Ftse Mib: massima attenzione alla tenuta dei supporti

Il Ftse Mib ha lasciato campo libero ai ribassisti oggi: cosa aspettarsi nel breve?

Non si ferma il ribasso delle Borse europee, che anche oggi hanno perso terreno, chiudendo gli scambi in flessione.

Il Dax e il Ftse100 si sono mossi quasi di pari passo, cedendo rispettivamente lo 0,19% e lo 0,16%, mentre il Cac40 ha accusato un ribasso dello 0,84%.

A pagare il conto più salato è stata Piazza Affari, che ha visto il Ftse Mib terminare le contrattazioni sui minimi di seduta, a 28.211 punti, con un rosso dell’1,54%, dopo aver segnato nell’intraday un top a 28.634 punti.

Ftse Mib: focus sui supporti ora

Il Ftse Mib ha fallito il tentativo di riagganciare quota 29.000 punti nei giorni scorsi, segnando massimi e minimi decrescenti, con una discesa che oggi ha portato al test di area 28.200.

Quest’ultima rappresenta un primo supporto da difendere, visto che il cedimento di tale livello vedrà il Ftse Mib arretrare verso quota 28.000 punti.

Negativo sarà l’abbandono anche di quest’ultimo sostegno, preludio a una prosecuzione del ribasso verso i 27.800/27.700 punti prima e in seguito in direzione di area 27.500.

E’ questo l’ultimo baluardo da difendere per evitare affondi più rilevanti fin verso la soglia psicologica dei 27.000 punti.

Se il Ftse Mib riuscirà a difendere la fascia supportiva dei 28.200/28.000 punti, allora si potrà confidare in un tentativo di recupero che vedrà come primo target area 28.500.

Oltre questo livello, l’indice punterà ai 28.700/28.800 punti, per poi attaccare nuovamente la soglia dei 29.000 punti.

Solo una perentoria vittoria di questo ostacolo aprirà le porte a una prosecuzione del recupero in direzione dei 29.200 e dei 29.500 punti in prima battuta e in seguito verso i massimi dell’anno in area 29.750.

I market movers negli Stati Uniti

Per domani, sul fronte macro si segnalano le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 228mila a 235mila unità nell’ultima settimana.

La produttività non agricola nel secondo trimestre dovrebbe mostrare una variazione positiva del 3,7% dopo il calo dell’1,2% dei tre mesi precedente, mentre il costo unitario del lavoro è visto in positivo dell’1,6%, ma in frenata rispetto al 3,3% del primo trimestre.

Nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell’energia statunitense.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa è atteso il dato finale del PIL del secondo trimestre che dovrebbe salire dello 0,3%.

In Germania si conoscerà l’aggiornamento relativo alla produzione industriale che a luglio è vista in negativo dello 0,4%, ma in recupero rispetto alla flessione dell’1,5% precedente.

In Francia la bilancia commerciale a luglio dovrebbe mostrare un deficit in lieve peggioramento da 6,7 a 6,8 miliardi di dollari.

In Italia il focus sarà sulle vendite al dettaglio che a luglio sono viste in flessione dello 0,2%, in linea con la lettura precedente.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Equita Group, Eurotech, Gas Plus, Mutuionline, Intermonte, IVS Group, LUVE, Meglioquesto, Neodecortech, SOL e The Italian Sea Group, che presenteranno i conti del primo semestre di quest’anno.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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