5 nuovi Social Network da tenere d’occhio per il business!

Nel 2022, quella della pubblicità è una battaglia che si combatte con i like. Scopri come vincerla usando 5 nuovissimi Social Network nella tua strategia!

Sono lontani i tempi in cui Facebook ed Instagram detenevano il monopolio sul Social Media Marketing: in tempi recenti, tantissime nuove piattaforme hanno fatto capolino guadagnando terreno ed implementando le loro funzioni pubblicitarie.

Un buon marketer deve sapere come destreggiarsi nella giungla dei Social Network, sviluppando una strategia che non può più permettersi di generalizzare. Ogni nicchia ha il suo Social preferito, ed ogni Social ha i suoi vantaggi e svantaggi.

In questo articolo, esploreremo 5 nuovi Social Network e le loro potenzialità, e come sarà possibile sfruttarli al meglio nel 2022.

Social Network: Twitter Spaces fiuta le potenzialità delle Live Audio

In pochi comprendono appieno le potenzialità di una Live Audio, ma sicuramente Twitter ha fiutato l’affare quando Clubhouse – Social Network nato nel 2022 – ha lanciato una piattaforma incentrata prettamente questo tipo di contenuti.

In Italia, Clubhouse non ha avuto un grande successo, ma negli Stati Uniti questo nuovo format ha fatto faville, e c’è da aspettarsi che lo stesso possa accadere anche da noi tra poco. E’ quindi meglio conoscere e approfondire Twitter Spaces e capire come sfruttarlo per il business.

Twitter Spaces si compone di “Rooms“, ovvero stanze in cui l’host ospita una conversazione su qualsiasi argomento, divise per categorie. Chiunque può unirsi alla stanza e partecipare alla conversazione se approvato dall’host, ma non ci sono limitazioni per assistere.

Simile a un podcast ma live, Twitter Space offre la possibilità ai suoi utenti di chiaccherare come in un club del libro o un aperitivo linguistico, ma con la comodità di poterlo fare ovunque, registrare le sessioni e riascoltarle in seguito.

Ma in che modo Twitter Spaces potrebbe essere utile a un’azienda?

Si tratta di un format completamente nuovo e di un approccio che può e dev’essere pionieristico per un marketer. Qui, un’azienda si trova faccia a faccia con i suoi clienti, ed il semplice pitch di vendita non funziona.

Per sfruttare davvero tutte le potenzialità del live audio, un buon marketer deve offrire un valore aggiunto al proprio pubblico. Alcuni suggerimenti:

  • Discussioni live: quando un’azienda promuove il proprio prodotto, di solito lo fa per risolvere un problema quotidiano o perchè ha un qualche tipo di valore per l’intrattenimento. Perchè non parlarne con i propri potenziali clienti, magari invitando degli esperti e creando un evento interessante?
  • Corsi di formazione: altro mezzo più che apprezzato dagli utenti, specialmente quelli più giovani. Un corso di formazione che riguarda una determinata industria favorirà l’inclinazione all’acquisto di un prodotto ad essa collegato.
  • Sessioni di domande e risposte su un prodotto aiuteranno i clienti già affezionati a conoscere meglio il brand, il prodotto e le sue funzionalità, e nel contempo potrebbero risvegliare l’interesse dei potenziali clienti.

Social Network: Instagram copia il format dei video brevi da TikTok

E’ innegabile il successo che TikTok ha riscosso nel 2020, cambiando totalmente le carte in tavola in materia di Social Network. Instagram non si è fatto sfuggire l’hype, introducendo la propria funzione Reels che si basa proprio sui video brevi.

Il format del video breve non è di certo nuovo: introdotto da Vine nel 2012, ha visto una rapida diffusione principalmente negli Stati Uniti, ma non ha attecchito e la piattaforma ha chiuso ufficialmente i battenti nel 2017.

Quindi perchè il format è tornato così prepotentemente in voga nel 2020? La risposta è semplice. La creatività. Aggiungere nuovi e divertenti effetti al video, la realtà aumentata e gli skit musicali e non hanno dato al format video brevi la marcia in più che serviva per riportarlo alla ribalta.

Instagram ha cavalcato l’onda, e ad Agosto 2020 ha introdotto i Reels, video da 30 secondi in cui gli utenti possono esprimersi e creare contenuti unici e divertenti da condividere con i propri followers.

Cosa vuol dire questo per le azienda?

Tenendo in considerazione la bassissima soglia dell’attenzione dell’utente medio di un Social Network, il format dei video brevi incontra le esigenze di un pubblico che vuole contenuti consumabili velocemente e, nel contempo, che offrano valore aggiunto.

In trenta secondi non è possibile parlare in maniera estensiva e prolissa di un’azienda o di un prodotto, ma è possibile sviluppare un messaggio chiaro e conciso che induca un utente annoiato a volerne sapere di più.

Instagram Reels è una funzionalità che parla ai giovani, e che non pretende di vendergli qualcosa a tutti i costi. Forzare un prodotto su un Reel non farà che mandare via un potenziale cliente. La strategia vincente è quella di utilizzare l’Influencer Marketing.

Se un utente vedrà il proprio influencer preferito utilizzare un prodotto e spiegarne con il suo linguaggio tutte le funzionalità e i vantaggi, sarà più incentivato ad acquistarlo. Scopri come fare influencer marketing in questo articolo, ed i vantaggi di lavorare con i micro e i nano-influencer!

Social Network: Twitch estende il suo pubblico

Tra gli appassionati di videogiochi, Twitch è il totem dell’intrattenimento. Con oltre 140 milioni di utenti attivi ogni mese, la piattaforma si è guadagnata di diritto il dominio sul mondo del gaming, grazie a un sistema di streaming interattivo che ha incollato utenti da tutto il mondo allo schermo.

Tuttavia, Twitch ha visto le potenzialità del proprio format, ed ha deciso di estendere il proprio pubblico con una campagna di marketing mirata ad attrarre una user base più ampia, dando loro uno spazio dove poter interagire con creator di qualsiasi nicchia in tempo reale.

Dagli appassionati di cucina a i guru della tecnologia, passando per influencer noti e personaggi pubblici, tutti hanno trovato in Twitch un luogo dove instaurare un contatto più bilaterale con la propria follower base, tramite lo streaming delle proprie attività.

Per questo motivo, Twitch ha visto un’enorme sviluppo del proprio bacino di utenza, ed ha raggiunto qualsiasi nicchia interessata a questo tipo di format che permette un altissimo livello di interattività.

Cosa può trarre un’azienda dallo streaming?

I vantaggi sono tantissimi. Si consideri prima di tutto la possibilità di interagire con il proprio pubblico in tempo reale, come ad un qualsiasi evento promozionale, con la comodità di scegliere il proprio setting e non dover affittare nessuno spazio fisico.

Dalle conferenze agli eventi formativi, Twitch offre infinite possibilità di creare veri e propri eventi online: tornano in mente i concerti tenuti da artisti famosi durante la pandemia, in cui non era possibile organizzarli live.

Al posto del semplice evento su Zoom o Google Meet, Twitch non limita il numero di persone che possono assistere, e tramite un moderatore è possibile parlare direttamente con gli utenti, rispondendo alle nuove domande e fornendo intrattenimento promuovendo nel contempo il proprio brand.

Social Network: TikTok raggiunge i più giovani

Il grande protagonista degli ultimi due anni è stato sicuramente TikTok, e la sua ascesa all’Olimpo delle piattaforme Social pare non doversi fermare a breve. La piattaforma cinese, nata dalle ceneri di Musical.ly, si è dimostrata un alleato contro la noia in tempi di lockdown.

Non è un caso che il colosso dei Social, Meta in persona, abbia deciso di copiare spudoratamente il format dei video brevi offerto da TikTok e posizionarlo su Instagram, offrendo lo stesso tipo di funzionalità.

Il video breve parla ai giovani, e i giovani vogliono consumare un’imponente quantità di contenuti in brevissimo tempo. TikTok ha risposto a questa esigenza, permettendo nel contempo ai suoi utenti di esprimere la loro creatività.

Tramite funzioni di personalizzazione, realtà aumentata e skit musicali, TikTok permette agli utenti di creare contenuti di grandissimo valore intrattenente con semplicità, dando vita a migliaia di micro influencer sparsi in tutto il mondo.

Ma cosa cambia da Instagram Reels a TikTok?

La domanda da porsi è: perchè Reels non ha avuto – seppure presentando degli ottimi numeri dalla data del lancio – un impatto così spropositato come TikTok? La risposta sta nella specificità del Social Network.

Nessuno si aspetta foto, storie o altri tipi di contenuti da TikTok: i video brevi dominano la piattaforma, ed è l’unico contenuto postabile. Quindi una persona che vuole intrattenersi con questo specifico format, deve solo aprire TikTok, a differenza di Instagram, che presenta una seziona dedicata.

Il vantaggio è anche uno svantaggio: per soffermarsi su un contenuto, l’utente deve trovarlo di suo gradimento. Vi sono quindi due strategie ben precise per avere successo su TikTok come azienda:

  • Sfruttare i micro influencer, facendogli promuovere un prodotto all’interno della loro programmazione ordinaria.
  • Creare il proprio canale aziendale, che però dovrà fornire intrattenimento per gli utenti e dovrà essere studiato in maniera tale da adattarsi a un pubblico che non vuole assimilare troppe informazioni tutte insieme.

Si prenda il caso di RyanAir: il team di Social Media Marketing non ha avuto paura di rischiare, ed ha vinto su tutta la linea con una strategia che è stata capace di divertire gli utenti, e generare nuove vendite e sottoscrizioni

Social Network: puntare sul sicuro con l’Influencer Marketing

Le nuove piattaforme possono talvolta spaventare un’azienda che ha fondato le basi della sua strategie su quelle più consolidate. Sicuramente, se si ha ottenuto un buon feedback su Facebook non è il momento di abbandonarlo, ma dall’altra parte non bisogna aver paura di sperimentare.

Le nuove piattaforme attirano un pubblico più giovane e che in futuro diventerà una nuova fascia di pubblico target. Per questo motivo è più importante che mai riservare loro una fetta del proprio budget, e puntare sulla novità.

Una strategia infallibile è sicuramente l’influencer marketing: ci sono influencer per qualsiasi nicchia, dal beauty al home design, passando per viaggi, musica e molto altro. Bisogna solo riuscire a mettersi in contatto con loro.

L’opzione più semplice e breve è quella di contattare un’agenzia di influencer, che si occuperà di ricercare le figure più allineate con il tuo prodotto o il tuo brand e di mantenere i rapporti lavorativi con loro al posto tuo.

Dall’altra parte, chi meglio di te conosce la tua azienda e il profilo giusto per promuoverla? Una ricerca sulle parole chiave ti aiuterà a trovare le figure più interessanti, che potrai contattare direttamente.

Ci sono 5 tipi di influencer. Quelli più grandi parlano a un pubblico gigante e potrebbero non essere la scelta giusta per un prodotto di nicchia:

  • Mega: oltre 1 milione di followers, di solito chiedono una compensazione monetaria considerevole per le collaborazioni. Il vantaggio è che hanno accesso a una piattaforma vastissima su un Social che tu potresti ancora non capire molto bene ma loro sì.
  • Macro: dai 500k a 1 milione di followers. Grossi ma non giganteschi, i prezzi di questi influencer risultano più accessibili. Siamo ancora solitamente sul pubblico molto generale, quindi una nicchia specifica potrebbe non funzionare.
  • Mid-tier: dai 50k ai 500k followers. Qui si comincia a parlare di influencer un po’ più di nicchia, che però hanno di solito accesso a una follower base fidelizzata e davvero interessata. Il compenso è di fascia media.
  • Micro: dai 10k ai 50k followers. Adatti ai brand più piccoli o alle start up, questo tipo di influencer parlano con schiettezza a un pubblico davvero ristretto. Alle volte chiedono compensazione monetaria, altre prodotti gratuiti.
  • Nano: dai 1k ai 10k followers. Questo tipo di influencer non chiede di solito compensazione monetaria perchè non si aspetta neanche di essere contattata dai brand. Il pubblico è molto piccolo.
Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
781FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate