Petrolio: chiusura positiva venerdì scorso per le quotazioni dell’oro nero che si sono fermate a 85,91 dollari, in rialzo dell’1,05%.
Wall Street: chiusura negativa venerdì scorso per la piazza azionaria americana, dove il Dow Jones e l’S&P500 sono scesi dell’1,24% e dell’1,46%, mentre il Nasdaq Composite si è fermato a 16.175,09 punti, in calo dell’1,62%.
I dati macro e societari negli Stati Uniti
Dati Macro ed Eventi Usa: si segnala l’indice New York Empire State Manufacturing che ad ad aprile dovrebbe migliorare da -20,9 a -9,5 punti.
Le vendite al dettaglio a marzo dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,3%, in frenata rispetto al rialzo dello 0,6% precedente.
Le scorte delle imprese a febbraio dovrebbero salire dello 0,3% dopo la lettura sulla parità di gennaio, mentre l’indice Nahb ad aprile è atteso in lieve calo da 51 a 50 punti.
Risultati trimestrali USA: da seguire prima dell’avvio degli scambi a Wall Street i risultati del primo trimestre di Goldman Sachs che per non deludere le attese dovrà centrare l’obiettivo di un utile per azione pari a 8,56 dollari.
Gli aggiornamenti macro e gli eventi in Europa
Dati Macro ed Eventi Europa: si conoscerà il dato relativo alla produzione industriale che a febbraio dovrebbe salire dello 0,8% dopo la flessione del 3,2% precedente.
Da seguire in Germania l’asta dei titoli dio Stato con scadenza ottobre 2024 e aprile 2025 per un ammontare massimo rispettivamente di 2 e di 3 miliardi di euro.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
Dividendi a Piazza Affari: si segnala lo stacco del dividendo di Autostrade Meridionali nella misura di 7,19 euro, di cui 0,33 euro ordinario e 6,86 euro straordinario.
A staccare la cedola anche GeneralFinance e RETI nella misura rispettivamente di 0,59 e di 0,058 euro.
Risultati societari a Piazza Affari: da seguire B.F., Giglio Group, Svas Biosana e VNE che presenteranno i risultati dell’esercizio 2023, mentre ad alzare il velo sui conti del primo trimestre del 2024 saranno LU-VE, Casta Diva Group e Take Off.
Mevim: oggi avverrà il raggruppamento azionario nel rapporto di una nuova azione ogni 100 esistenti.