Intesa Sanpaolo al top: fin dove salirà. Dividendo extra?

Intesa Sanpaolo conquista la vetta del Ftse Mib, grazie ai broker che rivedono al rialzo i target e spunta anche un upgrade. Occhi puntati sul nuovo piano.

In una giornata in cui a Piazza Affari stanno avendo la meglio le vendite, in linea con quanto accade per le altre Borse europee, a dispetto di un Ftse Mib in calo di circa un punto percentuale, c’è una manciata di blue chips capace di muoversi in controtendenza. 

Intesa Sanpaolo in controtendenza, al top del Ftse Mib

Tra le altre segnaliamo in particolare Intesa Sanpaolo che è l’unico bancario a scansare le vendite, conquistando la prima posizione nel paniere del Ftse Mib.

Il titolo, dopo aver guadagnato ieri oltre mezzo punto percentuale, oggi ha mostrato un po’ di incertezza nella prima parte della mattinata, palesando però da subito più forza degli altri titoli.

Intesa Sanpaolo è riuscito così a liberarsi dal segno meno e a virare in positivo, presentandosi negli ultimi minuti a 2,5785 euro, con un rialzo dell’1,06% e oltre 44 milioni di azioni scambiate fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a quasi 83 milioni.

Intesa Sanpaolo aiutato da buoni segnali di BTP e Spread

Il titolo approfitta dei segnali di distensione che arrivano dal mercato obbligazionario, con lo Spread BTP-Bund appena sopra la parità a 139,7 punti base, mentre i BTP sono comprati, tanto che il rendimento del decennale cala dell’1,54% all’1,345%.

Intesa Sanpaolo promosso da Morgan Stanley. Ecco il nuovo target

A offrire un valido sostegno a Intesa Sanpaolo sono intanto le ultime indicazioni arrivate da alcune banche d’affari. Morgan Stanley ha deciso di riservare una promozione al titolo, con un cambio di strategia da “equalweight” a “overweight”, a fronte di un prezzo obiettivo rivisto verso l’alto da 2,9 a 3 euro, valore che implica un potenziale di upside di quasi il 17% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

L’attenzione della banca USA è rivolta all’appuntamento in agenda il 4 febbraio prossimo, giorno in cui Intesa Sanpaolo alzerà il velo sul nuovo piano industriale.

Analizzando le opzioni a disposizione del gruppo per aumentare la redditività, gli analisti di Morgan Stanley citano la crescita nell’assicurativo, costi e accantonamenti più contenuti.

Si tratta di fattori che potrebbero permettere di raggiungere un ROTE pari all’11% nel 2024-2025 e ciò consentire a Intesa Sanpaolo di distribuire agli azionisti circa il 50% della capitalizzazione di mercato, considerando i dividendi e i piani di riacquisto di azioni proprie.

In attesa dell’evento del 4 febbraio, gli analisti di Mogan Stanley hanno deciso di inserire Intesa Sanpaolo nella loro lista delle top pick a livello europeo.

Intea Sanpaolo: SG rivede il target. Possibile dividendo straordinario?

Buone notizie per il titolo arrivano anche da Società Generale che da una parte mantiene una view più cauta, con una raccomandazione “hold” e dall’altra ritocca il taget price da 2,6 a 2,65 euro.  Parlando del piano strategico che sarà presentato dal gruppo a inizio febbraio, gli analisti ritengono che il focus sarà sulla redditività e su una generosa politica del dividendo. Gli esperti non escludono sorprese che possano tradursi in una distribuzione extra di capitale, da realizzarsi quindi tramite un dividendo straordinario o piano di buy-back.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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