A dispetto dell’andamento negativo del Ftse Mib, la seduta odierna prosegue in rialzo per Saipem, che risale la china dopo due giornate in calo.
Saipem risale dopo due sedute in calo
Il titolo, dopo aver ceduto oltre due punti percentuali ieri, ha ritrovato la via dei guadagni oggi, presentandosi negli ultimi minuti a 1,313 euro, con un vantaggio dell’1,63% e circa 10 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 45 milioni.
Saipem snobba il calo del petrolio
Saipem occupa una delle prime posizioni nel paniere delle blue chip, senza farsi condizionare dall’andamento negativo del petrolio.
Dopo il recupero di ieri, l’oro nero ha imboccato nuovamente la via delle vendite e negli ultimi minuti viene fotografato a 73,15 dollari, con una flessione dello 0,75%, in attesa del report sulle scorte strategiche USA che sarà diffuso nel pomeriggio dal Dipartimento dell’energia statunitense.
A catalizzare intanto l’attenzione su Saipem è un’intervista al CEO del gruppo, apparsa su Milano Finanza.
Saipem: l’intervista all’AD. Focus sul dividendo
L’AD Alessandro Puliti ha dichiarato che è ancora presto per parlare di dividendo, ma è un traguardo da raggiungere in tempi ragionevoli.
Il manager ha altresì affermato che il rafforzamento della generazione di cassa è fra le priorità strategiche tramite l’utilizzo a pieno regime della flotta offshore (installazioni e perforazioni), il ritorno alla profittabilità nell’eolico offshore e tramite il decollo dei business a supporto degli investimenti low carbon.
Nel corso dell’intervista, Puliti ha fatto sapere che a fine marzo la percentuale di completamento dei progetti offshore wind aveva superato l’85%.
Gli analisti di Equita SIM ritengono che i messaggi del CEO non abbiano impatti sulle stime e al contempo confermino gli obiettivi di piano strategico.
Non cambia la view della SIM milanese che su Saipem mantiene fermo il rating “hold”, con un prezzo obiettivo a 1,6 euro.