Cos’è la SEO?
In breve, Ottimizzazione per i motori di ricerca è un modo di dire a Google, Bing e altri motori di ricerca quali contenuti vuoi che mostrino quando qualcuno cerca un determinato termine. Ad esempio, diciamo che ho appena aperto un negozio di animali online.
Se so che le persone cercheranno Cuccioli di Carlino o Cuccioli di Bulldog francese quando cercano articoli per animali domestici o animali domestici in vendita, ottimizzerò il mio sito in modo che venga visualizzato più in alto rispetto ad altri siti Web con contenuti simili quando qualcuno ne cerca uno di tali termini.
Se vuoi che il tuo sito web venga scoperto da più persone che cercano cose relative alla tua attività, allora la SEO è un’ottima strategia per ottenere visibilità.
La parola chiave qui è visibilità perché tutto ciò che fa la SEO è aumentare le tue possibilità di essere trovato sui principali motori di ricerca. Non farà nulla per migliorare la fedeltà dei clienti, il riconoscimento del marchio o le conversioni sul tuo sito dopo che qualcuno ha visitato.
Ecco dove le tecniche di guida del traffico come email marketing, pubblicità sui social media, ecc entrano in gioco. Se utilizzate correttamente, le strategie di traffico sia SEO che non SEO possono aiutarti a far crescere efficacemente la presenza della tua azienda sul web.
Ora analizziamo alcune strategie di base…
Cos’è Black Hat SEO?
Se hai appena iniziato a utilizzare l’ottimizzazione per i motori di ricerca, può essere allettante provare tutti i metodi disponibili.
Black Hat SEO è un termine utilizzato per tecniche non etiche che manipolano le classifiche o violano Istruzioni per i webmaster di Google (come il riempimento delle parole chiave, il cloaking e la creazione di più pagine per classificare le parole chiave identiche).
Se Google scopre che il tuo sito è impegnato in queste attività, può avere gravi conseguenze come l’esclusione del tuo sito dal suo indice o l’abbassamento delle sue posizioni in classifica.
Per evitare problemi come questi, concentrati su tecniche white hat che migliorano la qualità dei contenuti (come scrivere post di qualità che gli utenti vogliono leggere) piuttosto che cercare di ingannare l’algoritmo di Google con tattiche manipolative.
5 Tecniche SEO da evitare nel 2022
La SEO si basa sull’ottenere trazione dalle ricerche naturali su Google, Bing e altri motori di ricerca. Questo può essere un ambiente competitivo per creare visibilità per il tuo nuovissimo sito.
Se stai cercando nuovi clienti interessati a ciò che hai da offrire, è sempre meglio guardare a tattiche collaudate che sono state provate e testate da altre aziende piuttosto che provare qualcosa di nuovo con un’incertezza guadagno.
Di seguito sono riportati 5 modi per eseguire la SEO che potrebbero danneggiare seriamente i tuoi risultati
Ripieno di parole chiave
Sebbene oggi il keyword stuffing sia praticamente inutile, alcune aziende stanno ancora cercando di farla franca. Qualche tempo fa, Google ha annunciato che smetterà di classificare i siti web sulle SERP che si basano interamente su parole chiave.
Certo, ci sono modi per aggirare il problema, ma probabilmente vorrai concentrarti solo sull’ottenere traffico reale attraverso i social media e altri metodi organici che non richiedono di nascondere nulla ai tuoi visitatori.
I rischi non valgono la pena e non sono più necessari! Salta il riempimento delle parole chiave e concentrati sulla creazione di un sito in cui i visitatori vorranno restare. È comunque più efficace.
Occultamento
I clienti non notano sempre contenuti di scarsa qualità, ma Google lo fa. Se un sito contiene una quantità significativa di pagine progettate per ingannare i motori di ricerca e gli utenti, subirà un successo immediato.
I motori di ricerca sono diventati più intelligenti nel tempo e ora hanno modi per verificare che i siti non siano ingannevoli.
Ad esempio, invece di guardare solo ciò che appare sul tuo sito o dove è posizionato il tuo link in ogni pagina, i motori di ricerca controllano anche se quel link segue o meno schemi normali, ovvero la maggior parte dei link punta verso altri siti web e lontano dal tuo.
Un paio di anni fa, Google ha rilasciato un aggiornamento noto come Penguin 2.0 che pone ancora più enfasi sui segnali di qualità durante il calcolo delle classifiche. Il cloaking non può più essere utilizzato con successo per aumentare i tuoi sforzi SEO nel 2022.
Evita il cloaking quando cerchi di aumentare il traffico nel 2022 assicurandoti che tutti i link indichino direzioni errate con anchor text naturale anziché fare clic qui. L’uso del cloaking ti danneggerà in termini di ranking solo se fatto in modo errato o troppo aggressivo perché gli algoritmi sono abbastanza intelligenti da catturare chiunque cerchi di sfruttarli ancora con trucchi come questi.
Parole chiave invisibili
Le parole chiave invisibili sono parole innaturali che gli utenti non possono vedere ma i motori di ricerca possono farlo.
Queste parole chiave invisibili (altrimenti note come parole chiave a coda lunga) non sono necessarie per i tuoi contenuti, ma aiutano ad aumentare la tua visibilità. Il loro utilizzo ti aiuterà ad aumentare la tua percentuale di clic e ti consentirà di ottenere una quota ancora maggiore del traffico Internet.
Quindi cerca le parole relative alla tua attività che non compaiono frequentemente sui motori di ricerca (pensa a sinonimi e abbreviazioni) e assicurati di includerle nei tuoi contenuti.
Dopotutto, ciò che è scritto sulla prima pagina di Google è pensato per gli esseri umani e non per i robot! Questo trucco funziona meglio con i negozi di e-commerce o con le aziende che offrono servizi B2B. Attirerà sicuramente più potenziali clienti alla ricerca di prodotti/servizi simili perché sembra che ci sia solo un’altra azienda che cerca di attirare la loro attenzione.
Inoltre, in questo modo gli utenti si sentono come se è molto più facile navigare nel tuo sito perché non devono perdere tempo a capire come funziona, ma ottenere risposte solo direttamente dalle descrizioni dei prodotti e come- agli articoli.
Richiede anche meno sforzo da parte loro poiché la navigazione delle pagine dall’alto verso il basso non è esattamente l’ideale quando si utilizzano i computer a casa.
Contenuti plagiati
I motori di ricerca sono diventati più sofisticati nel riconoscere i contenuti duplicati. I siti che plagiano o raschiano da altri siti spesso vengono alterati dai motori di ricerca e le tue classifiche diminuiscono, a volte drasticamente.
Se vuoi che il tuo sito abbia successo in cinque anni, evita questi trucchi. Uno di questi—o un sito con un design, un tono e un argomento simili—è destinato a venire fuori comunque la prima pagina sopra la tua.
L’ultima cosa che vuoi è che i crawler di Google pensino che li stai copiando a titolo definitivo. Non solo ciò potrebbe comportare una sanzione, ma ha anche un costo associato: i potenziali clienti potrebbero pensare che non sei abbastanza unico per investire tempo. Quindi evita il plagio se vuoi che il tuo sito cresca.
Non riciclare l’idea di qualcun altro. Mai.
Creazione di link spam
Forse una delle peggiori tecniche in circolazione è l’acquisto di link. Ci sono troppe aziende che ti venderanno link sul loro sito, quindi fai attenzione agli acquirenti. La strategia era considerata sicura perché i motori di ricerca penalizzavano i siti per schemi di collegamento innaturali.
Ma bastano poche centinaia di dollari e improvvisamente i tuoi backlink non sono più innaturali: sono solo spam! Se vuoi che il tuo sito cresca, evita di acquistare link come se fossero caramelle; soprattutto ora che Google ha integrato l’apprendimento automatico nel suo algoritmo, che può determinare se il tuo link building è stato naturale o meno.
Non rischiare che il tuo sito web cada dalle sue classifiche! Concentrati invece sul content marketing. È più conveniente e utile di qualsiasi scorciatoia di spam.
Detto questo, se decidi di acquistare del traffico esterno, concentrati su piattaforme di alta qualità che aiutano a garantire un’esperienza utente piuttosto che su reti di bassa qualità in cui gli utenti rimbalzano immediatamente dopo essere arrivati alla tua pagina.
Best SEO Practice da seguire nel 2022
Ci sono molte cose che puoi fare in questo momento per iniziare bene il tuo sito web. Questi includono: ottimizzazione per i motori di ricerca; codifica corretta; miglioramento dell’esperienza utente (UX); ottimizzazione dei collegamenti interni; ottimizzazione delle pagine interne; ottimizzazione delle immagini; e backlink.
Molte di queste pratiche sono ottime per i siti in fase iniziale, ma è importante sapere quando è il momento di lasciar perdere. Ad esempio, il backlinking è generalmente considerato uno dei modi migliori per posizionarsi nei motori di ricerca, ma avere troppi link irrilevanti potrebbe danneggiare il tuo sito invece di uno positivo.
Anche così, alcune tecniche dovrebbero essere evitate a tutti i costi, indipendentemente da quanto bene abbiano funzionato negli anni precedenti o addirittura nei mesi. Esaminiamo alcune tattiche SEO popolari per i nuovi siti web:
1. Content marketing – Se i tuoi contenuti forniscono valore ai lettori, è probabile che tu generi un pubblico attraverso il marketing dei contenuti—e attiri persone che trovano sufficientemente utile ciò che offri da collegarsi anche a te.
2. Social media – La pubblicità ha è cambiato nel tempo perché le persone non si fidano più degli annunci pubblicitari e in genere interagiscono con i contenuti di amici e familiari prima di inviare messaggi di marketing di marchi o attività commerciali.
3. Blog degli ospiti – Ancora una volta, costruire relazioni è fondamentale in qualsiasi settore. E scrivere post per gli ospiti per blog rilevanti per la tua nicchia è un altro modo per fare rete con gli altri nel tuo campo e allo stesso tempo affermarti come un esperto che sa di cosa sta parlando!
4. Commentare i blog – Ci vuole un po’ di pazienza, ma commentare i blog che non sono tuoi può aiutare ad aumentare il traffico proprio come i normali post degli ospiti poiché di solito lasci commenti approfonditi relativi a quanto pubblicato online per rispondere alle domande poste direttamente dal tuo mercato di riferimento!
Per riassumere
L’errore più comune commesso dalle aziende è la pubblicazione di contenuti duplicati su più domini, come elencare più posti migliori dove mangiare la pizza vicino a me, articoli su piattaforme diverse di proprietà della stessa persona o azienda (come più profili Yelp).
Ciò non ha alcuno scopo se non quello di abbassare il ranking di parole chiave specifiche.
Indipendentemente dal fatto che tu sia d’accordo o meno con una tale mossa, avrebbe senso che Google tenesse sotto controllo ciò che le persone dicono e condividono su ogni piattaforma possibile; puoi solo immaginare quanto possa essere utile per i potenziali inserzionisti!
