Ftse Mib: buon segnale. E ora? Enel, Stellantis e Terna buy?

Il Ftse Mib ha riconquistato un livello interessante e ciò fa ben sperare per nuovi sviluppi positivi. La view di Gianluigi Raimondi.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Gianluigi Raimondi Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib ha riconquistato quota 24.000 punti dopo i ribassi delle ultime sedute. Cosa aspettarsi ora?

Il recupero di quota 24.000 punti da parte dl Ftse Mib fa ben sperare e solo se i corsi riusciranno a incrociare al rialzo le medie mobili a 21  a 50 sedute, passanti rispettivamente ora a 24.595 e a 24.500 punti, si profilerebbe una credibile ripresa.

In tal caso avremo un primo target a 25.000 punti e un obiettivo successivo a 25.520/25.640 punti. L’eventuale cedimento della soglia dei 24.000 punti potrebbe riportare i corsi a 23.700 punti prima e poi a 23.320 punti.

Al momento sono neutrale e sto guardando molto attentamente i livelli del Ftse Mib, rimanendo alla finestra per ora.

Come valuta l’attuale impostazione di Stellantis e quali indicazioni ci può fornire per questo titolo?

Stellantis ha completato la formazione di un bel doppio minimo in area 12 euro e ora tenta un recupero che ritengo possibile, mercato permettendo, con obiettivi a 13,7 euro prima e poi a 14,4 euro, con proiezione successiva oltre la soglia dei 15 euro.

Enel sta provando ad allungare sopra i 6 euro, mentre Terna è arrivato a segnare nuovi massimi storici. Qual è la sua view su questi due titoli?

Per Enel lo scenario mi sembra abbastanza favorevole per un ulteriore allungo. Il titolo di recente ha incrociato al rialzo le medie mobili a 21 e a 50 sedute passanti rispettivamente a 6,16 e a 6,065 euro.

Al rialzo i prossimi obiettivi per Enel sono individuabili a 6,42 euro prima, a 6,7 euro dopo ed eventualmente a ridosso della soglia dei 7 euro.

Un eventuale posizionamento long sul titolo andrà accompagnato a mio avviso da uno stop sotto l’area dei 5,9 euro.

Terna sta oscillando all’interno di un canale ascendente iniziato alla fine di febbraio scorso. In ottica di breve, la tenuta del supporto a quota 7,7 euro sta favorendo un rimbalzo dei corsi all’interno del suddetto canale.

Al rialzo i prossimi obiettivi per Terna sono individuabili a 8,15 euro prima e poi a 8,35 euro, con proiezioni successive su nuovi top in zona 8,5 euro.   

Tra i titoli a minore capitalizzazione, ce ne sono alcuni che sta seguendo con più interesse di altri in questa fase?

Segnalo Tamburi che sta beneficiando di un rimbalzo tecnico dopo la tenuta del supporto statico di breve-medio termine a 8,37 euro.

I corsi proprio oggi hanno incrociato al rialzo a quota 8,7 euro la media mobile a 50 giorni e in vista di un possibile ulteriore allungo rialzista, gli obiettivi sono individuabili a quota 9 euro prima e poi a 9,3 e a 9,5 euro.

A chi volesse acquistare Tamburi suggerisco di fissare uno stop loss molto rigido sotto quota 8,37 euro.

Sto monitorando anche UnipolSai che sta proseguendo, anche se più lentamente rispetto al mese di marzo, nell’uptrend iniziato dopo il minimo del 7 marzo.

Al rialzo, oltre la resistenza a quota in area 2,7 euro, i successivi target soni individuabili in zona 2,8 euro in prima battuta e poi oltre la soglia tecnica e psicologica dei 3 euro.

Un acquisto di UnipolSai andrà corredato a mio avviso da uno stop loss molto rigido sul supporto statico di breve a 2,65 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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