Ftse Mib su: ecco il rischio chiave ora. I titoli da preferire

Il Ftse Mib avanza ancora, ma la situazione politica resta molto incerta. Aumenta il rischio di elezioni anticipate: i titoli su cui puntare.

La nuova settimana è partita bene per le Borse europee che si muovono tutte in positivo, inclusa Piazza Affari.

Il Ftse Mib già venerdì scorso aveva chiuso gli scambi in rialzo, con un progresso di quasi due punti percentuali, reagendo dopo quattro sessioni consecutive in ribasso.

Ftse Mib ancora su, ma meno degli altri indici UE

Anche oggi l’indice delle blue chip viaggia in salita, mostrando una variazione positiva dell’1,15% a poca distanza da quota 21.200 punti.

Il Ftse Mib sale ancora oggi, ma resta un po’ più indietro rispetto agli altri indici europei, frenato da una certa cautela in attesa di sviluppi sulla crisi di Governo che si è aperta la scorsa settimana.

Ftse Mib: situazione politica molto incerta. Le news del week-end

Gli strategist di Unicredit evidenziano che la situazione politica resta molto incerta e a loro dire vale la pena ricordare due elementi che hanno caratterizzato il weekend.

In primo luogo, il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, ha ribadito il suo approccio conflittuale nei confronti del premier Mario Draghi, affermando che il Movimento si aspetta ancora supporto su tutte le sue richieste e che preferirebbe sostenere un governo Draghi caso per caso.

Secondo Unicredit, ciò sembra confermare una chiara decisione del Movimento 5 Stelle di cambiare strategia politica, sperando in una ripresa del sostegno elettorale, aumentando al contempo le probabilità di approfondire la scissione all’interno del M5S da quei parlamentari che sarebbero pronti a votare a favore della continuazione del Governo.

Il secondo fattore emerso nel week-end è il forte appello dei leader internazionali, dei rappresentanti degli enti locali e della società civile, affinché Draghi rimanga primo ministro, evidenziando l’elevata popolarità di cui gode attualmente.

Draghi: ecco la questione fondamentale secondo Unicredit

Durante la preparazione del suo discorso in parlamento mercoledì, Draghi probabilmente prenderà in considerazione questi appelli.

Gli strategist ritengono che la sua questione fondamentale rimanga come raccogliere sufficienti garanzie dai partiti politici per assicurare un sostegno stabile ed efficace al suo Governo nei mesi che mancano alla fine della legislatura.

Al riguardo, le dichiarazioni dei leader politici non sembrano indicare un chiaro progresso, e questo aumenta ulteriormente la probabilità di elezioni anticipate, che nel caso si terranno a fine settembre/inizio ottobre.

Ftse Mib su, ma sono aumentate le probabilità di elezioni anticipate

Non diversa l’indicazione che giunge dai colleghi di Equita SIM, secondo cui le probabilità di elezioni anticipate sono salite durante il week end sopra il 50%, con l’aumento delle tensioni tra le forze politiche e la posizione poco conciliante del leader del M5S, Giuseppe Conte.

In particolare, l’ex premier ha escluso una partecipazione al Governo “senza risposte chiare”, ma a frenare le possibilità di una ricomposizione anche alcuni partiti del centro-destra.

Con un comunicato congiunto, Lega e Forza Italia hanno sottolineato infatti che il centro-destra “prende atto che non è più possibile contare sul M5S in questa fase così drammatica”.

In direzione opposta, è forte invece il pressing internazionale (Biden, von der Leyen) affinché Draghi prosegua la sua azione di Governo. In questi giorni si continuerà a verificare se esistono spazi negoziali perché l’azione del governo Draghi possa proseguire.

Draghi: cosa farà mercoledì in Parlamento?

Mercoledì mattina il premier Draghi sarà in Senato e poi alla Camera: in quella sede potrà confermare le sue dimissioni irrevocabili, chiedere un voto parlamentare per verificare la maggioranza e riavviare l’azione di Governo.

Sulla base delle simulazioni realizzate da Ipsos basate sulle intenzioni di voto, con l’attuale legge elettorale, Rosatellum, il centro-destra avrebbe la maggioranza con percentuali più o meno ampie a seconda delle alleanze.

Ftse Mib: ecco il rischio principale ora

Gli analisti di Equita SIM ribadiscono la loro idea che il rischio principale per i mercati sia un lungo periodo di incertezza, e che la perdita di Draghi sia un elemento negativo sia a livello italiano, con un rallentamento dell’azione di governo in una fase delicata e rischio su fondi PNRR, sia sui diversi tavoli dell’Unione Europea.

Tuttavia, eventuali elezioni anticipate con una nuova maggioranza di governo in tempi relativamente rapidi ridurrebbero i rischi.

Piazza Affari: i titoli su cui puntare secondo Equita SIM

In questo scenario, gli analisti di Equita SIM ritengono che siano da preferire titoli con maggior diversificazione internazionale e una struttura finanziaria solida, come DiaSorin, Moncler, Campari e Reply, e temi con protezione dall’inflazione quali Inwit, Terna ed Enav, mentre i titoli finanziari e ciclici sono quelli maggiormente esposti in negativo.

Per i finanziari in particolare, l’idea di Equita SIM è di privilegiare quei titoli meno esposti al costo del rischio, che beneficiano del rialzo tassi, di trend strutturali e ottimo posizionamento competitivo, come FinecoBank e Mediobanca.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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