La seduta odierna ha imposto una battuta d’arresto anche per Enel che rivede il segno meno dopo ben cinque giornate consecutive in rialzo.
Enel in calo dopo cinque rialzi di fila
Dopo aver chiuso la sessione di ieri con un lieve progresso dello 0,21%, il titolo si muove in maniera speculare oggi, mantenendosi poco sotto la parità.
Negli ultimi minuti Enel viene fotografato a 5,248 euro, con un calo dello 0,57% e quasi 14 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 28 milioni.
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Enel ignora i buoni segnali di BTP e Spread
Il titolo è l’unico nel settore utility a viaggiare con il segno meno, pur mostrando una forza relativa leggermente maggiore rispetto al Ftse Mib.
Enel non trova particolare supporto nelle incoraggianti indicazioni che arrivano dal mercato obbligazionario, con lo Spread BTP-Bund in calo dello 0,55% a 185,89 punti.
Bene anche i BTP che sulla scia degli acquisti vedono scendere i rendimenti e in particolare quello del titolo a 10 anni che arretra dell’1,9% al 3,665%.
Enel: JP Morgan alza target price e stime
Enel, come detto poc’anzi, resta sordo a questo andamento ribassista dei tassi e non reagisce neanche alle buone notizie arrivate da JP Morgan.
Gli analisti della banca statunitense hanno ribadito la loro view bullish sul titolo, con la conferma del rating “overweight”.
Il consiglio quindi è quello di sovrappesare, con un prezzo obiettivo rivisto verso l’alto da 7,3 a 7,6 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 44% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
Gli analisti di JP Morgan hanno messo mano anche alle stime di Enel dopo il Capital Markets Day di novembre.
Nel dettaglio, la banca USA fa sapere che le sue previsioni sull’Eps 2023-2025 sono più caute rispetto ai target indicati dal colosso elettrico.
Gli analisti però evidenziano che anche con questo approccio prudente, il CAGR, ossia il tasso composto medio annuo di crescita dell’eps è stimato nell’ordine del 9%.
JP Morgan inoltre rimarca che Enel è uno dei leader globali nell’implementazione della transizione energetica.
Enel piace anche a Mediobanca
Da ricordare che la banca a stelle e strisce non è l’unica a guardare con ottimismo ad Enel, basti ricordare che di recente anche Mediobanca Securities ha confermato la sua strategia bullish.
Gli analisti hanno reiterato il rating “outperform”, con un target price a 7 euro dopo la presentazione del nuovo piano industriale 2023-2025 avvenuta il mese scorso.
Secondo Mediobanca, il fulcro è una veloce realizzazione della rotazione degli asset, ricordando che la guidance al 2025 è decisamente superiore alle stime e al consensus.