A circa un’ora dalla chiusura delle contrattazioni odierne, la seduta si conferma in positivo anche per Banco BPM.
Banco BPM sale più del Ftse Mib
Il titolo, dopo aver ceduto quasi un punto percentuale ieri, ha avviato gli scambi sulla parità oggi, per poi spingersi in avanti e allungare progressivamente il passo.
Mentre scriviamo il titolo viene fotografato a 3,664 euro, con un rialzo dell’1,89% e oltre 4,8 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a poco meno di 15 milioni.
Banco BPM ignora i segnali incerti di Spread e BTP
Banco BPM riesce a fare meglio del Ftse Mib e si muove in rialzo in sintonia con gli altri protagonisti del settore bancario.
Questi ultimi non sembrano farsi condizionare più di tanto dalle indicazioni contrastanti che arrivano dal mercato obbligazionario.
Lo Spread BTP-Bund viaggia in positivo e si presenta a 184,8 punti base, con un rialzo dello 0,37%, mentre gli acquisti sui BTP favoriscono un calo dei rendimenti.
Nel dettaglio, quello relativo al titolo a 10 anni, pur avendo già ritracciamento dal minimo intraday, mostra ancora una flessione dell’1,24% al 4,017%.
Banco BPM: vari soggetti interessati al merchant acquiring
Ad accendere i riflettori sul titolo sono alcune indiscrezioni, riportate in particolare da Milano Finanza, secondo cui Banco BPM starebbe valutando con l’advisor Bain la cessione del merchant acquiring, un asset al quale sarebbero interessati diversi soggetti.
Fra le parti interessate sono mezionate Nexi, che è leader di mercato in Italia, Worldline che è presente nel nostro Paese tramite le acquisizioni del merchant acquiring di BNL-BNP e Banco Desio.
Il merchant acquiring di Banco BPM è anche nel mirino di FSI che opera nel settore tramite Bcc Pay, di cui detiene il 60%, che è il business della monetica di Iccrea Banca, oltre ad un paio di fondi di private equity internazionali.
Sempre secondo Milano Finanza, l’asset dovrebbe generare fra 35 e 40 milioni di euro di EBITDA e potrebbe essere valutato 10/11 volte il multiplo enterprise value/EBITDA.
L’articolo ricorda infine come altre banche italiane, fra cui Unicredit, starebbero valutando la propria strategia nel settore dei pagamenti.
Banco BPM: Equita SIM commenta le indiscrezioni
Secondo Equita SIM, una eventuale acquisizione del merchant acquiring di Banco BPM da parte di Nexi, che ha già in essere da tempo un rapporto di fornitura di servizi tramite modello licensing al gruppo bancario, permetterebbe alla società di consolidare ulteriormente la sua posizione sul mercato domestico come del resto fatto recentemente con BPER Banca.
D’altro canto, la banca guidata da Giuseppe Castagna dovrà invece valutare, oltre alla variabile prezzo, anche altri temi importanti come la credibilità del partner tecnologico e i costi e rischi connessi ad una eventuale migrazione del portafoglio esercenti.
Resta immutata intanto la view di Equita SIM che su Banco BPM conferma la sua strategia bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 5,2 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 42% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.