del PIL americano per 5 miliardi di dollari, come riportato da Forbes

Effetto Taylor Swift, esempi dalla musica al football

Alcune pubblicazioni di settore, quali QuestionPro, hanno stabilito il valore globale di Taylor Swift sui 5 miliardi di dollari; mentre Pollstar ha calcolato che se la volessimo considerare come uno Stato, si classificherebbe come la 199esima economia del mondo, al pari di qualche nazione caraibica.

Tra gli esempi più lampanti di questa personalità eccezionale non possiamo non citare la musica: Taylor ha letteralmente rivoluzionato il panorama musicale moderno. Basti pensare al modo in cui è riuscita a rilanciare il genere country o a mettere in discussione il modello di revenue degli streaming musicali. O ancora a ribaltare il sistema di assegnazione dei biglietti per i suoi concerti. 

Non solo: la sua ultima frequentazione con il giocatore Travis Kelce, seppur non ufficialmente dichiarata, ha spinto notevolmente al rialzo gli ascolti dell’ultima partita di football alla quale era presente anche la cantante (+22%).

Per non parlare della vendita dell’abbigliamento sportivo Fanatics – marchio della casacca di Kelce – che ha registrato un aumento del 400%. Ancora: il podcast del presunto fidanzato della Swift – realizzato insieme al fratello Jason – è stato uno dei più ascoltati su Apple.

Che si tratti di un caso? Forse no. Sembra proprio che tutto quello che Taylor Swift tocca, acquista o prova diventi letteralmente oro.

L’impatto della Swift sulla politica e sui giovani

Un ultimo lampante esempio dell’effetto Swift riguarda la politica americana: con un solo post pubblicato sui suoi profili social, la cantautrice è riuscita a convincere moltissimi giovani a registrarsi sulla piattaforma “Vote.Org” in vista delle prossime elezioni.

Un impatto davvero notevole quello della Swift, che è in grado di ribaltare numerose situazioni economiche e politiche.

E tutto questo potrebbe avere ulteriori ripercussioni sul futuro, considerando che il tour della 33enne si concluderà solo nell’autunno 2024, con alcune date fissate anche in Italia.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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