Petrolio: chiusura negativa ieri per le quotazioni dell’oro nero che si sono fermate a 85,44 dollari, in calo dello 0,26%.
Wall Street: chiusura negativa anche ieri per la piazza azionaria americana, dove il Dow Jones e l’S&P500 sono scesi dello 0,65% e dell’1,2%, mentre il Nasdaq Composite si è fermato a 15.885,02 punti, in calo dell’1,79%.
I dati macro e societari negli Stati Uniti
Dati Macro ed Eventi Usa: si segnala l’indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene statunitensi.
Per i nuovi cantieri edili a marzo si prevede un calo da 1,52 a 1,48 milioni di unità, mentre le licenze di costruzione dovrebbero scendere leggermente da 1,52 a 1,51 milioni di unità.
In agenda anche la produzione industriale che a febbraio dovrebbe salire dello 0,4% dopo lo 0,1% di gennaio, mentre la capacità di utilizzo degli impianti è previosta al 78,5%.
Risultati trimestrali USA: si guarderà alla Germania dove i prezzi all’ingrosso di marzo dovrebbero salire dello 0,1% dopo il calo dello 0,1% precedente, mentre l’indice Zew ad aprile dovrebbe crescere da 31,7 a 35,1 punti.
In Italia si conoscerà l’indice dei prezzi al consumo che a marzo dovrebbe salire dello 0,1%, in linea con la lettura precedente.
Gli aggiornamenti macro e gli eventi in Europa
Dati Macro ed Eventi Europa: si conoscerà il dato relativo alla produzione industriale che a febbraio dovrebbe salire dello 0,8% dopo la flessione del 3,2% precedente.
Da seguire in Germania l’asta dei titoli dio Stato con scadenza ottobre 2024 e aprile 2025 per un ammontare massimo rispettivamente di 2 e di 3 miliardi di euro.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
Risultati societari a Piazza Affari: da seguire Saccheria Franceschetti che presenterà i dati relativi ai ricavi del primo trimestre di quest’anno.
Assemblee a Piazza Affari: in agenda le riunioni assembleari di Stellantis, Pharmanutra, BasicNet, 4AIM Sicaf e Almawave per l’approvazione dei dati di bilancio dell’esercizio 2023.
Titoli bancari: sotto la lente i titoli del settore bancario in vista delle trimestrali di Bank of America, Morgan Stanley e Bank of New York Mellon.