5 tipi di KPI fondamentali per la tua strategia social media

Una strategia social come si deve non può essere improvvisata! Scopri come tracciare i KPI giusti e garantirti il successo su queste piattaforme!

Una strategia sui social media non dovrebbe mai essere improvvisata. Ecco perché esistono diversi strumenti di pianificazione e monitoraggio delle azioni da compiere in relazione agli obiettivi di marketing prefissati.

Ma come effettuare un monitoraggio e una valutazione efficace dei risultati? Tramite i KPI. Tuttavia, capire quali sono le metriche più importanti su cui concentrarsi potrebbe non essere un compito facile. 

In questo articolo, vedremo quali sono i KPI fondamentali di cui tenere traccia nell’ambito della tua strategia social, come definirli e come monitorarli al meglio! 

Cosa sono i KPI sui social media? 

I KPI – ovvero l’abbreviazione di key performance indicators – sui social media misurano la performance delle tue piattaforme. In altre parole, queste metriche ti dicono se stai o no raggiungendo i tuoi risultati, così da rimodulare la strategia di conseguenza. 

Vengono principalmente utilizzati per calcolare il ROI – ovvero il ritorno sull’investimento – delle azioni svolte sulle varie piattaforme. Il che significa che, tramite I KPI, potrai – sul lungo e corto periodo: 

  • Identificare le strategie che performano meglio e portano a una metrica di conversione maggiore, che si tratti di attrarre persone sul tuo sito web da un post su Facebook, incrementare il tuo seguito su LinkedIn o far sì che un tuo tweet venga retwittato tot volte. 
  • Difendere le tue strategie grazie ai dati, con la possibilità di poterle implementare in futuro. Grazie ai KPI, avrai un report complete a cui fare riferimento per le tue strategie future, e saprai già dov’è meglio investire e quanto.
  • Raggiungere più in fretta gli obiettivi aziendali più estesi – si tratti di vendite, acquisizioni o brand awareness. 

Nel monitorare i tuoi sforzi su queste piattaforme in maniera più precisa e mirata, avrai un’esperienza in prima persona sul campo, che ti renderà un professionista a tutti gli effetti nel campo del social media marketing! Vediamo ora i 5 tipi di KPI da tracciare sui social media.

1. KPI di copertura

Questo tipo di KPI riguarda principalmente la brand awareness. Il KPI di copertura ti racconta come il tuo brand influisce sul tuo pubblico di riferimento – ad esempio il numero delle persone che hanno visto un tuo post sul loro feed. 

Ecco tre tipi di KPI di copertura: 

  • Copertura totale, ovvero il numero di visitatori unici che hanno visto il tuo post in un determinato periodo di tempo. È diverso dalla copertura potenziale, ovvero il numero stimato di persone che potrebbero vedere il tuo post – da confrontare con il dato reale
  • Impressions totali, ovvero il numero di volte in cui il tuo contenuto viene mostrato in generale – che venga cliccato o meno. 
  • Share of Voice (SOV), ovvero il numero di volte in cui il tuo brand viene menzionato sui social media contro il numero di volte in cui succede invece al tuo competitor.

I tuoi KPI di copertura dovrebbero essere i primi da misurare, perché un utente sui social media non può interagire con i tuoi contenuti se neanche sa che esistono! 

2. KPI di crescita della community

Al secondo posto sul podio troviamo i KPI di crescita per la tua strategia social. Qui è dove potrai comprendere a che ritmo cresce la tua piattaforma e se la tua community online è attiva oppure ferma, così da poter apportare modifiche dove necessario. In questo caso, parliamo di: 

  • Nuovi iscritti, ovvero il numero di nuovi followers alla tua pagina social in un determinato periodo di tempo. 
  • Iscritti totali, ovvero il numero totale di iscritti alle tue piattaforme in un periodo di tempo più lungo. KPI simili sono i likes alle pagine e i followers totali. 

I KPI di crescita della community vengono spesso definiti “vanity metrics”, ovvero metriche che non servono a un granchè. Il che da una parte è vero, ma solo se non si dispone di una community sui social da monitorare. 

Monitorare le metriche di community su un account Instagram con 100k followers ma 15 likes per ogni post non serve a niente. Assicurati di correlare questi KPI a determinate azioni che compi. Ad esempio, verifica se c’è un incremento di likes alla tua pagina dopo aver lanciato una determinata campagna mirata alla crescita di followers. 

3. KPI di engagement

Engagement è un termine inglese che si traduce letteralmente in “coinvolgimento”. Quindi, i KPI di engagement ti dicono come gli utenti interagiscono con i tuoi contenuti. Più utenti interagiscono, più sarà semplice guadagnarti la loro fiducia e lealtà. 

Ecco qualche KPI specifico per l’engagement – naturalmente ciascuno di essi avrà una terminologia specifica per piattaforma (come condivisioni su Facebook e retweet su Twitter): 

  • Numero di likes o reazioni su un post
  • Condivisioni, ovvero il numero di volte in cui un contenuto è stato ricondiviso sui social media
  • Commenti, ovvero il numero di commenti o risposte sotto un post

4. KPI per le visite al sito web dai social media

Metriche di engagement che non convertono a visite sul tuo sito web sono inutili e dispendiose. Immagina condividere i tuoi articoli sulla tua pagina LinkedIn e vedere che nessuno li legge o li clicca. Per misurare l’efficacia della tua strategia social, concentrato su questi KPI: 

  • Sessioni, ovvero numero di volte in cui un utente visita il tuo sito web da un post
  • Nuovi utenti, ovvero il numero di persone che visitano per la prima volta il tuo sito web. Ad esempio, se stai implementando una campagna di brand awareness, verifica quante persone visitano il tuo sito web per la prima volta per verificarne l’efficacia! 
  • Pagine per sessione, ovvero una media di pagine visitate dagli utenti sul tuo sito web. Più alto è, meglio è, perchè dimostra che gli utenti passano un considerevole lasso di tempo ad esplorare il tuo sito web. 
  • Durata media della sessione, ovvero il lasso di tempo totale speso sul tuo sito web durante una sessione. Correlando questa metrica al numero di pagine visitate per sessione avrai un quadro completo dei comportamenti del tuo pubblico. 
  • Bounce Rate, ovvero la percentuale di utenti che abbandonano il tuo sito web senza compiere nessuna azioni. Ci sono diverse motivazioni dietro a ogni bounce, come ad esempio un sito web lento e non ottimizzato e l’irrilevanza della pagina da cui l’utente è stato ridiretto al post. 

5. KPI di conversione dai social media

Qui si arriva alle metriche che calcolano effettivamente la profittabilità della tua strategia sui social media. Le metriche di conversione ti dicono quanto la tua strategia impatta sulla tua acquisizione lead e in generale sui tuoi profitti. 

Nell’includere questi KPI nella tua strategia social, potrai identificare con precisione gli esatti passi che i visitatori delle tue pagine social – e poi del tuo sito web – compiono per arrivare definitivamente alla conversione finale. 

Ecco qualche KPI che ti consigliamo di tracciare

  • Ultima interazione prima della conversione
  • Conversione assistita, ovvero le interazioni che hanno portato alla conversione
  • Metrica di conversione, ovvero il numero di utenti che hanno effettivamente convertito contro il numero totale di persone che hanno cliccato sul post
  • Metrica di conversion lead, simile alla metrica di conversione normale è il numero di utenti che si sono trasformati in lead – ovvero potenziali clienti – magari iscrivendosi a una newsletter
  • Costo per click, ovvero i soldi spesi per un singolo click che magari deriva da un post sponsorizzato sui tuoi account.
  • Click-through-rate, ovvero la percentuale di utenti che cliccano sulla call to action del tuo post

I KPI di conversione sono la “ciccia” della tua attività sui social media, e attraverso esse potrai sapere quali sono i canali migliori che portano un ROI più alto! 

Migliori strumenti per tracciare i KPI della tua strategia social media

Naturalmente, avrai bisogno di strumenti che ti aiutino a raccogliere e stoccare i dati che ti servono per le tue campagne social. Fare tutto da solo è un lavoro mastodontico che risulterà in uno spreco di tempo e di risorse. Investire su questi strumenti è la tua carta vincente! 

1. Sprout Social

Il bisogno di tracciare una strategia multipiattaforma e raccoglierne i dati in maniera semplice e omogenea rende Sprout Social il numero uno della lista di strumenti su cui dovresti pensare di investire. 

Che tu voglia analizzare una piattaforma nello specifico, o comparare i risultati su più canali in un colpo solo, Sprout Social ti mette a disposizione tutta una serie di funzionalità per farlo. 

Dopo aver tracciato tutti i tuoi KPI potrai organizzarli ed esportarli in report facili da comprendere e totalmente automatizzati. 

2. HubSpot

Grazie alla dashboard di Hubspot potrai collegare la tua performance sui social media ai tuoi obiettivi aziendali. Che tu pubblichi direttamente da Hubspot o sui soial media, potrai monitorare il successo della tua strategia su ogni canale, e comparare la performance su altre piattaforme. 

Hubspot offre nuovamente una funzionalità di report visuale che ti permetterà di analizzare i dati in maniera semplice e veloce. 

4. BuzzSumo

Sebbene non si tratti di uno strumento specifico per l’analisi della performance sui social media, Buzzsumo è una risorsa eccellente per focalizzarsi principalmente sulla metrica di engagement su ciascun contenuto condiviso. 

Quindi, potrai usarlo per verificare quante condivisioni il tuo ultimo post ha ricevuto su Facebook, Twitter o Pinterest, e monitorare la performance dei contenuti comparandola a quella delle keyword più popolari per il tuo settore. 

Questo ti permetterà di condurre un’analisi dei competitor specifica per le tue campagne di marketing, e di identificare quali sono i tuoi punti di forza e le tue criticità rispetto alla concorrenza per riparare eventuali falle! 

Conclusioni su KPI per i social media

I social media sono uno degli strumenti più potenti per far crescere la tua azienda e la tua presenza online. Tuttavia, in molti improvvisano senza tenere conto dei dati, il che talvolta può fare più danno che altro. 

Se invece riuscirai a sviluppare e stendere una strategia basata su KPI e benchmark, allora potrai davvero sfruttare tutte le potenzialità che i social network offrono oggi, ma dovrai comunque rimanere sempre informato sulle ultime novità. 

E quale posto migliore se non la sezione digital marketing di Trend Online?

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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