Anche la seduta odierna è vissuta in positivo da ENI che, strappa un altro segno più, pur rimanendo più indietro rispetto agli altri protagonisti del settore oil.
ENI sale ancora dopo il rally di ieri
Il titolo, dopo aver archiviato la giornata di ieri con un rally di quasi quattro punti percentuali, oggi mostra un andamento decisamente più cauto, rimanendo leggermente più indietro rispetto al Ftse Mib.
Negli ultimi minuti ENI si presenta a 14,194 euro, con un vantaggio dello 0,52% e quasi 6 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 15,5 milioni.
ENI in rialzo al traino del petrolio
Il titolo allunga il passo sulla scia della buona intonazione del Ftse Mib e ancor più del petrolio che scatta in avanti e sale del 2,04% a 112,6 dollari al barile.
A sostenere ENI sono anche alcune notizie che arrivano da più parti e che contribuiscono a mantenere alto l’interesse sul titolo.
ENI: firmato oggi MoU con Sonatrach
Oggi a Roma è stato firmato dal presidente di Sonatrach, Toufik Hakkar, e dall’amministratore delegato di ENI, Claudio Descalzi, un memorandum d’intesa finalizzato all’accelerazione dello sviluppo di campi a gas in Algeria e alla decarbonizzazione attraverso idrogeno verde.
L’intesa è un ulteriore tassello nel rafforzamento della cooperazione energetica tra Italia e Algeria ed è in linea con la strategia ENI di diversificazione delle fonti energetiche in un’ottica di decarbonizzazione.
ENI: IPO Plenitude entro fine giugno?
A tenere banco sono anche alcune indiscrezioni di stampa, riportate in particolare da Milano Finanza, second cui l’IPO di Plenitude potrebbe avvenire entro la fine di giugno, ricordando che ENI punta a collocare sul mercato una quota vicina al 30% della sua piattaforma integrata.
ENI: intesa con CNH e Iveco. Su cosa?
Infine, ieri si è appreso che ENI, CNH Industrial e Iveco Group hanno firmato un memorandum d’intesa per sviluppare potenziali iniziative congiunte negli ambiti dell’agricoltura, della mobilità sostenibile e dell’educazione, contribuendo, nei rispettivi settori di business, allo sviluppo sociale in Paesi di comune interesse.
ENI al vaglio di Banca Akros
Secondo gli analisti di Banca Akros, questo accordo conferma l’impegno di ENI verso la sostenibilità.
Gli esperti mantengono una view bullish sul titolo, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 16,5 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 16% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.