Banca MPS: emorragia continua. Ecco perchè essere cauti ora

Banca Monte Paschi reta stretto nella morsa dei ribassisti: focus sul piano industriale in arrivo a giugno. Gli analisti motivano la loro prudenza.

A Piazza Affari non si ferma in alcun modo l’emorragia di Banca Monte Paschi che continua a rimanere stretto nella morsa dei ribassisti.

Banca MPS ancora in rosso dopo il crollo di venerdì scorso

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un affondo di ben cinque punti percentuali, oggi scende per la quinta giornata consecutiva.

Negli ultimi minuti il titolo si presenta a 0,713 euro, con un calo dell’1,59% e oltre 1,5 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 6,3 milioni.

Banca MPS: alcuni spunti dalla call. Attesa per il piano industriale

Banca Monte Paschi resta sotto la lente dopo che venerdì scoro il gruppo ha presentato i risultati del primo trimestre dell’anno.

Oggi gli analisti di Equita SIM hanno diffuso una nota nella quale si sono concentrati su alcuni spunti dalla conference call.

In primis si evidenzia che il piano industriale verrà presentato da Banca Monte Paschi il prossimo 23 giugno.

Sono in corso le interlocuzioni con il regulator e il piano rifletterà le aspettative della BCE, sebbene non è certo che l’approvazione definitiva arrivi prima della presentazione di fine giugno.

Il piano sarà basato sul mantenimento di un basso profilo di rischio, con focus su asset quality, maggiore efficienza sia lato costi che nella struttura organizzativa e prevederà di estrarre maggiore valore dalle partnership assicurativa e nel risparmio gestito.

Banca MPS: sensibilità al rialzo dei tassi

Dalla call è emerso altresì che la sensibilità del margine di interesse ad un rialzo dei tassi di 100 punti base è pari a 120/150 milioni di euro, con un incremento del 13% sul net interest income 2022, che quindi compenserebbe solo parzialmente il contributo del TLTRO al net interest income, pari al 16% nel primo trimestre del 2022.

Il management ha indicato che un calo di 1/2 percentuali del PIL potrebbe coincidere con un incremento di 10/15 punti base del costo del rischio, ma si attende che quest’ultimo non superi comunque livello del primo trimestre di quest’anno, pari a 56 punti base.

Banca MPS al vaglio di Equita SIM

Da segnalare che le stime sono confermate in attesa della presentazione del piano il 23 giugno e delle interlocuzioni con BCE e DG Comp. Gli analisti di Equita SIM restano quindi cauti sul titolo, considerata l’elevata incertezza in vista della revisione del piano e della dimensione dell’ aumento di capitale.

Non cambia intanto la view della SIM milanese che su Banca Monte Paschi ribadisce la raccomandazione “hold”, con un prezzo obiettivo a 1,2 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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