La settimana è partita in luce verde anche per Exor che si è mosso in linea con il Ftse Mib.
Exor in rialzo da quattro sedute di fila
Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un progresso dell’1,3%, ha guadagnato terreno anche ieri, salendo per la quarta giornata consecutiva.
Exor si è presentato al close a 70,48 euro, con un rialzo dello 0,69% e circa 195mila azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a oltre 280mila.
Exor: separati ruoli presidente e AD. Banga è il nuovo presidente
Il titolo è finito sotto i riflettori dopo che la scorsa settimana il Cda di Exor ha deciso di separare i ruoli di presidente e AD, nominando Ajay Banga presidente e Direttore non esecutivo senior del Consiglio con effetto immediato.
Il manager indiano Ajay Banga è stato in precedenza presidente di Mastercard per 10 anni e membro della Commissione per la cybersecurity nell’Amministrazione Obama, con esperienza nel mondo della tecnologia, servizi finanziari e beni di consumo.
Banga è da un anno nel Consiglio di Amministrazione di Exor e di recente ha ricoperto il ruolo di presidente di Exor’s Environmental, Social and Corporate Comitato di governance.
Banga nel ruolo sostituisce John Elkann che elimina la duplicazione di ruoli, restando CEO, continuando così a garantire la leadership esecutiva della holding.
Exor: nominato un nuovo consigliere
Sempre la scorsa settimana Exor ha nominato un nuovo consigliere: Axel Dumas, presidente di Hermès ed esponente della sesta generazione della famiglia che controlla il gruppo francese.
Da quest’ultimo Exor nel 2020 ha comprato la società cinese Shang Xia che rappresenta meno dell’1% del net asset value.
Salutando Axel Dumas, John Elkann ha dichiarato: “Siamo sinceramente grati a Joseph Bae per il contributo prestato nel nostro Board e diamo un caloroso benvenuto ad Axel Dumas.
Axel guida un’azienda famigliare giunta alla sesta generazione, che non è solo un simbolo di eccellenza e di tradizione, ma è apprezzata anche per aver saputo realizzare con successo un percorso di rinnovamento e di cambiamento”.
Exor: Equita commenta la nomina di Axel Dumas
Secondo gli analisti di Equita SIM, la nomina di Axel Dumas può essere interpretata come un ulteriore indizio dell’interesse del gruppo a svilupparsi nel mondo del lusso/moda.
Non cambia intanto la view della SIM milanese che conferma la sua strategia bullish su Exor, ribadendo il rating “buy”, con un prezzo obiettivo a 92 euro.
Exor al vaglio di Intesa Sanpaolo
Tra gli ultimi giudizi espressi sul titolo ricordiamo quello di Intesa Sanpaolo che al pari di Equita SIM invita ad acquistare Exor, con un target price rivisto verso il basso da 105,2 a 91,3 euro.
Gli analisti hanno spiegato che il fair value è stato ridotto per riflettere il de-rating segnato dagli asset quotati dall’inizio della guerra in Ucraina.