Tra le blue chip che oggi riescono a fare meglio del Ftse Mib troviamo anche Leonardo, che recupera terreno dopo il calo della vigilia.
Leonardo tra i migliori del Ftse Mib
Il titolo ieri ha chiuso gli scambi in rosso di circa un punto percentuale, complici alcune prese di profitto dopo tre sessioni consecutive in calo.
Leonardo oggi ha ripreso la via dei guadagni e negli ultimi minuti si presenta a 22,47 euro, con un vantaggio del 2,09% e oltre 3,4 milioni di azioni passate di mano fino a ora, già quasi in linea con la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3,3 milioni.
Il titolo conquista una delle prime posizioni nel paniere delle blue chip sulla scia delle conferme positive arrivate da Bank of America.
Leonardo: BofA conferma buy e tp a 23 euro
Gli analisti di quest’ultima hanno reiterato la raccomandazione “buy” su Leonardo, con un prezzo obiettivo a 23 euro, dopo un incontro con il management in occasione della Global Industrial Conference organizzata dalla banca statunitense.
Gli esperti parlano di un tono chiaramente positivo, con il management che ha evidenziato le opportunità derivanti dal programma di risparmio sui costi e nel medio termine da cybersecurity e digitalizzazione.
Da segnalare che è atteso un miglioramento consistente del free cash flow a partire dal 2024 e questo dovrebbe favorire un maggior ritorno gli azionisti in futuro.
Leonardo: le stime di BofA per il 2024. Focus sul dividendo
Con riferimento all’anno in corso, gli analisti di Bank of America si aspettano ricavi pari a 16,744 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 15,29 miliardi del 2023, mentre l’Ebitda dovrebbe salire da 1,899 a 2,084 miliardi e l’utile netto adjusted dovrebbe aumentare da 748 a 827 milioni di euro.
Per l’anno in corso Bank of America vede un dividendo pari a 0,28 euro per azione, in linea con quello precedente.
Buone notizie però per il futuro, visto che a valere sul bilancio 2025 la cedola dovrebbe crescere a 0,34 euro per azione.