Di seguito riportiamo l'intervista a Davide Biocchi, professional trader, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.
L'euro-dollaro si è indebolito ulteriormente nelle ultime sedute. La tendenza in atto è destinata a proseguire?
L'euro-dollaro è proprio sulla mediana, ricordando che abbiamo un range di 5,7 figure tra 1,05 e 1,107 e in questo intervallo ci sono due spezzate: 1,05-1,073/1,074 e poi 1,074/1,107.
Focus sull'euro-dollaro
Fino a ora siamo stati nella parte alta per un po' di tempo, ma oggi il dollaro sta cercando di tornare indietro.
Il superamento al ribasso di 1,073 aprirà le portre a un test di quota 1,07, abbandonata la quale la discesa proseguirà verso area 1,05.
La view sull'oro
L'oro sta provando a rimbalzare oggi, mantenendosi però a ridosso di area 1.960 dollari. Cosa può dirci di questo asset?
Dopo il breakout ribassista della scorsa settimana, l'area dei 1.98 dollari è diventata resistenza, tanto che l'oro l'ha testata più volte, ma torna sempre giù.
Ci sono dei livelli intermedi, ma secondo me un target significativo è individuabile in area 1.880 dollari, quindi decisamente più in basso dei valori correnti.
C'è da dire che nel mezzo troviamo comunque dei supporti intermedi, quali i 1.950 e i 1.915 dollari prima dei 1.880 dollari.
Al rialzo la prima resistenza è a 1.980 dollari e poi a 2.060 dollari, a ridosso dei massimi storici.
L'oro, come già accaduto in passato, potrebbe consolidare un po' dopo la discesa recente e non è detto che arretri così tanto in poco tempo.
L'analisi del petrolio
Il petrolio ha innestato la retromarcia dopo i progressi messi a segno nelle ultime giornate. Quali le attese nel breve?
Il petrolio è tornato in quel range di 10 dollari tra 73/72 e 83/82 dollari, all'interno del quale si muove avanti e indietro.
Assolutamente importante vedere cosa farà l'oro nero, perchè sotto i 72 dollari si scenderà verso i 70 dollari prima e i 64 dollari in seguito.
Sui liveli attuali il petrolio potrebbe anche rimanerci per un po', quindi staremo a vedere.
Tra le materie prime invito a fare attenzione al rame che continua a scendere ed è da seguire perchè è il vero marcatore dell'economia.
Credo che l'ultimo pezzo di questa discesa, che vede i corsi vicini ai 3,5 dollari, sia figlio del fatto che in Cina sembrano esserci ancora timori per il Covid-19.
Come si muoveranno le Borse?
Cosa può dirci in merito al recente andamento dei mercati azionari e quali i possibili scenari ora?
Abbiamo fatto un tentativo verso l'alto e il Nasdaq continua a salire dopo la trimestrale di Nvidia che tocca nuovi massimi storici.
Il listino tecnologico sembra sempre più orientato al rialzo, ma è un po' il gioco di 10-15 società contro tutto il resto che invece sta ritracciando.
Il Dax 3 giorni era sui massimi storici, ma con oggi sappiamo che la Germania è in recessione tecnica.
Invito quindi a fare attenzione, segnalando che il ribasso è molto più partecipato del rialzo in termini di volumi.
Inoltre, il sentiment dei piccoli che è stato un po' in equilibrio con il resto del mercato, ora si sposta verso il long e di solito i piccoli sbagliano.
Teniamo conto che il future sul Ftse Mib ha un supporto molto forte intorno ai 26.300 punti e chiusure sotto questo livello vorranno dire l'uscita al ribasso da un laterale di due mesi.
I volumi di ieri sul Fib, i più alti da maggio, lasciando intendere che quella di ieri è stata una seduta difficile.
In generale possiamo dire di stare in guardia, visto che un po' tutti gli indici vivono un laterale che rischia di uscire dal basso, e ciò è valido soprattutto per i listini europei che ora sono impostati peggio dell'S&P500.