Ftse Mib: recupero può continuare. Buy Banco BPM o Bper?

Il Ftse Mib dovrà superare un livello ben preciso per poter salire ancora.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.

Il Ftse Mib è stato respinto da area 28.800 nei giorni scorsi. Quali i possibili sviluppi nel breve?

In ottica di breve termine il Ftse Mib potrebbe completare una formazione triangolare che potrebbe rivelarsi di continuazione del recupero in atto da fine ottobre.

Oltre la resistenza a quota 28.810 punti, possibili successivi target in area 29.120-29.290 e poi sul top di inizio agosto a quota 29.760 punti.

Ftse Mib: quali scenari?

Se il Ftse Mib dovesse tornare a incrociare al ribasso la media mobile a 21 sedute che ora transita a quota 28.185 punti, allora si profilerebbe un nuovo ribasso, con target a 27.725 punti prima e poi in area 27.095/27.000.

Sono più propenso a scommettere su una continuazione del recupero da parte del Ftse Mib nel breve.

L’analisi di Banco BPM e Bper Banca

Banco BPM e Bper Banca salgono a braccetto dopo i conti del terzo trimestre. Su quale dei due puntare ora?

Bper banca ha superato un’importante resistenza statica di medio termine a quota 3,2 euro, proseguendo così nel canale ascendente iniziato nella seconda settimana di settembre.

Al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a 3,5 euro prima e poi a 3,85/3,9 euro, con stop loss da piazzare in zona 3,2 euro.

Scenario analogo per Banco BPM, con la differenza che ha oltrepassato ieri la resistenza di breve termine a quota 4,95 euro.

Dal punto di vista operativo, prossimi target a 5,65 euro prima e poi a 6,35 euro, con stop loss da posizionare a quota 4,95 euro.

Focus su Leonardo

Leonardo oggi viaggia in rally sulla scia della trimestrale. Cosa può dirci di questo titolo?

Leonardo appare graficamente inserito in un canale ascendente dall’inizio di luglio scorso e proprio oggi i corsi hanno testato la media mobile a 50 giorni, passante per quota 13,85 euro, e da lì stanno allungando il passo.

Oltre il top di inizio novembre segnato a 14,8 euro, avremo come potenziali target i 15,45 euro prima e poi sulla resistenza di lungo termine in area 16 euro.

A chi volesse acquistare Leonardo suggerisco di fissare uno stop loss a 13,85 euro.

La view su Generali

Cosa può dirci in merito al recente andamento di Generali e quali strategie ci puo’ suggerire per questo titolo?

Generali proprio oggi ha incrociato al rialzo la media mobile a 50 sedute in area 19 euro e sta anche superando a quota 19,15 euro la resistenza statica di breve termine.

Questo favorisce il proseguimento del recupero in atto dalla seconda metà di ottobre e al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a 19,6 euro prima e a 20 euro dopo, con stop loss da posizionare a quota 18,9 euro.

Strategie su Azimut

Azimut frena un po’ all’indomani dei conti. Qual è la sua view su questo titolo?

A quota 20,8 euro Azimut ha superato un’importante resistenza dinamica discendente che bloccava i corsi da fine luglio scorso.

Dopo l’allungo di ieri, Azimut sta prendendo un po’ fiato e questo è positivo perché fa respirare un po’ gli indicatori tecnici, allontanandoli dalla zona di ipercomprato cui sono prossimi.

Una volta terminato questo consolidamento di breve, Azimut potrebbe allungare verso 21,6 e 22 euro e poi fino a 22,9 euro, con stop loss da posizionare a 20,8 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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